"Irio De Paula Trio Swing Bossa" al Centro Officina per Off in Jazz

“Irio De Paula Trio Swing Bossa” al Centro Officina per Off in Jazz

Antonella Casuscelli

“Irio De Paula Trio Swing Bossa” al Centro Officina per Off in Jazz

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sabato 15 Febbraio 2014 - 12:06

Irio De Paula è un uomo riservato, quasi timido, gentile, ed essenziale nella conversazione. Ha un sorriso disarmante ed una sintesi nelle risposte che raccontano la sua poetica essenzialità

Domenica 23 Febbraio “Off in Jazz” ospiterà un artista di grande prestigio, che darà ulteriore lustro alla programmazione della rassegna. Sul palco, per un nuovo avvincente concerto, IRIO DE PAULA con il suo Trio.

Lo straordinario chitarrista, che vive in Italia ormai da moltissimi anni, è noto in tutto il mondo come “il Maestro” del genere brasiliano. La sua musica, che affonda le radici nella migliore tradizione culturale brasiliana, si avvale di influenze folkloristiche afro-americane e sudamericane, ed è arricchita da ritmi squisitamente jazz, confrontandosi con il miglior sound mediterraneo. De Paula diventa magistrale nell’esecuzione di bosse e samba jazz e anche le più scontate ballads, tra le sue dita, si colorano diventando magicamente raffinate e originalissime.

E’ un uomo riservato, quasi timido, gentile, ed essenziale nella conversazione. Ha un sorriso disarmante ed una sintesi nelle risposte che raccontano la sua poetica essenzialità.

Si dice che lei abbia cominciato a suonare la chitarra a cinque anni, e fare musica è stata la cosa più naturale del mondo. Qual è stato il suo percorso artistico? E’ iniziato prestissimo ed stato bellissimo perchè, da piccolo, già mi trovavo in mezzo ai grande artisti della musica brasiliana! A 7 anni, a RIO DE JANEIRO, mi chiamavano ”bambino prodigio”.

Maestro De Paula, Lei è un autodidatta, ma tra le sue dita, le corde compongono melodie e ritmi molto eleganti e originali, a tal punto da essere riconosciuto come “il Maestro” del genere brasiliano. Studio e tecnica non sono indispensabili per diventare un bravo musicista? Penso che lo studio e la tecnica ci vogliano, sono importanti, però non è detto che con lo studio o la tecnica diventi valente ! …di bravi ce ne sono a migliaia, di personalità… poche!

Non ha mai composto a tavolino e la sua musica nasce spontaneamente con una chitarra in mano. Alle sue “canzoni” non servono testi per raccontare: le emozioni non hanno bisogno di parole? il bello è che delle volte sto camminando e non sto pensando “in musica” quando…senza aspettare …mi arriva una melodia. Ritorno a casa, prendo la chitarra e…. la suono! E sono canzoni che raccontano tanto: la melodia non ha bisogno delle parole. Tutto dipende dalla persona che fa la musica e che sente la musica.

Il genere Samba Jazz mette d’accordo gli appassionati dei due generi distinti, ma cos’è “Samba Jazz”? Io già suonavo normalmente questa musica in Brasile. Sono venuto in Europa…..ed è diventata “SAMBAJAZZ”. La musica brasiliana, apparentemente allegra, è sempre venata di tristezza. Poi, Lei aggiunge sonorità jazz e sound mediterraneo, caratterizzando fortemente i suoi arrangiamenti. Quale “anima” prevale nei suoi brani, e quale influenza? Io sono Brasiliano e questo è significativo e fondamentale; in più ho avuto la fortuna di…nascere musicista! Come diceva Vinicius de Moraes: se non c’e la tristezza, non c’è SAMBA! Ma , sin da piccolo, ho sempre guardato la musica …oltre, più avanti! E quando suono…succede di tutto!

Una tournée in Europa e un concerto a Roma sono all’origine della Sua decisione di vivere in Italia. Una scelta precisa, o un caso? Un caso! Dico solo che… la sorpresa… sta sempre dietro l’angolo! Com’è, oggi, il Jazz in Italia? Meraviglioso! Cosa vuol dire per Lei fare musica? Io sono nato “musicista”…La musica è la mia vita!

Parlare con lui è già avvertire il grande desiderio di ascoltarlo suonare e di sentire e condividere le sue emozioni in musica. Durante il concerto di Domenica 23 febbraio alle ore 20,30 presso il Centro Multiculturale Officina di Via Croce Rossa 69 – Messina, il Maestro De Paula sarà accompagnato da una sezione ritmica di gran classe :Nello Toscano al contrabbasso e Lucio Turco alla batteria.

Di Nello Toscano abbiamo detto molto. Straordinario contrabbassista catanese, compositore colto ed esecutore raffinato, che Messina ( ed Off in Jazz, in particolare) accoglie sempre con entusiasmo, simpatia e rispetto.

Lucio Turco, ospite di Off in Jazz per la prima volta, è indicato come “ la colonna storica del jazz romano, batterista di esperienza e di grande affidabilità, comprovata dalla lunga carriera ricca di collaborazioni eccellenti, con artisti italiani e internazionali, sempre ai massimi livelli, da Chet Baker a Mcoy Tyner, da Steve Grossman, a Massimo Urbani e Romano Mussolini, passando per John Griffin e Sal Nistico”

Un nuovo eccezionale appuntamento musicale della Rassegna che, ancora una volta, non smentisce l’aspirazione di offrire a se stessa, e ai numerosi appassionati che intervengono, le migliori opportunità.

(Antonella Casuscelli)

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