Oggi pomeriggio alle ore 18 presso la medievale Chiesa di Santa Maria Alemanna verrà presentato il romanzo di Tiziano De Zardo -Lancia delle Barbarosse-. Il volume, edito dall’Istituto Novecento di Messina presieduto dal Dott. Giuseppe Pracanica, fa parte della Collana -Messina Nobilis- diretta dall’Arch. Nino Principato. Il romanzo verrà presentato dal Prof. Andrea Romano, Preside della Facoltà di Scienze Politiche, e dal Critico d’Arte Lucio Barbera.
Con queste parole il Prof. Mariano Sprizzi presenta l’ultima opera di Tiziano De Zardo: -Che memoria resta della grandezza di Messina nei Secoli d’Oro? Perchè ruppe con il contesto siciliano e osò far guerra all’Impero Spagnolo? Al tempo del romanzo è una delle principali città del Mediterraneo, il Teatro Marittimo affascina i viaggiatori, le attività produttive, i Banchi, i Monopoli, la Fiera e il Porto Franco ne fanno la prosperità. Per la Corona è la Città Fedelissima, è sede come Palermo del Vicerè di Sicilia. Ma ripetute caristie e problemi politici strumentalizzati dal Vicerè, che privileggia Palermo e fomenta gli urti tra le fazioni dei Merli e dei Malvizzi, fanno esplodere la crisi. Messina insorge, scaccia gli spagnoli e respinge a cannonate la flotta reale. Tiziano De Zardo racconta quegli anni splenditi e turbolenti con vivacità, passione, vigore morale e fedeltà storica-.
