Spese ingenti somme per collaboratori esterni, che hanno pesato sulle finanze del Comune

Santa Domenica Vittoria. Con deliberazione di Giunta Municipale n. 83 del 18/11/2020, il comune di Santa Domenica Vittoria ha dato avvio della Procedura di Dissesto Finanziario dell’Ente. Il Comune nel 2018, con deliberazione del Consiglio Comunale, aveva fatto ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario approvando un piano inspiegabilmente ancora oggi in corso di istruttoria presso le Autorità competenti, come sottolinea il Presidente del Comitato Civico “Libertà e Partecipazione”, Francesco Materia, forse a causa della mancanza di tutta la documentazione prescritta dalla legge.

La gestione di tale emergenza è stata affidata a soggetti e collaboratori esterni che si sono succeduti nel tempo, a cui è stato affidato sostanzialmente di tutto: la redazione del piano di riequilibrio finanziario, a cui è seguito la nomina ad esperto in riferimento alla materia economico-finanziaria al rag. Salvatore Dilettoso, che poi con Determinazione n. 6 del 30/05/2019 è stato ricoperto dalla dott.ssa Scrivano Loredana, cui successivamente le è stato affidato l’incarico “per il servizio di supporto ed assistenza agli uffici finanziari, comportando per l’ente una spesa complessiva di 39.874, 00 euro per il triennio 2020/2022. L’incarico di esperto in materia di organizzazione e gestione di uffici e servizi comunali e risorse umane affidato al sig. Roberto Radici e l’esperto  in materia di politiche energetiche, di lavori pubblici, di protezione civile, di depurazione, di attività connesse al reperimento di finanziamenti in ambito comunitario, nazionale e regionale e di procedure amministrative, costato all’ente 950 euro mensili e affidato a Scaffidi Tindaro Pino. Perfino per il servizio di supporto al Responsabile per la transizione digitale si è ricorso al Sig. Giuseppe Cunsolo come collaboratore esterno, per una somma pari a 1000 euro annui.

Sforzi sostenuti che invece di migliorare le finanze del comune, le hanno irrimediabilmente compromesse, portandolo al dissesto, secondo l’associazione. Si attende ora la formale dichiarazione di dissesto con atto del commissario sostitutivo del consiglio comunale, poi verrà nominato un commissario liquidatore che inizierà le azioni di recupero crediti finalizzate a ripianare il dissesto finanziario, mettendo le mani direttamente nelle tasche dei cittadini non in regola con i tributi locali.