Messina Viva” riproduce il Duomo, il Tribunale, l'Università, la Dogana, Piazza Cairoli, la Stazione ferroviaria, la Fiera, il Cine Teatro Savoia, la Vara, i Giganti, la visita del Papa, l'Irrera a Mare, il vecchio tram, la Camera di Commercio, il primo giro d'Italia con tappa a Messina, la coppa Cesare Lo Forte, una manifestazione politica davanti la Prefettura ed altri appuntamenti
“Messina Viva”. E’ il nome del dipinto, realizzato in sei mesi, dall’artista Antonino Rigano, donato stamani, al piano terra del palacultura, all’assessore alla cultura, Tanino Perna, a nome dell’amministrazione comunale.
L’opera, acrilico su carta scenografica, di metri 8,50 x 2,10, riproduce la Messina degli anni ’50 attraverso le immagini pittoriche di Rigano, che nel ripercorrere i ricordi d’infanzia ha evidenziato le strade, i monumenti, gli eventi ed i passaggi più emblematici della città anche nel rispetto delle sue tradizioni.
L’assessore Perna, nell’esprimere a Rigano compiacimento e soddisfazione per il dipinto, ha sottolineato che “si tratta di un’opera che trasmette energia e amore per Messina attraverso l’esaltazione e la riproduzione di eventi e luoghi della seconda metà del Novecento”.
Messina Viva” riproduce il Duomo, il Tribunale, l’Università, la Dogana, Piazza Cairoli, la Stazione ferroviaria, la Fiera, il Cine Teatro Savoia, la Vara, i Giganti, la visita del Papa, l’Irrera a Mare, il vecchio tram, la Camera di Commercio, il primo giro d’Italia con tappa a Messina, la coppa Cesare Lo Forte, una manifestazione politica davanti la Prefettura ed altri appuntamenti.
Nino Rigano, nel corso della sua attività pittorica, ha tenuto personali partecipando a manifestazioni a carattere nazionale e regionale. I dipinti si trovano presso collezioni private e pubbliche.
