L'enigmatica sfiducia dei capigruppo Pd ad Accorinti in stile Crozza-Renzi

L’enigmatica sfiducia dei capigruppo Pd ad Accorinti in stile Crozza-Renzi

Rosaria Brancato

L’enigmatica sfiducia dei capigruppo Pd ad Accorinti in stile Crozza-Renzi

Tag:

venerdì 10 Aprile 2015 - 22:32

I tr capigruppo di area Pd, Paolo David, Giuseppe Santalco e Francesco Pagano,dopo la vicenda Cartour e l'annuncio dei Franza di voler dire addio al Norimberga stilano un documento per "avvisare" Accorinti. All'orizzonte potrebbe intravedersi la sfiducia ma la nota è talmente sibillina da risultare poco chiara. Si vedrà poi in Aula se quella parte del Pd che finora ha fatto da stampella alla giunta vorrà cambiare rotta come i Franza.

Là dove non erano riuscite le condizioni delle strade dissestate, la situazione disastrosa dei servizi sociali e della raccolta rifiuti è riuscita la vicenda Cartour e l’annuncio del gruppo Franza di voler lasciare il molo Norimberga per il più accogliente porto di Catania. Sono bastate le dichiarazioni dei Franza per spingere quella parte di maggioranza bulgara della giunta Accorinti, i tre gruppi Pd, ad iniziare un timido annuncio di sfiducia. Non sappiamo se sarà un “tirare la pietra per nascondere poi la mano”, saranno i prossimi fatti in Aula a dire se davvero Paolo David, capogruppo Pd, Giuseppe Santalco, capogruppo Felice per Messina, Francesco Pagano, capogruppo Progressisti democratici finiranno di essere quando serve la “stampella dell’amministrazione” e tireranno dritto o se il malcontento è scaturito dall’annuncio d’addio dei Franza.

Il punto di partenza è appunto la vicenda Cartour ormai abbastanza nota: “Stucchevole appare intervenire sulla querelle. Si valutano i fatti- scrivono Santalco, David e Pagano- I fatti ci suggeriscono che una Amministrazione che ritiene di poter affidare al (solo) piano di riequilibrio pluriennale la funzione di volano della economia cittadina è totalmente dissociata dalla realtà. I fatti ci inducono a ritenere che Sindaco e Giunta non si stanno interrogando sulle precondizioni da porre in essere perché imprese esistenti e nuove restino o sorgano a Messina. I fatti ci dicono che così come è stato depennato l'ufficio programmi complessi si vuole cancellare ogni idea di carattere strategico e ogni ipotesi per passare da bozze di progetti preliminari a progetti definitivi e esecutivi e cantierabili. I fatti ci condannano alla evidenza di una Giunta che vivacchia sull'autoincensamento, che annaspa sulla ordinaria amministrazione. La verità è che il Sindaco “pacifista” sta mortificando con strali, slogan, invettive, insinuazioni, tutti coloro che in città rappresentano forze produttive, professionali, imprenditoriali, sindacali e sociali”.

I tre capigruppo ricordano poi come Accorinti di fronte alla situazione drammatica continui a tirar fuori dal cilindro la flotta comunale, dimenticando, scrivono, che i messinesi non hanno affidato a questa giunta una delega in bianco e lasciando irrisolti tutti i problemi.

“Cosa ha risolto Lei signor Sindaco Accorinti?- continua la nota- Quali risorse ha attratto? Quale cambio di passo ha impresso? Quale iter partecipativo e inclusivo ha avviato? Quale operazione verità ha condotto? Che risultato ha avuto il suo roboante incontro con il Presidente Renzi? Che città ci lascerà alla fine del mandato il Sindaco? Ci andiamo sempre più convincendo della opportunità di una seria riflessione sul futuro di questa Amministrazione!”

Ne consegue che dopo aver votato tutti gli atti contabili di questa amministrazione e il Piano di riequilibrio, i tre gruppi consiliari sembrano essersi illuminati più che sulla via di Damasco sul cavalcavia e si sono accorti che probabilmente qualcosa non va: “in Consiglio Comunale si coglie un crescente disagio, in città si avverte un crescente malessere”.

