Il Comitato fuga le polemiche scatenatisi a seguito dell'incidente che ha visto coinvolt un fotografo, salvo grazie solo all'intervento di un timoniere: -Lo spazio tra le corde deve essere libero-. Si lavora già alla prossima edizione

A due giorni di distanza dal grande evento del ferragosto messinese, la processione dell’Assunta, il Comitato Vara interviene per effettuare alcune precisazioni in merito alle polemiche delle ultime ore legate agli incidenti organizzativi verificatisi nel corso della manifestazione. “Sotto accusa”, infatti, l’elevato numero dei tiratori che, secondo quanto sostenuto da più parti, avrebbe ostacolato la fase di traino della grande “machina votiva”.

Sulla questione il Comitato decide di assumere un posizione compatta, cercando così di dissipare gli evidenti malumori percepiti proprio nelle fasi della processione: “Ogni anno vi sono nuovi tiratori alle gomene e quindi non è stata una novità di quest’anno. Le corde lunghe 110 metri non possono essere allungate ancor di più per motivi di sicurezza, si ricorda che fino a una decina di anni fa erano lunghe appena 60 metri”.

Una precisazione legata soprattutto all’incidente occorso ad un fotografo, caduto fra le due gomene, e non trasformatosi in tragedia solo grazie all’intervento di uno dei timonieri Marco Galli. Il Comitato ricostruisce così la dinamica di quanto accaduto: “Un fotografo che si trovava tra le corde a pochi metri dai pattini della Vara cadendo si è ritrovato in pochi secondi sotto la machina in movimento. Grazie al pronto intervento dei timonieri ed in modo particolare al valoroso gesto eroico di Mario Galli si è evitata la tragedia. Il timoniere con grande slancio ha spinto fuori dalla traettoria del pesanti pattini in acciaio il malcapitato cadendo al suo posto in mezzo alla base della Vara e subendo varie escoriazioni. Grande è stato il gesto di altruismo di Galli. Il Comitato Vara in tutte le sue componenti proporrà al Prefetto per un encomio solenne”.

Un episodio che spinge dunque gli organizzatori a rinnovare alle forze dell’ordine l’invito ad uno sgombero più adeguato delle persone presenti in strada proprio per motivi di sicurezza. “Per il resto – continua il Comitato – è stata grandissima la partecipazione, le strade e le piazze staboccavano di gente, e per questo vi sono stati dei forti rallentamenti alla processione”. Gli organizzatori esprimono poi grande rammarico per il mancato interesse alla manifestazione da parte dei media regionali e nazionali.

Polemiche a parte, il Comitato, che sottolinea “non esiste nessun Capo Vara ma solo il presidente Mons. Vincenzo D’Arrigo e sette componenti”, , annuncia già di stare lavorando, in sinergia con l’amministrazione, alla prossima edizione per migliorare ed arricchire l’evento migliorare ed arricchire di novità la prossima edizione del grande evento del 15 Agosto.

(foto Sturiale)