A breve l'invio agli interessati delle comunicazioni e notifiche di legge
Un iter pre lavori lunghissimo, ora alle battute finali. Il Comune di Messina, su delega del commissario unico per la depurazione e tramite l’Ufficio unico notifiche della Corte d’Appello di Messina, invierà agli interessati le comunicazioni e notifiche di legge relative agli espropri necessari per la costruzione del depuratore di Tono.
Una volta che le notifiche saranno completate e le eventuali osservazioni dei proprietari valutate, l’Amministrazione comunale, in accordo con il commissario, dovrà definire e liquidare le indennità di esproprio per le aree da acquisire.
Poi l’autorità espropriante emetterà i decreti che trasferiscono formalmente la proprietà delle aree al Comune e solo dopo l’acquisizione legale e materiale dei terreni si potrà procedere alla consegna definitiva delle aree alla ditta aggiudicataria e dare il via ufficiale ai lavori di costruzione del depuratore e dei collettori fognari.
La gara aggiudicata
Il Raggruppamento Temporaneo di Imprese che si è aggiudicato la gara per la costruzione del Depuratore di Tono e dei Collettori Fognari è un consorzio guidato da un’impresa campana, con la partecipazione di aziende siciliane.
Nel dettaglio la Costruzioni Dema srl di Marigliano (Napoli), in qualità di impresa capogruppo, e Alma Crm Spa e Siciliana Maf srl, entrambe di Catania, in qualità di mandanti.
L’appalto ha un valore complessivo dell’intervento di circa 89 milioni di euro ed è un’opera chiave gestita dal commissario unico per adeguare la rete fognaria della zona nord di Messina e completare il ciclo di depurazione sul territorio.
La consegna dei lavori verrà gestita principalmente dal commissario unico per la depurazione, che ha la supervisione contrattuale e l’alta direzione dei lavori, mentre il Comune di Messina agisce in qualità di beneficiario e gli è stata delegata la gestione operativa di alcune fasi specifiche, come la procedura di esproprio per le notifiche.
