Cento anni dopo i bombardamenti che colpirono la nostra città nel 1909, una nuova, preziosa testimonianza ci giunge da Vincenzo Andò, il quale ha presentato ieri al teatro Vittorio Emanuele il volume “L’attività del 51° Corpo Vigili del Fuoco durante i bombardamenti sulle città di Messina, Sant’Agata di Militello, Milazzo, Giardini e Taormina. Storia e organizzazione del Corpo dei Pompieri di Messina dal 1909-.
Alla presenza di numerose autorità locali, il vice Capo Dipartimento Vicario della Protezione Civile di Roma, Fabrizio Col cerasa, ha presieduto l’incontro di studio a cui hanno partecipato Alfio Pini, direttore centrale per l’Emergenza e il Soccorso tecnico del dipartimento dei Vigili del Fuoco soccorso pubblico e Difesa civile del ministero dell’Interno, Gino Gronchi, presidente dell’associazione nazionale Vigili del Fuoco Volontari e Antonio Casella, comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Messina, mentre hanno discusso Rosario Battaglia, docente di Storia contemporanea alla facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Messina, l’ammiraglio Pietro Bernardo, direttore marittimo della Sicilia orientale, e Calogero Murgia, direttore regionale dei Vigili del Fuoco per la Sicilia.
Al convegno, durante il quale sono stati proiettati alcuni filmati realizzati dal Centro Fotodocumentazione del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco relativi ad esercitazioni ed ai bombardamenti su alcune città italiane (tra cui Messina) nella Grande guerra, erano presenti anche Biancamaria Cristini, funzionario e alfiere del corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, e ad Angelo Casella, alfiere del Comando provinciale del Vigili del Fuoco di Messina e medaglia d’oro al Valor Civile.
