Le richieste di installazone di una rete wi-fi per seguire le lezioni online non sono servite a nulla.
Il Covid ha “zittito” anche il mondo universitario. Niente più corridoi colmi di studenti e corse per raggiungere in tempo le lezioni. Il rapporto alunni-professori è ora racchiuso dietro un freddo computer. Ma non è per tutti così.
L’appello degli studenti
Ci sono situazioni paradossali, come quella raccontataci da uno studente che vive in una delle residenze universitarie della nostra città. La connessione internet è fondamentale per seguire le lezioni in dad. Ma queste strutture ne sono prive. Nonostante le numerose sollecitazioni da parte dei circa settanta residenti, la situazione è ancora ferma. Soltanto tante promesse, seguite da zero fatti. A nulla è servito l’intervento del rettore Salvatore Cuzzocrea, il problema persiste e gli studenti hanno solo perso fiato. Ci auguriamo che i diretti interessati si adoperino per risolvere il problema. Sperando che questa situazione possa essere presto un capitolo chiuso.
La situazione della didattica all’università è veramente vergognosa.
Mentre la scuola, pur con sofferenza, è riuscita ad alternare didattica in presenza e a distanza, i giovani universitari, a parte medicina e simili, sono rimasti reclusi a casa da ottobre.
Con il paradosso che gran parte del personale universitario è pure vaccinato.
Ma non doveva essere assicurata almeno la presenza per le matricole del primo anno?
Invece le attività specialmente al DICAM sono morte.
E con esse gli entusiasmi dei nuovi iscritti che hanno perso un anno di vita universitaria!