Montalbano, per un borgo medievale... strade medievali

Montalbano, per un borgo medievale… strade medievali

Giovanni Passalacqua

Montalbano, per un borgo medievale… strade medievali

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venerdì 12 Gennaio 2018 - 11:12

Il sindaco Taranto ha scritto alla Città metropolitana chiedendo che si faccia qualcosa per le arterie d'accesso al borgo dei borghi, ridotte a trazzere dall'incuria e dall'abbandono

Montalbano Elicona è balzata agli onori della cronaca per il titolo di "Borgo dei borghi", assegnatogli nel 2015 dall'omonima trasmissione su Rai 3. E tuttora è oggetto di approfondimenti e servizi che ne esaltano le bellezze naturalistiche e culturali. Eppure, raggiungere questa perla dei Nebrodi è una vera e propria impresa, a causa delle pietose condizioni delle arterie che collegano il paese con la costa tirrenica e con l'entroterra. Per questo il Comune ha scritto alla Città metropolitana.

In un certo senso, le strade diroccate aumentano il coinvolgimento dei visitatori: "I numerosi turisti che oggi visitano il nostro Borgo possono godere, oltre che del castello, delle casette in pietra e delle chiese medievali, anche di una viabilità medievale, unico esempio in ambito nazionale di turismo sensoriale: questo provavano i viandanti ed i pellegrini avventurandosi per le scomode mulattiere di montagna" – spiega sarcastico il sindaco Filippo Taranto.

Raggiungere il centro di Montalbano integri è una sfida, sia provenendo dalla SP 112 Montalbano-Falcone, sia provenendo dalle SP 110 e SP 115. "Tali arterie, condannate al più totale abbandono, sono oggi un susseguirsi di buche e smottamenti attraverso i quali i malcapitati automobilisti sono costretti a fare slalom; per non parlare della mancanza di protezione, tanto che è recentissimo l'ultimo incidente mortale" – insiste Taranto – "il deficit delle infrastrutture di collegamento rappresenta il principale freno allo sviluppo della nostra economia".

Il sindaco conclude chiedendo che si prosegua nell'attuazione dei progetti esecutivi per la sistemazione delle arterie: "Ad oggi non si ha alcuna notizia sullo stato di attuazione e sulla disponibilità dei relativi fondi; a questo punto ci si interroga dove sia il potenziamento delle infrastrutture viarie, tanto sbandierato in campagna elettorale" – conclude Taranto.

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