L'evento si svolgerà venerdì a Palazzo Zanca per sensibilizzare cittadini e istituzioni su un problema in continua ascesa
La spesa pubblica, che grava enormemente sul bilancio dello Stato, cresce a dismisura anche a causa di una corruzione inarrestabile; la politica deve agire per controlli più attenti ed accrescere così le possibili risorse pubbliche per tanti settori penalizzati, come il lavoro e la produzione, il welfare e la ricerca scientifica, la sicurezza e la cultura.
Combattere la corruzione a livello locale ed evidenziare i metodi di controllo è lo scopo che si prefigge la Conferenza europea di Messina che si terrà a Palazzo Zanca, venerdì 7 maggio per iniziativa del Consiglio d’Europa e della Camera delle Regioni dell’Unione europea. Vi prenderanno parte esponenti politici e personalità europee della politica e della cultura; della giustizia e dell’industria e molti degli interventi saranno dedicati alla prevenzione del fenomeno, con strategie atte a impedirne lo sviluppo. Gli strumenti giuridici, per combattere la corruzione, sono molteplici e noti a tutti e la Conferenza di Messina ne approfondirà l’evoluzione e l’ottimizzazione anche con l’opportunità che le nuove tecnologie offrono.
Il vero obiettivo della Conferenza di Messina è comunque la sensibilizzazione della società civile, dei politici e degli amministratori pubblici e privati su un fenomeno che, se ridotto, potrebbe determinare una notevole diminuzione della spesa pubblica e, quindi, un aumento di risorse. Tre sono i temi che la Conferenza dibatterà: impegno dei cittadini e della società civile; iniziative e strutture per prevenire la corruzione; strumenti già collaudati dall’Unione europea e dal Consiglio d’Europa per combattere il fenomeno. Saranno, quindi, evidenziate azioni concrete sul territorio e si darà vita a un codice etico di comportamento per l’integrità politica delle rappresentanze.
Il Convegno sarà aperto alle 9.30, nel salone della Bandiere della sede civica, dal Governatore della Regione Siciliana, on. Raffaele Lombardo, e dal sindaco di Messina, on. Giuseppe Buzzanca, e vi prenderanno parte, tra gli altri, il presidente del Congresso of Local and Regional Authorities del Consiglio d’Europa, Ian Micallef; il vice presidente del Comitato delle Regioni, Luc Van den Brande; Milienco Doric, presidente della commissione enti locali del Consiglio d’Europa e Drago Kos, presidente del Greco, l’organismo del Consiglio d’Europa, che tiene monitorato il livello di corruzione. Il Congresso degli enti locali e regionali è un’istituzione che rappresenta le collettività locali e regionali per ciò che riguarda il rafforzamento della democrazia nei 47 Stati membri del Consiglio d’Europa. E’ costituito da due camere, una per gli enti locali, l’altra per le regioni. E’ la voce istituzionale di più di duecentomila collettività territoriali. Il programma all’indirizzo www.cittadimessina.it al link -eventi-.
