Per l’occasione questo pomeriggio riapre il Castello di Spadafora, dopo i danni subiti a causa dell’alluvione che il 2 novembre scorso ha colpito la fascia tirrenica

Cresce l’attesa e la curiosità intorno alla Mostra “Il Sesso degli Angeli – Iconologia a stampa tra XVI e XX secolo”, che si inaugura oggi alle 18 al Castello di Spadafora, e organizzata dal Comune di Spadafora, dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Spadafora e dall’Associazione Culturale “Cara Beltà”, con la collaborazione della Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina, dell’Associazione Amici del Museo di Messina e dell’Istituto Italiano dei Castelli – Delegazione di Messina.

Per l’occasione questo pomeriggio riapre il Castello di Spadafora, dopo i danni subiti a causa dell’alluvione che il 2 novembre scorso ha colpito la fascia tirrenica della provincia di Messina.

Grazie all’intenso lavoro del Comune, della Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina, il Castello di Spadafora torna fruibile al pubblico, candidandosi ad essere sempre più contenitore di eventi e polo culturale di riferimento nella provincia di Messina.

La Mostra “Il Sesso degli Angeli”, curata dallo studioso di Tradizioni Popolari Franz Riccobono e dall’etnoantropologo Sergio Todesco, è costituita da una selezione di 60 stampe della Collezione Riccobono, anche di autori famosi, di un ampio periodo che va dal XVI Secolo fino agli anni Trenta del Novecento. Alcune opere sono in originale, altre sono ingrandite nelle fotografie realizzate da Domenick Giliberto e Mimmo Irrera.

L’esposizione si arricchisce, inoltre, di otto composizioni da Tosi Siragusa, Dirigente della Soprintendenza ai Beni Culturali, che si presenta nell’inedita veste di poetessa. Per lei il “battesimo di fuoco” con la lettura di alcuni suoi versi dell’attore Giovanni Boncoddo.

Aspetto originale della Mostra “Il Sesso degli Angeli” è la rappresentazione delle figure alate con un sesso ben definito negli attributi maschili e femminili, talvolta con inequivocabili atteggiamenti di profonda sensualità.

Alla Cerimonia Inaugurale di oggi saranno presenti: Giuseppe Pappalardo, Sindaco di Spadafora; Antonio D’Amico, Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Spadafora; Franz Riccobono, studioso di Tradizioni Popolari; Sergio Todesco, etnoantropologo; Michaela d’Alcontres Marullo, delegata per la provincia di Messina dell’Istituto Italiano Castelli; Milena Romeo, Presidente dell’Associazione “Cara Beltà”; Tosi Siragusa, Dirigente della Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina; l’attore Giovanni Boncoddo; i fotografi Domenick Giliberto e Mimmo Irrera.