Un volume per scoprire la storia della più prestigiosa e grande facoltà universitaria messinese
Sabato 9 giugno presso la rinnovata Aula Magna del plesso centrale dell’Università di Messina i professori Girolamo Cotroneo e Santi Fedele, docenti della Facoltà di Lettere e Filosofia, hanno presentato il volume: “La Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Messina dalle origini ad oggi-. Ha portato i saluti del magnifico Rettore il preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia il prof. Emanuele Scribano. Il libro, edito da Laruffa Editore per conto dell’Ateneo messinese, è stato realizzato dal prof. Antonino Ioli, Ordinario di Parassitologia Clinica, che oltre agli interessi scientifici legati alla sua disciplina scientifica è sempre stato un cultore di studi storico-medici. In questo volume il prof. Ioli narra le vicende e la storia della più importante e prestigiosa facoltà messinese istituita fin dal 1548. Nelle oltre cento pagine il docente vuole anche dimostrare l’impegno scientifico e didattico di una Facoltà che ha costantemente avocato a sé il compito di fornire la più completa formazione professionale nel campo della medicina e della chirurgia grazie ad insigni scienziati che nei corso dei secoli si sono succeduti. Vogliamo ricordare qualche che, insieme a tanti altri, hanno dato lustro alla Facoltà: Giovanni Filippo Ingrassia, Bartolomeo Castelli, Pietro Castelli, Giovanni Battista Cortesi, Marcello Malpigli, Giovanni Alfonso Borelli, Gaetano Merulla, Antonio Zincone, Giuseppe Ziino, Gaetano Gaglio, Arturo Guzzoni degli Ancarani, Guido Volpino, Rosario Pugliatti, Salvatore Cappellani, Gaspare D’Urso, Ettore Castronovo, Gaetano Vinci, Gaetano Martino, Carmelo Ciaccio. Rallegra la copertina del libro un variopinto dipinto del XVIII secolo, raffigurante il porto e la palazzata di Messina vista dal mare, opera di Antonio Ioli, omonimo del docente autore del libro. Questo prezioso volume colma una grave lacuna e mette in risalto i grandi meriti scientifici di una benemerita istituzione vanto della città di Messina da secoli.