Dalle premesse di questa nota si potrebbe pensare che David,Santalco e Pagano stiano iniziando a pensare alla mozione di sfiducia,ma le conclusioni del documento non sono molto chiare e nette al punto da ricordare il Crozza-Renzi a proposito “del dire del fare del pensare”, dal momento che non si capisce bene né a chi vogliono dare la fiducia o la sfiducia né quando né perché.

Il Sindaco non merita più la nostra fiducia, ma occorrerà pur dare fiducia ad un nuovo serio forte consapevole progetto di città. Accorinti è stato eletto dalla sfiducia dei messinesi in chi aveva amministrato prima. Accorinti che sta in atto amministrando, può essere sfiduciato per ciò che non sta facendo adesso. Il tema è, tuttavia, riporre fiducia, costruire fiducia. Arrivare stancamente a fine mandato … niente di più sbagliato”.

In attesa di risolvere quello che sembra un cruciverba da settimana enigmistica resta da vedere cosa succederà in Aula non appena l’Accorinti “che non merita più la loro fiducia,ma il tema è dare fiducia costruire fiducia”,lancerà l’SOS, chi sarà lesto a mettere in acqua la ciambella di salvataggio per l’amministrazione.

Rosaria Brancato

22 commenti

  1. Esistono in politica momenti in cui, in casi veramente d’emergenza e seri, si vedono tutti coesi…si chiama “colla”, quella che li lega alle loro sedie, giustificata dal fatto che adesso sono seduti li, domani non si sa, quindi bisogna tirare fino all’ultimo istante. Stesso principio, ma rafforzato, per altre amministrazioni in cui la permanenza oltre un certo periodo comporta anche il maturare del vitalizio. Guai a capitolare prima di tale data!

    0
    0
  2. Esistono in politica momenti in cui, in casi veramente d’emergenza e seri, si vedono tutti coesi…si chiama “colla”, quella che li lega alle loro sedie, giustificata dal fatto che adesso sono seduti li, domani non si sa, quindi bisogna tirare fino all’ultimo istante. Stesso principio, ma rafforzato, per altre amministrazioni in cui la permanenza oltre un certo periodo comporta anche il maturare del vitalizio. Guai a capitolare prima di tale data!

    0
    0
  3. RENATO ACCORINTI ha spezzato quel SISTEMA INFAME di raccogliere voti nelle urne,un sistema ben collaudato a Palazzo Zanca,quasi una commedia teatrale. ATTO PRIMO scena prima. Il cittadino, l’imprenditore,il creditore, andavano dall’assessore o dal consigliere comunale di riferimento, passando prima dal galoppino elettorale del politico, a chiedere la “mediazione” con il dirigente interessato alla sua pratica. ATTO PRIMO scena seconda. Il dirigente si prestava cordialmente alla sceneggiata,faceva intendere il suo interessamento allo sprovveduto cittadino,imprenditore,creditore,”in virtù” della presenza del politico.ATTO PRIMO scena terza.Il dirigente valutava la richiesta e se rientrava nella possibilità di esaudirla o accelerarla lo faceva.

    0
    0
  4. RENATO ACCORINTI ha spezzato quel SISTEMA INFAME di raccogliere voti nelle urne,un sistema ben collaudato a Palazzo Zanca,quasi una commedia teatrale. ATTO PRIMO scena prima. Il cittadino, l’imprenditore,il creditore, andavano dall’assessore o dal consigliere comunale di riferimento, passando prima dal galoppino elettorale del politico, a chiedere la “mediazione” con il dirigente interessato alla sua pratica. ATTO PRIMO scena seconda. Il dirigente si prestava cordialmente alla sceneggiata,faceva intendere il suo interessamento allo sprovveduto cittadino,imprenditore,creditore,”in virtù” della presenza del politico.ATTO PRIMO scena terza.Il dirigente valutava la richiesta e se rientrava nella possibilità di esaudirla o accelerarla lo faceva.

