La strana coppia che a Messina ha fatto vincere Crocetta

La strana coppia che a Messina ha fatto vincere Crocetta

Rosaria Brancato

La strana coppia che a Messina ha fatto vincere Crocetta

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lunedì 29 Ottobre 2012 - 15:46

Il patto di ferro Genovese-D'Alia sul nome di Crocetta ha fatto registrare a Messina le percentuali più alte. Un'alleanza che potrebbe spingere a fare il bis alle amministrative del 2013. "Ma dobbiamo ampliarla ai movimenti ed alla sinistra" avverte Grioli, segretario cittadino del Pd.

Il patto di ferro D’Alia-Genovese ha funzionato e se Crocetta sarà, come sembra in questo momento, il Presidente della Regione, lo dovrà anche a questa strana coppia di figli d’arte che a lungo si son guardati a distanza per poi rompere gli indugi sotto il sole d’agosto. Passione travolgente non è e non lo sarà mai, ma dopo l’esito delle urne regionali li vedremo spesso insieme. L’alleanza Pd-Udc , mai andata giù alla sinistra per la presenza degli ex cuffariani, sul nome di Crocetta proprio in riva allo Stretto sta portando i suoi frutti maggiori, grazie a due macchine elettorali che hanno retto ai venti dell’antipolitica. Qui Crocetta viaggia oltre il 35% ed in alcuni comuni della provincia ha doppiato Musumeci. Se ci fermiamo alle sezioni scrutinate (metà) a Messina e provincia Crocetta è al 35,168% (34.641 voti) un trend di gran lunga più alto rispetto alla media regionale dovuto ai due carri Pd-Udc. Se analizziamo i singoli partiti vediamo che il Pd è al 19,75% e l’Udc all’11,55%. I due alleati insieme hanno portato all’ex sindaco di Gela 31 mila voti, cifra non da poco e che pone le basi di un’alleanza solida da ripercorrere alle amministrative.

Crocetta a Messina stravince e se diverrà Presidente lo deve ai voti registrati qui- commenta il segretario cittadino del Pd Peppe Grioli- Noi siamo soddisfatti del nostro dato, oltre il 19%, nonostante l’astensionismo e Grillo. Il nostro partito ha retto benissimo alla forza d’urto dell’astensionismo. Non sono d’accordo con quanto ha detto Leoluca Orlando che alla luce del voto siciliano dice che sono morti i partiti. Noi siamo vivi e stiamo bene, ma dobbiamo tutti iniziare a capire che è importante rinnovare, cambiare registro. E’ questo quello che ci dice chi non ha votato e chi ha votato Grillo”.

Secondo Grioli l’astensionismo e il M5S ha danneggiato, almeno in provincia di Messina, il Pdl, che finora sta uscendo dal voto battuto anche da Miccichè e dagli ex Pdl a vario titolo finiti in altre formazioni.

“E’ chiaro che l’alleanza Pd-Udc durerà anche in vista delle prossime amministrative, visti i consensi che gli elettori ci hanno dato-prosegue Grioli- ma deve esser altrettanto chiaro che dobbiamo allargare quest’alleanza anche ai movimenti, alla sinistra che fin qui è rimasta fuori”.

Sarà dura per Grioli far digerire alla sinistra il patto di ferro con gli ex cuffariani, nonostante lo stesso D’Alia abbia continuato a ricordare quel che tutti hanno scordato, ovvero la ribellione dei quarantenni che col tempo ha messo ai margini proprio quel sistema, fino all’epilogo. Non sappiamo fino a che punto l’alleanza siciliana possa essere esportata a livello nazionale, dove le direzioni sembrano altre, quel che appare all’orizzonte è che invece il tandem D’Alia-Genovese il 28 ottobre ha funzionato. E l’occasione per fare il bis potrebbe esser troppa ghiotta per non riprovarci, sempre che il Pd riesca a dimenticare che l’alleanza dei centristi con Buzzanca è durata fino al 20 agosto e quella con Ricevuto è in piedi fino ad oggi. Ma, si sa, “del doman non v’è certezza….”

Rosaria Brancato

10 commenti

  1. secondo me ciò è successo, perchè la gente o non ha votato oppure è nauseata dai vari Buzzanca, Ricevuto, Cuffaro, Lombardo ecc.Ovviamente è chiaro che circa il PD, il sig genovese a Messina fa il bello e il cattivo tempo

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  2. Premesso che a suo tempo l’ho anche votato come sindaco, ma… Genovese, dopo l’articolo di Panorama ha ancora un ruolo nel Pd? E soprattutto ha ancora credibilità? Perfavore non ricicliamo certi personaggi che vorrebbero campare di rendita. Io di recente non l’ho piu’ visto in nessuna occasione pubblica, benvenga l’alleanza del Pd siciliano con i NON CUFFARIANI ma largo ai giovani e non ostiniamoci a dare meriti a uomini della prima repubblica.

