L’ultimo bando è stato pubblicato l’8 maggio, il termine per la presentazione delle offerte è scaduto il 27 maggio, ma all’indomani la gara è andata deserta. L’ultimo contratto stipulato è quello con il Credito Siciliano per il triennio 2011/2013, scaduto ormai da un anno e mezzo, mentre il Comune è già al quinto tentativo, fallito, di affidare il servizio
Si è concluso con l’ennesimo buco nell’acqua anche l’ultimo tentativo di affidare il servizio di tesoreria comunale di Nizza di Sicilia. Un servizio indispensabile per le attività dell’Ente, ma che il Comune non riesce a concludere. L’ultimo bando è stato pubblicato l’8 maggio, il termine per la presentazione delle offerte è scaduto il 27 maggio, ma all’indomani la gara è andata deserta. La Commissione ha dovuto verbalizzare che non era pervenuto alcun plico: cinque erano stati gli Istituti di Credito autorizzati a svolgere servizio di tesoreria e che operano nei comuni vicini invitati a formulare un’offerta, ma nessuno di questi ha ritenuto opportuno partecipare al bando.
L’ultimo contratto stipulato è quello con il Credito Siciliano per il triennio 2011/2013, scaduto ormai da un anno e mezzo, mentre il Comune è già al quinto tentativo, fallito, di affidare il servizio. La situazione finanziaria dell’Ente non ispira fiducia, una condizione che non riguarda solo Nizza e che ha inciso notevolmente sull’esito delle gare per l’affidamento del servizio in questione. Una situazione di stallo che rischia di paralizzare l’attività amministrativa, condizionando il pagamento degli stipendi dei dipendenti, di eventuali debiti e quant’altro. Si procederà dunque con un’ulteriore proroga, fino all’indizione di una nuova gara.
Giusy Briguglio
