Il mito incontra la storia e nasce l’arte, un’arte che affonda le sue radici e trae ispirazione dal Mediterraneo e “Mediterranei” è infatti il titolo della mostra di pittura e scultura del giovane maestro messinese Antonello Bonanno Conti, attualmente visitabile sino al 19 marzo presso la galleria d’arte “Orientale sicula”.

Un percorso artistico nato dalla passione per le storie omeriche che l’artista, da piccolo, ascoltava dal padre, maestro di scuola e uomo di lettere, e che hanno rappresentato per lui un grande motivo di ispirazione e hanno inciso profondamente nella sua visione dell’arte. Le scene più rappresentative dell’Odissea sono infatti, i soggetti ricorrenti dei dipinti. “Medusa”, “Penelope”, i guerrieri troiani, gli elmi greci,il mitico “cavallo di Troia” sapientemente trasfigurati e stilizzati ,sono tra le opere più apprezzate della mostra.

Ma l’estro di Bonanno Conti non si esaurisce con le rappresentazioni di matrice omerica; il Mediterraneo e tutto ciò che vi ruota attorno diventano per l’artista fonte di ispirazione. Attraverso la scelta cromatica tendente ai colori accesi come il rosso del tramonto, il giallo degli agrumi, il blu del mare e l’oro del sole che tutto illumina si riesce a percepire la leggendaria essenza del mediterraneo. Il colore oro, ricorrente in tutte le opere richiama inoltre ad un altro elemento della storia mediterranea: l’arte iconografica bizantina presente in maniera preponderante nell’arte cristiana siciliana.

Se da un lato nell’arte di Bonanno Conti la storia abbraccia il mito e la leggenda, dall’altro si scontra con il presente. Il pittore infatti , pone i soggetti da lui creati su una base realizzata con fogli di giornale,così da uno sfondo in “bianco e nero” spiccano i colori accesi delle figure , quasi a voler dire che al “grigiore” della vita odierna si contrappone la “vivacità” del passato.

Al centro della sala espositiva domina maestosa la scultura che ritrae un “Centauro”, figura ricorrente ed emblematica dell’arte di Bonanno Conti, esposta durante la Notte della Cultura in una nota via del centro di Messina.

L’artista ha già esposto in diverse mostre personali sia a Messina che in altre città d’Italia e ha al suo attivo la realizzazione di alcuni monumenti commissionati dal comune di Platì in provincia di Reggio Calabria.