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  3. UN ACCORDO DI POTERE – Crocetta è il frutto dell’inciucio politico fra il Pd e l’Udc, ovvero fra l’alleanza trasversale di D’Alia e Genovese. A proposito della quale i leaders nazionali dei rispettivi partiti fanno spallucce in virtù del positivo risultato. Se corressero separati Udc e Pd non raccoglierebbero nemmeno la metà dei voti che invece in un asse comune hanno ottenuto. E la vecchia balena DC che serra le fila e manifesta ancora il proprio potere. Bersani sa di avere un cancro nel suo partito (Genovese) ma non sa rinunciarci perchè conosce bene le alleanze trasversali del suo segretario regionale siciliano. Così come Casini sa bene che senza D’Alia in Sicilia il suo partito varrebbe un fico secco. Ed è uno zoccolo duro da scalfire perchè è basato su vecchie logiche clientelari e che invecchierà o morirà con i loro leaders. Buzzanca ha perso perchè non apparteneva a quest’asse e per Ricevuto si profila già un mesto e amaro ritiro. D’Alia e Genovese invece hanno dalla loro la provenienza da famiglie forti, padroni di patrimoni finaziari e di voti immensi. E per questo si guardano bene dal litigare. In fondo a ciascuno interessa gestire il potere senza beccarsi e rispettando accordi. Non per nulla nell’affare formazione i posti sono stati distribuiti trasversalmente.

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  4. SONO TUTTI FIGLI D’ARTE E VENGONO TUTTI DALLA STESSA FAMIGLIA LA DC

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  5. Fino a quando il popolo affamato non sfogherà la sua furia nulla cambierà in questa città

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  6. Leggi sopra il tuo intervento. Avrai la risposta. Occorre non la solita demagogia populista ma una vera rivoluzione e chi è disposto a lottare con tutti i mezzi possibili. Se sei disposto a bagnarti quando piove e diluvia bene. Se resti rintanato con la paura… beh… hai fatto solo demagogia…

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  7. 'NDDRIA CAMBRIA 30 Ottobre 2012 08:16

    D’Alia e Genovese i cui padri Sen. D’Alia e Sen.Genovese vecchi gattopardi della vecchia D.C. provenienti dalle campagne messinesi della provincia,non fecero mai nulla per la città.Anzi il secondo fece ottenere la concessione di attraversamento dello stretto di Messina ad una Soc.di navigazione privata,quando in quel momento storico NON ERA PERMESSA LA LIBERA CONCORRENZA e per giunta dove esercitava lo Stato!Ed i figli che hanno fatto per Messina?……Quanto l’astensionismo oltre ai delusi per questioni di lavoro,il resto è formato da uomini liberi che hanno deciso liberamente di non votare questa classe politica siciliana e italiana mentre molti altri ALLINEATI E COPERTI DA ORDINI DEL PARTITO che ancora una volta ha dimostrato di non essere DEMOCRATICO,pur lamentandosi a VOCE della politica poi di FATTO sono andati a votare perchè questi erano gli ordini di scuderia.

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  8. l’accordo Pd e l’Udc effettivamente non rappresenta nulla di nuovo , anzi il solito inciucio-cartello tra partiti che sino a poco tempo fa erano avversari, oggi uniti con la benedizione di lombardo che 2 anni fa aveva già dato al PD la possibilità di governare pur avendo perso le elezioni ed essendo all’opposizione. Diciamo che ha vinto l’altra faccia della medaglia, solo che stavolta in mezzo ci sono 15 deputati del 5 stelle, quindi la vedo molto dura per qualsiasi cosa, e specialmente quando crocetta farà proposte contrarie ai principi democristiani. Crocetta non è un moderato e neanche l’UDC per principi e morali ecc, quindi prima o poi i nodi verranno al pettine

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  9. è vero, alla fine c’è di mezzo la solita ex DC, rovina del paese

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  10. L’avevo già letto prima che tu scrivessi questa integrazione, grazie per gli approfondimenti. Non so a chi sono rivolti i termini populismo o demagogia, tempo fa sono sceso in campo direttamente e proprio per questo conosco benissimo i fattori culturali che influenzano il voto nel meridione d’Italia, mai avuto paura e soprattutto mai elemosinato qualcosa nelle segreterie politiche. Io la rivoluzione nel mio piccolo la faccio giornalmente combattendo quando posso certe consuetudini nostrane, solo sono convinto che non tutti i voti del Pd a Messina siano stati necessariamente merito di Genovese pensando il contrario potremmo solo offendere i molti elettori “Liberi”.

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