Maschere di Spaesamento conclude il suo viaggio con un’ultima esibizione a Giampilieri, luogo della “memoria violata”

Maschere di Spaesamento conclude il suo viaggio con un’ultima esibizione a Giampilieri, luogo della “memoria violata”

Maschere di Spaesamento conclude il suo viaggio con un’ultima esibizione a Giampilieri, luogo della “memoria violata”

giovedì 30 Dicembre 2010 - 08:16

Anche l’ultima giornata della rassegna prevede due eventi: prima di arrivare a Giampilieri, alle 20.00, Maschere di Spaesamento toccherà il centro commerciale di Tremestieri, alle 18.00

Per congedarsi dal suo pubblico, Maschere di Spaesamento sceglie come luogo dell’ultimo incontro il sagrato della chiesa Madre di S. Nicolò di Giampilieri Superiore. Un luogo dove sono ancora visibili le tracce di una tragedia immane.

Nata come contributo messinese al programma invernale del Circuito del mito, la rassegna itinerante di teatro e poesia giunge in un luogo che l’arte può di certo contribuire a risollevare. Per gli ideatori della rassegna (Jolanda Insana, Gigi Spedale, Dario Tomasello e Vincenzo Tripodo) “la poesia diventa evocazione e ammonimento: quello di Giampilieri superiore è il momento culminante di un’operazione che ha voluto intervenire anche e soprattutto nei luoghi considerati periferici e invece vivi e vitali”.

Anche l’ultima giornata della rassegna prevede due eventi: prima di arrivare a Giampilieri, alle 20.00, Maschere di Spaesamento toccherà il centro commerciale di Tremestieri, alle 18.00. Ad esibirsi in entrambe le occasioni, il duo Gli Archi della Polonia, formato dalle violiniste Sandra Mrozowska e Weronika Jablonska. Il momento di teatro e poesia è afffidato a Cecilia Foti e Vincenza Di Vita, che reciteranno i versi di Nino Martoglio, Ignazio Buttitta e Jolanda Insana. Non mancheranno, infine, gli allievi della palestra per attori ActorGym, che si serviranno della consolidata tecnica del flash mob per catturare l’attenzione dei passanti.

“Giampilieri Superiore” dice l’assessore regionale al Turismo Daniele Tranchida “rappresenta l’approdo di questa rassegna allestita all’interno del Circuito del Mito. Il porto di un territorio ancora ferito dall’evento disastroso che lo ha colpito”. E obiettivo del Circuito del Mito è proprio quello di rivitalizzare i luoghi ignorati delle città attraverso percorsi artistici che coinvolgano direttamente il pubblico.

Oltre all’Associazione culturale Querelle, che produce la rassegna, e agli allevi di ActorGym, saranno parte attiva dell’evento di Giampilieri anche il Dipartimento Regionale della Protezione Civile, le Associazioni e i Comitati pro-Giampilieri e il Gruppo di Volontariato del Comune di Giardini Naxos.

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