Germanà conferma: lascio Roma e vado a Palermo. E si erge a “paladino” degli ex Forza Italia

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Germanà conferma: lascio Roma e vado a Palermo. E si erge a “paladino” degli ex Forza Italia

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venerdì 02 Novembre 2012 - 18:32

Il neo deputato regionale del Pdl risponde picche all’ex assessore comunale allo sviluppo economico Scoglio e lascia fuori dai giochi Buzzanca

Nino Germanà lascerà la Camera dei deputati per trasferirsi, armi e bagagli, all’Assemblea regionale siciliana. Il neo deputato regionale del Pdl, eletto nella consutazione del 28 ottobre, risponde picche all’ex assessore comunale allo sviluppo economico, Gianfranco Scoglio, che nelle ultime ore lo aveva invitato a non rinunciare al seggio romano, in modo da rimettere in sella Giuseppe Buzzanca, primo dei non eletti nella lista del Popolo della Libertà.

Germanà fa, infatti, sapere di non avere alcuna intenzione di rinunciare al posto all’Ars, fortemente voluto per scrollarsi «di dosso l’etichetta di nominato, investito da un mandato parlamentare» e per far riemergere nel Pdl i «valori e lo stile di Forza Italia» oscurati da quelli di Alleanza Nazionale, che « ha sempre soppiantato l’anima moderata» del partito. Il neo eletto non solo “abbandona” Roma per Palermo, lasciando fuori dai giochi l’ex sindaco, ma fa capire di essere più che mai intenzionato a guidare la battaglia interna degli ex forzisti contro gli ex an, di cui Buzzanca è uno dei principali esponenti.

«La duplice motivazione che mi ha spinto ad affrontare le urne -scrive in un comunicato – trova il suo naturale corollario nella mia convinzione di dover aggregare e ricompattare, e contestualmente allargare la base del consenso offrendo volti nuovi a quel popolo di moderati, riformisti, modernisti ed innovatori che hanno abbandonato il Pdl ma che non hanno mai rinunciato ai suoi principi ispiratori. E’ giusto che a Messina, siano equamente rappresentate le due anime del partito, tentando di porre fine all’emorragia e dando un’adeguata risposta a coloro che hanno alimentato le fila del Movimento 5 Stelle manifestando così il loro dissenso e la loro protesta».

«Io rivendico fiero – conclude Germanà – la mia appartenenza e la mia provenienza, e se sono comprensibili le ragioni politiche sottostanti all’invito di non abbandonare il seggio a Montecitorio, io non rinuncerei mai a Palermo. Non posso né voglio tradire la fiducia di tutti coloro che mi hanno dimostrato stima ed affetto contribuendo, in maniera massiccia, alla mia elezione, convinti che la mia presenza tra i banchi dell’ARS possa costituire il plus valore e il sigillo di una nuova stagione». (DLT)

15 commenti

  1. …Ma Scoglio dove diavolo è stato in questi anni di degrado? di impoverimento della politica, di svilimento dei valori fondanti dei moderati? Messina necessita di far fuori l’intera classe dirigente del centrodestra ( Scoglio compreso, che sembra irriconoscibile rispetto al suo passato).
    Una nota di merito x Nino Germanà con l’augurio che torni la buona politica in riva allo stretto.
    Quella dei Buzzy e degli Scogli l’abbiamo sperimentata, purtroppo. A mai più come oggi!

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  2. In sintesi lo hanno trombato!

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  3. Non gli resta che piangere….
    (a buzzy, ovvio)

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  4. non sono pidiellino,ma approvo quanto sostenuto da Germana’.sarebbe un tradimento per chi lo ha votato se abbandonasse i suoi elettori nelle mani di che pensa agli affari suoi e non alla sicilia ed a Messina in particolare.se ne faccia una ragione chi ha governato una citta’ riducendola a cloaca.

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  5. Scoglio e gli altri assessori dovrebbero tacere e risarcire

    i messinesi per i danni che hanno arrecato alla città.

    Hanno fatto di Messina l’ultima città d’Italia, dietro di

    loro ci sono solo macerie, peggio del 1908.

    Adesso ci vorranno anni di sacrifici per tornare alla

    normalità e pagare i debiti.

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  6. Riepilogando vista a iatta mala pigghiata per il pdl e visto che da roma rischi di perdere elettorato, rientri a palermo per riallacciare i rapporti con il territorio e non perdere voti altrimenti per le prossime elezioni nazionali rischiate di prendere un altra mazzata, ma non ti agitare però la mazzata alle prossime elezioni arriva sicura sicura……….

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  7. In prima fila ha dato il più grande contributo per la distruzione di Messina.
    Vorrei trovare un solo motivo per cui un signore democraticamente eletto dovrebbe farsi da parte per consentire a Buzzanca di andare a Sala d’Ercole nonostante la bocciatura degli elettori.
    Scoglio torni pure alla sua professione ed alle prossime elezioni si sottoponga al voto. Comunque vada sarà un successo come quello di Buzzy.

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  8. Vediamo se il DIETOLOGO abbandona finalmente la politica e+++++++++++io ne dubito fortemente e +++++++++++++++++come tutti gli altri….

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  9. Ai moderatori….non mi sembra il caso di censurare…firmo con il mio nome, non uso nomiglioli, sono avvezzo ad assumere le responsabilità che mi competono.

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  10. “Germanà conferma: lascio Roma e vado a Palermo.”
    …dà si “ragiuna” megghiu…

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  11. grazie Germanà…….buzzy buzzino…..lascialo a casa….non lo vuole + nessuno…..!!!
    chi lo prendere andrà a casa pure lui!!

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  12. E’ nato uno scoglio per Scoglio che ha proposto il noto gioco delle tre carte per far tornare Peppiniello. Germanà ha risposto picche non tradendo i suoi elettori. Gli ex del Movimento Sociale Italiano Destra Nazionale dovrebbero esultare essi sono nati per fare ( destre al governo in europa dopo Aznar non ne vedo ) opposizione ed ora possono togliersi la giacca del moderatismo centrista garantitogli da Berlusconi. Ricordo un memorabile discorso di Nania a Piazza Cairoli quando nel 94 venne eletto con Forza Italia disse: “non esulteremo perchè noi abbiamo per anni conosciuto ilsapore della sconfitta”. Oggi dico a chi ha la fiamma di Almirante nel cuore di non rattristarsi perchè è lo stesso sapore che vi ha contraddistinto prima di Berlusconi…quello della sconfitta!

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  13. Bah, per rinnovare la politica il Pdl ha scelto il figlio di un politico..

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  14. Ipse dixit!
    Ma che bravi politici abbiamo!
    Poveri ingenui coloro che li hanno eletti!

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  15. Vabbè ma sicuramente Buzzanca, dopo la bocciatura degli elettori, non avrebbe preso il posto di Germanà…avrebbe rispettato il volere del popolo. Sicuro!!!!

    Poi mi sveglio e cado dal letto vero?

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