Sabato convegno a Palazzo dei Leoni su “Tutela delle minoranze storiche nella regione Sicilia: le comunità galloitaliche e greca-

Sabato convegno a Palazzo dei Leoni su “Tutela delle minoranze storiche nella regione Sicilia: le comunità galloitaliche e greca-

Redazione

Sabato convegno a Palazzo dei Leoni su “Tutela delle minoranze storiche nella regione Sicilia: le comunità galloitaliche e greca-

giovedì 29 Novembre 2007 - 12:35

Sabato 1 dicembre, nel Salone degli Specchi del Palazzo della Provincia alle ore 10, si terrà un convegno su -La tutela delle minoranze storiche nella Regione Sicilia: le comunità galloitaliche e la comunità greca-. Il convegno viene organizzato dalla Provincia Regionale, dal Comune di S. Fratello e dalla -Comunità ellenica dello Stretto-.

Lo scopo è quello di chiedere una modifica della legge regionale n. 26 del 9 ottobre 1998: -Tutela delle minoranze linguistiche nella Regione-, al fine di ottenere il riconoscimento dello status di minoranza storica per due comunità della Sicilia centro-orientale: quella galloitalica e quella greca. Partner nell’organizzazione sono la Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia, la Parrocchia greco cattolica S. Maria del Graffeo dell’Arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela e le Pro Loco regionali per la promozione ed il recupero dell’idioma galloitalico.

Al convegno partecipano: la deputazione messinese al Parlamento nazionale ed alla Regione siciliana; i sindaci dei comuni galloitalici della Sicilia; i membri delle minoranze storiche presenti nella provincia di Messina e di Enna; la comunità ellenica messinese. Il convegno è rivolto alla gente sensibile al rispetto delle differenti identità culturali, etniche e religiose.

L’antica lingua galloitalica ancora oggi parlata in numerosi comuni siciliani, per esempio a S. Fratello che è forse il più noto fra quelli interessati a questa reminiscenza, è costituita da elementi linguistici lombardi e piemontesi dell’XI secolo, francesi e provenzali. La lingua è stata diffusa dai coloni provenienti dal Nord Italia e dalla Francia meridionale che, al seguito dei Normanni, emigrarono verso le ricche zone dell’isola: i monti Nebrodi tra le province di Messina ed Enna; in varie aree anche del Catanese e nella provincia di: Siracusa.

Ben più remote sono invece le radici greche della Sicilia orientale che da 28 secoli hanno caratterizzato la storia, la civiltà e la fede della nostra provincia e dell’intera isola. Dicearco, Evemero, Lascaris, S. Cono da Naso, Maurolico e molti altri greci nostri concittadini hanno dato lustro nel mondo il nome di Messina.

Il prof. Daniele Macris tratterà dei Greci a Messina: storia e cultura, la dott.ssa Marianna Vasi, invece, parlerà del Galloitalico di S. Fratello.

Nell’occasione sarà inaugurata la mostra fotografica: -Tracce d’Oriente nel dialogo tra le culture, diario fotografico euromediterraneo- di Filippo e Marco Cucinotta.

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