Riparte #BusForMe: le navette ATM per una movida senza rischi

Riparte #BusForMe: le navette ATM per una movida senza rischi

Marco Celi

Riparte #BusForMe: le navette ATM per una movida senza rischi

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giovedì 29 Giugno 2017 - 13:44

Da questo sabato si riattiva l'iniziativa delle navette per la movida notturna che collegano il centro coi lidi della litoranea, pensate per ridurre il traffico delle auto e per consentire ai ragazzi degli spostamenti più sicuri.

La linea è la 79 notturna; la tratta dal centro all'Istituto Marino di Mortelle, le navette sono 6 e saranno attive dalle 22 alle 4.40 di notte con una frequenza di 20 minuti, dal 1 luglio al 3 settembre, al costo di 1 euro e 20 centesimi, solo andata; 1 euro e 70 centesimi, andata e ritorno; 2 euro e 60 centesimi l’abbonamento giornaliero, fermandosi in vari punti lungo tutta la litoranea, soprattutto in corrispondenza dei locali notturni . Questi i dati salienti dell'iniziativa #BusForMe, promossa, per il secondo anno dopo il successo della scorsa edizione, dall'amministrazione comunale in collaborazione con l'azienda ATM, e presentata questa mattina al Comune in una conferenza stampa con gli assessori ala Mobilità e alle Politiche Giovanili, Gaetano Cacciola e Federico Alagna, e con i vertici dell'azienda trasporti: il direttore generale Daniele De Almagro; il responsabile dello staff informatico dell’Azienda Trasporti Messina, Alberto Chillè e il gestore trasporti ATM, Natale Trischitta.

Un'idea che nasce principalmente da due bisogni: quello di ridurre, almeno in teoria, il traffico automobilistico che interessa la zona nord di Messina, la cui litoranea, nel periodo estivo, è presa d'assalto da famiglie e da giovani che si recano alle varie serate in discoteca nei lidi; e quello, decisamente più importante, di consentire ai giovani che vanno a ballare, e spesso si ritrovano a bere oltre misura, un mezzo di trasporto sicuro che permetta loro di tornare a casa, senza doversi mettere alla guida del proprio veicolo in condizioni decisamente non consone.

L'obiettivo dell'amministrazione è anche quello di riuscire a sensibilizzare la cittadinanza all'utilizzo dei trasporti pubblici, una cultura che a Messina ancora non è ben radicata, soprattutto durante il periodo invernale dove i mezzi pubblici potrebbero essere utilizzati per recarsi a lavoro o a scuola. Per questo è importante anche effettuare delle campagne di promozione rivolte ai giovani, al fine di instillare in loro questa cultura. Per questo sono state coinvolte nella promozione dell'iniziativa anche numerose associazioni giovanili e studentesche che faranno la loro parte per diffondere tra i loro coetanei l'abitudine a prendere il bus anche per recarsi a ballare nelle notti estive.

Al fine di rendere ancora più appetibile l'iniziativa, l'ATM ha deciso di potenziare l'app creata appositamente per controllare gli orari e le fermate dei bus, myATM, disponibile in tutti i marketplace dei vari sistemi operativi, anche con gli orari dei bus notturni. L'app consente di controllare le linee e gli orari dei bus che passano da una terminata fermata, con orari in tempo reale grazie alla geolocalizzazione, inoltre consente di controllare i tabulati generali degli orari, tutti i percorsi delle linee, gli avvisi, le tariffe ed i punti di rivendita dei titoli di viaggio. Ed a proposito di titoli di viaggio, per #BusForMe sarà possibile acquistare i biglietti dai controllori, dagli autisti o attraverso l'app creata appositamente, myCicero, che consente di acquistare on line il titolo di viaggio che ci interessa. Infine, con l'obbiettivo di rendere più accogliente l'ambiente a bordo dei bus, si sta pensando anche di permettere a dei musicisti di fare musica per intrattenere i passeggeri.

Tuttavia, dal servizio resta un po' esclusa la riviera sud della città, interessata da una sola navetta che effettuerà il servizio notturno con intervalli di un'ora.

Se l'anno scorso il servizio si è rivelato un successo di partecipazione e di accoglienza, soprattutto da parte dei genitori dei ragazzi, si spera che quest'anno possa essere tale, contribuendo alla diffusione di una cultura della mobilità pubblica nella nostra città.

Marco Celi

2 commenti

  1. letterio.colloca 29 Giugno 2017 18:28

    MA DI LAVORO PER I GIOVANI …………..MOVIDARI?
    Seppi questi ultimi vengono definiti BAMBOCCIONI, FALLITI o, peggio, MANTENUTI FANCAZZISTI……non alteriamoci;continuiamo a BRUCIARE generazioni di senza ….cervello (chi ne ha,abbandona questa città DEGRADATA e tesa a creare …gli attuali amministratori/politici che si vendono anche per una ….vergognosa gettone-ricompensa.Beh,il resto di quel penso,PURTROPPO,é la squallida realtà che si offre per non far …costruire futuro.

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  2. letterio.colloca 29 Giugno 2017 18:28

    MA DI LAVORO PER I GIOVANI …………..MOVIDARI?
    Seppi questi ultimi vengono definiti BAMBOCCIONI, FALLITI o, peggio, MANTENUTI FANCAZZISTI……non alteriamoci;continuiamo a BRUCIARE generazioni di senza ….cervello (chi ne ha,abbandona questa città DEGRADATA e tesa a creare …gli attuali amministratori/politici che si vendono anche per una ….vergognosa gettone-ricompensa.Beh,il resto di quel penso,PURTROPPO,é la squallida realtà che si offre per non far …costruire futuro.

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