Nella fontana Orione il remake liberamente ispirato alla celebre pellicola del regista riminese Federico Fellini

La fontana Orione del Montorsoli come la stupenda fontana di Trevi. Messina si trasformerà in set cinematografico per il remake della celebre scena felliniana che, cinquant’anni fa, consacrò -La dolce vita- quale pellicola icona del cinema italiano.

A rivestire i ruoli di Marcello Mastroianni ed Anita Ekberg due volti noti della tv, Roberta Scardola ed Alan Cappelli, diretti dal regista siciliano Marcello Trovato, che giovedì 21 ottobre, alle ore 21.30, riproporranno la magica atmosfera romana.

Le riprese saranno effettuate a Piazza Duomo e saranno inserite nel cortometraggio -Bianco, nero e cinema- e vedranno la partecipazione, nel ruolo di comparse, del pubblico presente.

Nell’ambito della kermesse, voluta da Massimiliano Cavaleri, Francesco Cappello e Fabio Longo e patrocinata dal Comune di Messina, sono state organizzate attività collaterali: i protagonisti del corto saranno premiati dal sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca; sarà inaugurato il laboratorio “Lezioni di cinema”, in programma dal 18 al 21 ottobre, in cui gli attori ed il regista del cortometraggio incontreranno gli studenti per una -lectio magistralis- sulla recitazione e la regia, in mattinata negli Istituti e in serata in piazza Duomo durante le prove.

E’ prevista, inoltre, presso il ritrovo -Dolce vita- la realizzazione di una mostra di pittura dell’artista Marco Labate dal titolo “Messina inVita Hollywood”, oli su tela in bianco e nero raffiguranti dive del cinema e monumenti del territorio messinese.

L’evento cinematografico costituirà l’occasione per la presentazione delle iniziative inerenti la prossima edizione della -Mostra del cinema dello Stretto-, che saranno illustrate dal direttore artistico Anna Mazzaglia.

Il cinema come strumento di promozione turistica, culturale, economica e pubblicitaria: questa la sfida che gli operatori locali hanno in mente per un rilancio della città e del suo comprensorio in un contesto in cui non si possono dimenticare le grandi tradizioni che videro i più grandi attori e registi della cinematografia mondiale calcare il prestigioso parterre dell’ -Irrera a mare-.