Domani seminario all'Istituto Ignatianum alle ore 9.30 dal tema “Ripensare la pace: per un etica del Volto”. Domenica musical alle ore 21 al Savio
Nei giorni in cui migliaia di persone da tutta Italia partecipano alla marcia della pace Perugia-Assisi anche a Messina si apre il dibattito sui temi della convivenza tra i popoli, l’incontro con lo straniero e la scoperta dell’identità multietnica delle metropoli di oggi.
“Dipingi le piazze di pace” è il primo evento cittadino che unisce diverse anime della città quali docenti universitari, rappresentanti del mondo politico e dell’associazionismo laico e religioso nell’intento di stabilire un dialogo concreto e aperto a tutti su argomenti attuali quanto complessi quali la pace, i diritti umani e l’immigrazione . La due giorni organizzata dalla Gioventù Francescana (Gi.Fra.) di Messina si terrà dal 15 al 16 maggio.
Al seminario “Ripensare la pace: per un etica del Volto” che si svolgerà sabato 15 maggio dalle 9.30 nel teatro del Collegio gesuita dell’Ignatianum (Messina) parteciperanno, fra gli altri, rappresentanti del mondo accademico messinese come il professor Dario Tomasello e la dottoressa Silvia Geraci e il giovane esponente locale di Sinistra, Ecologia e Libertà, Claudio Risitano.
L’incontro è aperto a tutti.
A chiudere l’evento sarà una rappresentazione teatrale organizzata da tutte le fraternità della Gi.fra di Messina sulla vita del santo della pace per eccellenza, Francesco d’Assisi. Francesco e il Sultano, scritto e interpretato da alcuni giovani messinesi è un musical sui valori universali del dialogo e della tolleranza. Nel primo atto l’opera racconta la vita del poverello d’Assisi e il suo incontro con il Sultano di Babilonia. Nel secondo atto l’esperienza di San Francesco si ricollega all’attuale situazione in Terra Santa, dove da decenni si vive in un clima di tensione e conflitto. Domenica 16 maggio, alle 20.30 presso il Teatro Savio (Messina) per la prima volta sulla scena, oltre ai giovani della Gi.Fra. , reciteranno alcuni membri della comunità Rom di Messina. L’ingresso è Gratuito.
