De Luca: "La sconfitta brucia ma siamo pronti per i prossimi obiettivi". Sabato la festa con gli eletti

De Luca: “La sconfitta brucia ma siamo pronti per i prossimi obiettivi”. Sabato la festa con gli eletti

Carmelo Caspanello

De Luca: “La sconfitta brucia ma siamo pronti per i prossimi obiettivi”. Sabato la festa con gli eletti

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mercoledì 28 Settembre 2022 - 10:27

L'ex sindaco di Messina: "Abbiamo perso la battaglia ed è il momento dell'autocritica. Sono caduto altre volte e sono sempre ripartito più forte di prima"

di Carmelo Caspanello
MESSINA – “Non fa piacere perdere. Sarei cretino a dire: “Sono felice di aver perso. Finiamola, dai. Certo che la sconfitta brucia. Anche perché ho giocato la partita per vincerla, non per partecipare. Altrimenti l’avrei impostata in tutt’altro modo”. La sintesi del discorso di Cateno De Luca è chiara: “Abbiamo perso la battaglia, non la guerra. Ora dobbiamo fissare i prossimi obiettivi”. E’ il momento dell’autocritica. La mancata elezione alla presidenza della Regione non è la prima sconfitta dell’ex sindaco di Messina. Lo stesso De Luca snocciola le cadute collezionate nel corso della sua “missione” (come ama definirla) politica. A partire dal 1994, quando nella sua Fiumedinisi si candidò a sindaco e perse contro Gino Todaro. Poi le altre cadute, a livello locale, regionale e nazionale. “E le sconfitte – taglia corto De Luca – si analizzano e si affrontano per poter andare oltre. Ed è quello che stiamo facendo. E’ facile dire ora che se avessi presentato solo due liste avrei avuto più deputati e così via. Ma, ripeto, io ho giocato per vincere. E più giochi al rialzo, più la caduta fa male. Chi non sopporta il tonfo, non giochi partite al rialzo. E’ una lezione di vita”.

L’analisi della sconfitta

L’analisi della sconfitta, fa capire Cateno De Luca, è articolata e richiede tempo. Intanto il leader di Sicilia Vera va avanti. “Proprio così – spiega – e sabato avremo già un appuntamento importante. Presenteremo i candidati eletti”. Eletti alla Regione, alla Camera e al Senato. Oltre Cateno De Luca, all’Ars hanno conquistato uno scranno i messinesi Matteo Sciotto e Giuseppe Lombardo (4mila e 281 consensi). Due gli eletti a Catania: Ludovico Balsamo (4.648) e Davide Vasta (2.943). Altri due a Palermo: Ismaele La Verdera (6.172) e Salvatore Geraci (4.281). A loro vanno aggiunti i due assessori della Giunta comunale di Messina, Francesco Gallo e Dafne Musolino, eletti rispettivamente alla Camera dei deputati e al Senato. Per l presidenza della Regione De Luca ha ottenuto 505mila e 441 preferenze. “Che per me – dichiara – rappresentano uno stimolo in più a proseguire il percorso del nostro progetto politico. Voglio ringraziare tutti i siciliani che hanno scelto di manifestare la loro fiducia nei nostri confronti attraverso il voto. Un voto che difendo da chi tenta di sminuirlo riducendolo a mero voto di protesta. Oltre 500 mila siciliani hanno scelto Cateno De Luca perché credono nel modello amministrativo che portiamo avanti e che ha ottenuto risultati importanti nei comuni in cui abbiamo amministrato. Ne è la dimostrazione – sostiene De Luca – il risultato straordinario di Messina. L’ennesima attestazione di stima, fiducia e affetto. Aver ottenuto l’1% a livello nazionale ed essere riusciti ad eleggere al senato Dafne Musolino e alla camera Francesco Gallo premia il progetto Sud chiama Nord. Siamo l’unica forza politica che pur presente soltanto in tre regioni al senato e tre regioni alla camera e non avendo superato lo sbarramento al proporzionale è riuscita in un’impresa che non ha precedenti. Oggi – conclude – ripartiamo da questi risultati che ci collocano come primo partito in Sicilia. Un dato che nessuno può più ignorare.”

Per il comizio e i festeggiamenti Cateno De Luca ha scelto la sua Fiumedinisi. Alle 19 l’ex sindaco di Messina parteciperà alla Santa Messa nella chiesa dell’Annunziata. Alle 20 terrà il comizio di ringraziamento e presenterà i candidati eletti. Nel frattempo ha previsto un rinfresco in piazza S. Pietro.

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8 commenti

  1. Ti tradiranno tutti, da Basile ai deputati che hai eletto, e quando i nodi verranno al pettine scaricheranno tutte le colpe su di te e pagherai da solo le conseguenze di quanto fatto.

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  2. Non riesco a capire tutto questo odio verso questa persona che ha risanato i conti della tua città,purtroppo le persone che hanno capacità ed intelligenza in questa nazione vengono sempre attaccati e odiati.Un esempio è Renzi che è stato sconfitto dal suo stesso partito che gli è andato contro nelle riforme costituzionali,di cui oggi si parla tanto.Certo l’italiano è strano,si infiamma e si sfiamma ad ogni elezione.

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    1. L’accostamento con Renzi, calza perfettamente…personaggio Arrogante, borioso, inaffidabile, manipolatore e potrei continuare…solo che Renzi a questo soggetto, gli fa un baffo. Inoltre tu parli di odio nei confronti di De Luca, francamente la tua considerazione è disarmante. Se c’è un odiatore seriale è proprio lui. Ha sempre seminato odio in questa città, senza se e senza ma, per dirla alla sua maniera. Ha impostato la sua campagna elettorale contro tutto e tutti in un modo indegno. È riuscito persino a farmi risultare simpatico, uno come Totò Cuffaro, il ché è tutto dire. Quindi di che odio parli…fate un pochino di autocritica se ne siete capaci. Il risultato quale è stato? Che i Siciliani lo hanno rispedito a Fiumedinisi!

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    2. non vogliono capirlo come si dice se la gente ha l’aiutino per tutte le cose è quello ma dipende dalla voglia di non voler capire io ho visto che in 5 anni di de luca la città prima di sta cazzata di guerra e covid è piu pulita con la raccolta ma la gente messinese come dice è cresciuta nella monnezza e ci vuol rimanere ma io come cittadino giovane ho voglia di una città più pulita e senza i cassonetti bruciati come nel lontano 2016

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  3. Rassegnati, sei politicamente fallito, fattene una ragione…ma quelli come te, un ragione non se la fanno!

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    1. Se De Luca è un fallito, allora voglio fallire pure io come lui. E come diceva il grande Antonio De Curtis, ma mi faccia il piacere.

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  4. Egr. Fabiano seguo spesso i tuoi commenti,sono veramente da leccarsi i baffi,sarò politicamente fallito,ma sicuramente ragiono con il mio cervello,non lo porto dove tira il vento.

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  5. Egr. Fabiano
    vorrei capire chi è il politico ideale per te,uno che prende con un nuovo partito il 25% alivello regionale,,non parliamo a Messina e provincia,ha con lo 0,92 eletto un deputato ed un senatore,se questa è una sconfitta da essere stato rispedito a Fiuimedinisi,vorrei capire chi veramente è stato sconfitto dovrebbe allora scomparire

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