L’iniziativa, promossa dall’Aministrazione Comunale e curata dall’assessore alla cultura, Maria Ricciardello, nasce in stretta collaborazione con la compagnia teatrale Peppinio Impasto e l’associazione culturale Sak Be.
“Pier Paolo Pasolini… per ricordarlo, da 35 anni ci manchi” è il titolo, emblematico, ricco di spunti di riflessione, un vero è proprio contenitore che sintetizza lo spirito di questa “tre giorni” che i giovani di Brolo vogliono dedicare per ricordare questo controverso, profetico anticipatore uomo di cultura, morto tragicamente sui lidi di Ostia.
L’appuntamento, proprio a ridosso dell’anniversario della sua morte, avvenuta il 2 novembre 1975 è nella Sala Multimediale “Rita Atria” di Brolo nel prossimo week-end.
Questo il programma:
Venerdì 12 novembre ore 16,00:
Presentazione e discussione; Proiezione del documentario “l’Uomo del futuro … quel che resta di Pasolini” realizzato da C.T. “Peppino Impastato” di Brolo per la regia di Sonny Foschino – dibattito e lettura di testi e poesie con interventi di docenti e professori dei licei del comprensorio.
Sabato 13 novembre ore 16,00:
Discussione e confronti tra generazioni per scoprire quelle atmosfere care al Poeta, al Regista, al Giornalista, allo Scrittore … dell’Uomo Pasolini. Lettura di poesie e brani scelti. Anche qui protagonisti giovani studenti, ragazzi e docenti che si alterneranno per “scoprire” la poliedricità ed il simbolismo che Pasolini rappresenta.
Proiettate le sue ultime interviste anche per meglio capire uno dei suoi film più controversi “Salò o le 120 giornate di Sodoma” (1975). Un’operazione che sarà anche vista sotto il profilo cinematografico con il contributo dello scenografo-regista Italo Zeus. All’interno del pomeriggio anche un reading di poesie.
Domenica 14 novembre ore 16,00:
Film commentati; alle ore 16,00 “Accattone” (1961), alle ore 18,30 “Il Decameron”(1971). Sono spezzoni e interviste della lunga produzione di Pasolini che i giovani brolesi che hanno coinvolto anche altri gruppi giovanili del comprensorio hanno selezionato e “studiato”.
Per maggiori informazioni ma anche per partecipare e dare un contributo fattivo alla manifestazione, che vuole essere anche l’inizio di una serie di eventi culturali “aperti” che servano a far incontrare i giovani, aprendo dibattiti e confronti, si allestirà, presso il centro culturale “Rita Atria” un tavolo tecnico di lavoro dove ci si potrà “appoggiare” per ogni sorta di collaborazione.
Da quest’iniziativa, ha affermato il sindaco Salvo Messina, -si tenderà a dar vita ad una sorta di laboratorio operativo di idee tese ad aggregare i diversi poli culturali non solo di Brolo ma anche dei paesi vicini, con le scuole e tutti i docenti protagonisti attivi-.