Migranti a Bisconte. De Luca:"Nessuno mi ha avvisato, volgarità istituzionale"

Migranti a Bisconte. De Luca:”Nessuno mi ha avvisato, volgarità istituzionale”

Migranti a Bisconte. De Luca:”Nessuno mi ha avvisato, volgarità istituzionale”

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lunedì 27 Agosto 2018 - 10:34

"Messina era il luogo meno adatto dove realizzare l'hotspot- aggiunge il sindaco- La priorità è il risanamento. Facciamo così, tolgo le famiglie da lì e sposto i migranti nelle baracche. Qualcuno deve dirmi perchè in quelle strutture fatiscenti un italiano può vivere e un migrante no"

"I migranti della Diciotti nell’hotspot di Messina? Nessuno mi ha avvisato, è volgarità istituzionale”.

Va giù duro il sindaco De Luca rispondendo all’agenzia AdnKronos a proposito del trasferimento temporaneo dei migranti della Diciotti, in attesa che vengano spostati tra le strutture messe a disposizione dalla Cei e da Irlanda ed Albania.

Il sindaco spiega che i 137 migranti sono stati portati a Messina nell’hotspot di Bisconte senza che nessuno abbia avvisato l’amministrazione “nessuno si è degnato di chiamarmi per coinvolgermi in questa storia. Non sono stato investito della questione, l’ho saputo dalla stampa. Per me non ci sono, quando qualcuno riterrà di chiamare il sindaco per avvisarlo di questa presenza nel suo territorio ne riparliamo" e aggiunge che vorrà anche verificare l’agibilità dell’ex caserma di Bisconte e la procedura seguita. L’hotspot è a Bisconte, in una delle zone più degradate della città dove ci sono ancora baracche da eliminare.

A rischio c'è l'ordine pubblico- spiega- 'Da 110 anni ci sono 10mila persone nelle baracche, 2.500 nuclei familiari che vivono tra i topi, sotto l'amianto, senza rete fognaria. Queste baracche sono lì dal terremoto del 1908, ecco perché dico che Messina era la città meno adatta in cui fare l'hotspot, per questa sua specificità, unica in Italia, che forse il Paese non conosce. Ho presentato la richiesta per la dichiarazione dello Stato d’emergenza ma intanto devo trovare il posto per loro e sono pronto a requisire mezzo mondo perché io non tengo 10mila famiglie sotto l'amianto, non voglio i bambini che giocano tra la fogna e i ratti. Per me questa gente ha la priorità rispetto ai migranti. Mi accuseranno di razzismo? Allora facciamo così, tolgo queste famiglie da lì e le metto in albergo e sposto i migranti nelle baracche. Sono disponibili a trasferire i migranti nelle baracche di Messina? Gliele do tutte, metto a disposizione le baracche, qualcuno mi deve dire perché in quelle strutture fatiscenti può viverci un italiano ma un migrante no”

7 commenti

  1. Stavolta il sindaco ha fatto davvero bene. E’ anche stato molto rispettoso nel definirli semplicemente migranti e non essere tanto pignolo da chiamarli migranti clandestini o semplicemente clandestini. Non è una brutta parola ma neanche possiamo fare finta che i migranti siano tutti uguali. Lo so, questa definizione non piace neanche a me ma finché non ci sarà un qualsiasi certificato…

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  2. Eccone un altro che vuole lucrare consenso e voti parlando alla pancia della gente. Un Salvini in salsa messinese. Che fa finta di non sapere che i migranti rimarranno qui solo il tempo di essere identificati e verranno trasferiti a Rocca di Papa in una struttura della Cei. Fa terrorismo psicologico. E la gente “ammucca”

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  3. Il Sindaco ha semplicemente RAGIONE!

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  4. MessineseAttenta 27 Agosto 2018 15:10

    Toh, chi si rivede!!!!!!!!!!!!!!1

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  5. Ognuno a casa sua stop.
    Altrimenti presto ci buttano fuori da casa nostra.
    Già non conviene avere immobili di proprietà poi in barba hai sacrifici fatti da chi li ha comprati magari 60 anni fa mangiando pane e cipolla arrivano loro entrano dentro cada e in poco tempo ne diventano padroni solo perché sono disagiati e quel poveretto che 60 anni fa mangiando pane e cipolla ha comprato quella casa si gira e.rigira nella tomba e chi l’ha ereditata è costretto a star zitto tanto anche andando per vie legali è tempo perso hanno più diritti di noi poi se il caso i falsi buonisti che protestano certo mica è casa loro o mica loro non trovano lavoro loro e i loro figli sono tutti sistemati da questo punto di vista quindi chi cinni futti

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  6. U dui i coppi ca briscula a bastuni. Pagella Di Luca: voto 2 (chiamatelo….).

    ..

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  7. Una cosa bisogna riconoscere: la furbizia non gli manca. Sfruttare l’onda emozionale di chi non sopporta l’immigrazione per farsi bello. Credo che l’hotspot sia proprietà del ministero. Non chiuderà niente perché non ha il potere di farlo. Mettere a paragone il problema delle baracche con gli immigrati non risolve entrambi le questioni, crea odio e rancore soprattutto in chi non legge tra le righe. Utilizzare i social poi è una trovata geniale. Sono esterrefatta.

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