L’intervento prevede, come da progetto, la messa in sicurezza del costone roccioso, dell’area adiacente il depuratore consortile e del greto del torrente San Filippo, nella zona nord del paese, superficie ad alto rischio idrogeologico

Il “Patto per la Sicilia” varato dalla giunta regionale ha previsto lo stanziamento di fondi per il dissesto idrogeologico. Numerosi sono stati i Comuni della fascia jonica messinese destinatari dei fondi per interventi di messa in sicurezza del territorio e per la mitigazione del rischio idrogeologico. Al Comune di Letojanni arriverà un finanziamento di 4 milioni di euro per completare la progettazione relativa agli interventi in contrada San Filippo. L’intervento prevede, come da progetto, la messa in sicurezza del costone roccioso, dell’area adiacente il depuratore consortile e del greto del torrente San Filippo, nella zona nord del paese, superficie ad alto rischio idrogeologico. I finanziamenti ottenuti per la tutela del territorio dall’Amministrazione guidata dal sindaco Alessandro Costa ammontano ad oggi a circa 10 milioni di euro. Alcuni interventi sono stati già stati ultimati (ripascimento della spiaggia primo stralcio e risagomatura del Torrente Leto) altri saranno realizzati a breve (ripascimento arenile, messa in sicurezza via Blandina, messa in sicurezza di abitazioni private e attività commerciali nel centro abitato – via Marangoni). Grande la soddisfazione espressa dal sindaco Alessandro Costa in merito al finanziamento ottenuto. “Sicuramente – ha esordito – la messa in sicurezza della zona San Filippo, ove sorge anche il complesso di depurazione consortile, è tra le priorità ma non bisogna dimenticare che vi sono altre aree che presentano analoghe criticità e in cui è necessario intervenire con urgenza”. Il Primo cittadino, ancor prima che si verificasse l’evento franoso dello scorso mese di ottobre, aveva più volte espresso preoccupazione per la fragilità del territorio letojannese. Con fondi comunali l’Amministrazione ha fatto fronte a continui interventi di pulizia degli alvei dei torrenti (Leto, Silemi, Papale, San Filippo) che hanno evitato, nel corso degli ultimi anni, il verificarsi di danni a seguito di eventi alluvionali a discapito di interi quartieri come avvenuto in passato.