De Luca viene assolto e chiede i danni, l'annuncio dei suoi legali

De Luca viene assolto e chiede i danni, l’annuncio dei suoi legali

Redazione

De Luca viene assolto e chiede i danni, l’annuncio dei suoi legali

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martedì 11 Gennaio 2022 - 07:08

I legali di De Luca annunciano battaglia agli inquirenti: pronti a chiedere i danni per l'ingiusto processo sul caso Fenapi

Non è un caso chiuso. Dopo la sentenza di assoluzione per tutti gli imputati del caso Fenapi, gli avvocati di Cateno De Luca annunciano una nuova battaglia giudiziaria nei confronti di alcuni degli inquirenti che si sono occupati del caso. Battaglia che in qualche misura il sindaco di Messina ha già aperto, già all’indomani dell’arresto (leggi QUI gli ultimi sviluppi).

Di seguito le dichiarazioni degli avvocati Tommaso Micalizzi e Corrado Taormina.

“Ieri la sentenza del tribunale di Messina presieduto dalla dottoressa Monforte, sul processo contro il sindaco di Messina, Cateno De Luca, iniziato cinque anni fa e che determinò il suo arresto due giorni dopo essere stato eletto deputato alla Regione Sicilia. Fu accusato di associazione per delinquere, riciclaggio, frode fiscale, fatturazione per operazioni inesistenti, falso in bilancio in relazione alla gestione del Patronato Fenapi, organizzazione primaria nel settore. Oggi è stato assolto da tutto perché il fatto non sussiste.

Finisce così il calvario giudiziario di uno dei pochissimi politici onesti del nostro Paese. Un calvario giudiziario che lo ha portato più volte in carcere e che si è tradotto sempre nella esclusione di ogni responsabilità. Inizia ora il calvario giudiziario dei magistrati che sono i responsabili della persecuzione giudiziaria perpetrata nei confronti del Sindaco De Luca.

Oltre alle procedure per riparazione di ingiusta detenzione, sarà esercitata azione per danni materiali e morali nei confronti di quei magistrati e per sporgere denunzie per abuso di ufficio, falso ideologico in atti pubblici e calunnia contro gli stessi magistrati. Il tutto, insieme alla produzione di un dossier all’Ispettorato del Ministero della Giustizia per l’esercizio delle azioni disciplinari nei confronti di pubblici ministeri e giudici che, in concorso tra loro, si sono resi responsabili di uno scempio che ha pochi precedenti”.

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3 commenti

  1. Tutto giusto .Non dimentichiamo solo a sentenza definitiva si possono chiedere i danni nel civile.Ovviamente si possono presentare denunce penali.Meglio non correre troppo.

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  2. Ma tra i ruoli dell’Assessore Musolino ,c’è anche quello del portaborse del Sindaco????? 🤔Presenzia OVUNQUE 😳

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    1. .. sottile affermazione!..il codazzo dei precedenti era molto più numeroso ed oneroso.. e non di poco!
      Gentile Rosaria una battuta simile da lei veramente non me l’ aspettavo.
      Cordialità

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