Dal 26 al 30 maggio IV edizione della Mostra del Cinema dello Stretto. Rassegna realizzata da Entr’Acte

Dal 26 al 30 maggio IV edizione della Mostra del Cinema dello Stretto. Rassegna realizzata da Entr’Acte

Dal 26 al 30 maggio IV edizione della Mostra del Cinema dello Stretto. Rassegna realizzata da Entr’Acte

domenica 16 Maggio 2010 - 22:46

La Mostra sarà inaugurata mercoledì 26 maggio, alle ore 19, al Palazzo della Cultura di Messina

Si svolgerà a Messina, dal 26 al 30 maggio, la IV edizione della Mostra del Cinema dello Stretto. Nella Multisala Apollo e al Palazzo della Cultura – dove sono previsti, due eventi speciali e la serata finale con le premiazioni – nel segno del rilancio culturale del territorio e della valorizzazione del cinema italiano di qualità, che spesso vive gravi difficoltà distributive nelle sale, si realizza un evento ideato dalla Cooperativa e Casa di produzione Entr’Acte, con Anna Mazzaglia Miceli direttore artistico e Solvi Stubing (attrice, giornalista, produttrice) presidente del Comitato organizzativo.

L’iniziativa si avvale del patrocinio della Presidenza della Regione Siciliana, del Comune, della Provincia Regionale, dell’Università di Messina e della Fondazione Bonino-Pulejo. La rassegna prevede il coinvolgimento, nel programma, di film proposti (in qualità di produttori, coproduttori o distributori) da realtà prestigiose come Cinecittà, l’Istituto Luce e la Filmoteca

Regionale Siciliana, con Sicilia Film Commission.

In particolare, la Mostra del Cinema dello Stretto sarà inaugurata mercoledì 26 maggio, alle ore 19, al Palazzo della Cultura di Messina, nel segno della sezione “Cinema e pittura”, con le prestigiose personali di Stellario Baccellieri, Gilda Gubiotti e Nathalie Froment, a cura del critico d’arte e direttore artistico della sezione Maria Teresa Prestigiacomo, e successivamente dal Presidente del Torino Film Festival, Lorenzo Ventavoli. Presidente di una rassegna di grande autorevolezza come il “Torino Film Festival”, Lorenzo Ventavoli racconterà giovedì 27 maggio – nel corso di un incontro presso la facoltà di Scienze della Formazione di Messina – la sua straordinaria scoperta di un film dimenticato.

Sempre nell’ambito della rassegna, è in programma la Mostra dal titolo “Il paesaggio siciliano nel cinema”, con fotografie di Antonio Parrinello, a cura della stilista Marella Ferrera, dal 29 maggio (inaugurazione alle ore 18) al 6 giugno, presso il Circolo Pickwick di Messina, in Via Ghibellina n. 32. Saranno in esposizione, in anteprima, le immagini di cinque film di prossima uscita. Inoltre, a cura della Soprintendenza dei Beni culturali e ambientali di Messina, è in cartellone un evento speciale al Castello di Spadafora (in provincia di Messina), in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune, con la consegna di un premio speciale in una location d’eccezione e il sottofondo musicale con duo di arpe delle sorelle Palazzolo e il pianobar di Paolo Panacea.

Tra gli ospiti della Mostra anche l’artista Eleonora Vallone, figlia di Raf Vallone, indimenticabile attore calabrese (era nato a Tropea) di opere di culto come “Riso amaro” di De Santis e “Il cammino della speranza” di Germi. La presenza di Eleonora Vallone costituisce l’occasione per rinnovare l’Invito alle Istituzioni messinesi, rivolto dall’allora Sindaco Giuseppe Scopelliti (e ora Presidente della Regione Calabria), lanciato in occasione del recente “Reggio Calabria Filmfest” e ripreso dagli organi di stampa, oltre che confermato da una dichiarazione d’intenti, a un gemellaggio con la Mostra messinese, al fine di creare un Festival cinematografico del Mediterraneo che costituisse un ponte tra due culture, nell’area Euromediterranea.

Per ritornare al programma, la Mostra del Cinema, propone, ancora una volta, una sezione dedicata alle opere realizzate dalle scuole. Significativo il tema del concorso principale dei cortometraggi, dal titolo “Il cuore nel fango”. Ovvero un’occasione per rielaborare in chiave artistica una ferita come l’alluvione che, nell’ottobre 2009, ha colpito la zona jonica di Messina. “La Mostra riprende l’idea di Michele Cannaò, pittore e attore messinese, di un Museo del fango, un progetto di recente presentato a Taormina, con quadri donati da pittori di tutta Italia. Dipinti che potrebbero essere esposti permanentemente a Giampilieri, lì dove è avvenuta la tragedia, con un museo destinato a diventare un simbolo di rinascita, nel segno del riscatto culturale del territorio”, sottolinea il direttore artistico e presidente di Entr’Acte Anna Mazzaglia Miceli. “Un altro obiettivo è quello di far nascere a Messina l’industria del cinema, in linea con l’imminente avvio, da parte della Provincia Regionale, della Film Commission. Noi crediamo che il cinema, e la cultura in generale, possano costituire un’occasione per superare la crisi e valorizzare le potenzialità inespresse di Messina e della Sicilia in generale e stiamo creando, naturalmente in accordo con le Istituzioni territoriali, una Mostra del Cinema che possa durare 365 giorni l’anno, attraendo le produzioni, interagendo con chi si occupa di formazione nel settore e valorizzando i talenti messinesi del presente, sulla scia del ricordo, che è memoria storica, e che fa sicuramente di Messina la città del cinema”, aggiunge il direttore artistico. Anche nella IV edizione si dedicherà spazio e attenzione alle altri arti, come la fotografia e la pittura, nel nome dell’interazione e dello scambio artistico.

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