    0
    0
  5. DAVID chi?SANTALCO chi?PAGANO chi? In questi mesi il consenso politico di RENATO sindaco è ancora più consistente di giugno 2013, non vi fate ingannare dalle sceneggiate messe in piedi da chi non conta nulla politicamente a Messina,non parlo solo dei tre sconosciuti appena citati ma della sinistra comunista con percentuali di consenso elettorale da prefisso telefonico. Lo zoccolo duro di RENATO sono tutti i dipendenti comunali e loro famiglie,i dipendenti ATM e le loro famiglie,i dipendenti di MessinAmbiente e le loro famiglie,gli operatori dei SERVIZI SOCIALI e le loro famiglie,ACCORINTI ha messo al sicuro i loro stipendi, mai così puntuali come in questo periodo e in pieno risanamento finanziario, UN VERO MIRACOLO di SIGNORINO e LE DONNE.

    0
    0
  6. DAVID chi?SANTALCO chi?PAGANO chi? In questi mesi il consenso politico di RENATO sindaco è ancora più consistente di giugno 2013, non vi fate ingannare dalle sceneggiate messe in piedi da chi non conta nulla politicamente a Messina,non parlo solo dei tre sconosciuti appena citati ma della sinistra comunista con percentuali di consenso elettorale da prefisso telefonico. Lo zoccolo duro di RENATO sono tutti i dipendenti comunali e loro famiglie,i dipendenti ATM e le loro famiglie,i dipendenti di MessinAmbiente e le loro famiglie,gli operatori dei SERVIZI SOCIALI e le loro famiglie,ACCORINTI ha messo al sicuro i loro stipendi, mai così puntuali come in questo periodo e in pieno risanamento finanziario, UN VERO MIRACOLO di SIGNORINO e LE DONNE.

    0
    0
  7. Il PARTITO DEMOCRATICO messinese e i suoi consiglieri comunali sono in uno stato confusionale veramente preoccupante. In questi mesi non sono riusciti a mettere in piedi un straccio di PIANO DI RIEQUILIBRIO alternativo a quello di RENATO sindaco, la cosa è veramente imbarazzante perché il loro candidato Felice CALABRO’ si vantava di conoscere a menadito la macchina comunale, per la verità i messinesi non si accorsero di una accanita opposizione a Peppino BUZZANCA, il riconoscimento di bravo oppositore fu spinoso, gli fu dato solo dalla maggioranza di CENTRODESTRA, ad averlo sempre un oppositore così. SIGNORI del PARTITO DEMOCRATICO ci fate sapere in DETTAGLIO le vostre proposte, finitela di abbaiare e di gettare fumo negli occhi.

    0
    0
  8. Il PARTITO DEMOCRATICO messinese e i suoi consiglieri comunali sono in uno stato confusionale veramente preoccupante. In questi mesi non sono riusciti a mettere in piedi un straccio di PIANO DI RIEQUILIBRIO alternativo a quello di RENATO sindaco, la cosa è veramente imbarazzante perché il loro candidato Felice CALABRO’ si vantava di conoscere a menadito la macchina comunale, per la verità i messinesi non si accorsero di una accanita opposizione a Peppino BUZZANCA, il riconoscimento di bravo oppositore fu spinoso, gli fu dato solo dalla maggioranza di CENTRODESTRA, ad averlo sempre un oppositore così. SIGNORI del PARTITO DEMOCRATICO ci fate sapere in DETTAGLIO le vostre proposte, finitela di abbaiare e di gettare fumo negli occhi.

    0
    0
  9. Mariedit le riflessioni pacate e ricche di informazioni simil vere hanno lasciato il posto all’acredine verso tutto e tutti. Il mondo meraviglioso di accorinti si sgretola sotto i colpi dei suoi primi sostenitori e tu, che sei pure della prima ora, oramai ho capito chi sei, ti dimeni a fare la guardia a un sistema che è marcio ed infestato quanto quelli dei predecessori di renato. Guarda dietro la porta degli assessorati e scoprirai che ad attendere ci sono quelli di prima che sono sempre li, Non sono andati via. Renato è una illusione visiva….il concreto è coerente.

