L’evento, inserito all’interno della programmazione del Festival “San Fratello, arte, cultura, musica e spettacolo 2010”, è stato organizzato dai comitati civici e dalla locale pro-loco.
Si è tenuto, presso il chiostro del Convento dei Padri Riformati di S. Fratello, il convegno: Frana 1922/2010 al quale sono intervenuti il prof. Salvatore Di Fazio, l’architetto Pierpaolo Faranda; moderatrice dell’incontro l’architetto Maria Tersa Lo Balbo.
Di particolare interesse, per il centro nebroideo, la relazione dell’architetto Faranda: -La fondazione del nuovo abitato di S. Fratello in Acquedolci(1922-1969)-, che ha mostrato ai convenuti, mediante l’ausilio di documenti storici, quanto predisposto dallo Stato a seguito della frana del 1922, evidenziando i forti legami tra il territorio e i due comuni e raccontando alcuni passaggi della storia recente, a molti purtroppo non nota e spesso dimenticata o cancellata, che dimostra quanto le due comunità hanno da condividere.
L’architetto Faranda ha recentemente pubblicato il libro dal titolo -CITTÀ GIARDINO: Il piano di Acquedolci – Storia e urbanistica di una città siciliana fondata in era fascista (1922/1932)- edito dalla Qanat di Palermo, nel quale, grazie ai suoi studi e le sue ricerche, attraverso un’infinità di documenti per lo più inediti e già dimenticati, ha potuto e saputo ricostruire la storia della nascita di Acquedolci (inizialmente la Nuova San Fratello) dopo la frana del 1922, in epoca fascista.