    0
    0
  10. Mariedit le riflessioni pacate e ricche di informazioni simil vere hanno lasciato il posto all’acredine verso tutto e tutti. Il mondo meraviglioso di accorinti si sgretola sotto i colpi dei suoi primi sostenitori e tu, che sei pure della prima ora, oramai ho capito chi sei, ti dimeni a fare la guardia a un sistema che è marcio ed infestato quanto quelli dei predecessori di renato. Guarda dietro la porta degli assessorati e scoprirai che ad attendere ci sono quelli di prima che sono sempre li, Non sono andati via. Renato è una illusione visiva….il concreto è coerente.

    0
    0
  11. Variante Inattesa 11 Aprile 2015 08:19

    “Il Sindaco non merita più la nostra fiducia, ma occorrerà pur dare fiducia ad un nuovo serio forte consapevole progetto di città. Accorinti è stato eletto dalla sfiducia dei messinesi in chi aveva amministrato prima. Accorinti che sta in atto amministrando, può essere sfiduciato per ciò che non sta facendo adesso. Il tema è, tuttavia, riporre fiducia, costruire fiducia.”
    EMILIO, Emilio, sei tu Emilio?

    0
    0
  12. Variante Inattesa 11 Aprile 2015 08:19

    “Il Sindaco non merita più la nostra fiducia, ma occorrerà pur dare fiducia ad un nuovo serio forte consapevole progetto di città. Accorinti è stato eletto dalla sfiducia dei messinesi in chi aveva amministrato prima. Accorinti che sta in atto amministrando, può essere sfiduciato per ciò che non sta facendo adesso. Il tema è, tuttavia, riporre fiducia, costruire fiducia.”
    EMILIO, Emilio, sei tu Emilio?

    0
    0
  13. MA QUESTI 3 SONO COLORO CHE CREEDONO DI SALVARE MESSINA?

    0
    0
  14. MA QUESTI 3 SONO COLORO CHE CREEDONO DI SALVARE MESSINA?

    0
    0
  15. Ecco perché ci ritroviamo l’attuale giunta di inadeguati. Semplicemente perché qualsiasi alternativa sarebbe peggio.

    0
    0
  16. Ecco perché ci ritroviamo l’attuale giunta di inadeguati. Semplicemente perché qualsiasi alternativa sarebbe peggio.

    0
    0
  17. in sicilia chi vince le elezioni li perde e chi perde li vince.Lombardo docet.dopo aver perso ,il pd vuole diventare maggioranza e continuare ad avere le mani in pasta.se ciò avverrà la sfiducia non ci sarà altrimenti,dopo essersi messi al sicuro dalle conseguenze del fallimento,lo sfiduceranno.come si fa a pensare che accorinti sia di sinistra dopo che è stato eletto con un forte contributo di voti della destra? Personaggi,adir poco ambigui,si trovano a fare i sinistroidi oggi quando,fino a pochi anni fa ricoprivano cariche amministrative con la destra e,avendo puntato su Calabrò,sicuri di vincere, si sono ritrovati con un pugno di mosche.Se Accorinti avesse più dignità ,si dovrebbe dimettere e per non essere condizionato da queste figure

    0
    0
  18. in sicilia chi vince le elezioni li perde e chi perde li vince.Lombardo docet.dopo aver perso ,il pd vuole diventare maggioranza e continuare ad avere le mani in pasta.se ciò avverrà la sfiducia non ci sarà altrimenti,dopo essersi messi al sicuro dalle conseguenze del fallimento,lo sfiduceranno.come si fa a pensare che accorinti sia di sinistra dopo che è stato eletto con un forte contributo di voti della destra? Personaggi,adir poco ambigui,si trovano a fare i sinistroidi oggi quando,fino a pochi anni fa ricoprivano cariche amministrative con la destra e,avendo puntato su Calabrò,sicuri di vincere, si sono ritrovati con un pugno di mosche.Se Accorinti avesse più dignità ,si dovrebbe dimettere e per non essere condizionato da queste figure

    0
    0
  19. Sono troppo impegnati a scrivere, sotto dettatura, interrogazioni a Messinaambiente………

    0
    0
  20. Sono troppo impegnati a scrivere, sotto dettatura, interrogazioni a Messinaambiente………

    0
    0
  21. A getton donato non si guarda in bocca.

    0
    0
  22. A getton donato non si guarda in bocca.

    0
    0

Rispondi a giovannino Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007