"Espressioni infelici, Mantineo chieda scusa ai lavoratori", la Fp Cgil si rivolge al Prefetto

“Espressioni infelici, Mantineo chieda scusa ai lavoratori”, la Fp Cgil si rivolge al Prefetto

“Espressioni infelici, Mantineo chieda scusa ai lavoratori”, la Fp Cgil si rivolge al Prefetto

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martedì 26 Maggio 2015 - 22:25

Già ieri, dopo l'incontro con l'assessore Nino Mantineo, la segretaria della Fp Cgil non aveva risparmiato toni durissimi contro l'assessore ai servizi sociali. A mente fredda rincara la dose e chiede le scuse ufficiali per alcune espressioni dell'esponente di giunta definite infelici e fuori luogo.

“Dopo quanto accaduto ieri mattina tra i corridoi di palazzo Zanca, l’unica cosa che resta da fare è chiedere al Prefetto di attivare le procedure di raffreddamento”. Una richiesta, quella avanzata dalla segretaria generale della Fp Cgil, Clara Crocé, già divenuta realtà. Al sindacato non è proprio andato giù l’atteggiamento dell’assessore Nino Mantineo durante l’incontro avuto con i rappresentanti dei lavoratori, in protesta tra i corridoi del Comune per reclamare gli stipendi e dire basta ad un sistema che continua a trascinarsi sempre uguale da anni.

“L’assessore ai servizi sociali – commenta la sindacalista – deve immediatamente chiedere scusa ai lavoratori per le parole utilizzate nel corso dell’incontro. Il rappresentante di Giunta, nonostante l’appuntamento fosse fissato ormai da diverso tempo, si è presentato del tutto impreparato. Era stata chiesta la presenza del Dirigente del Dipartimento e del Ragioniere generale per affrontare in modo concreto il problema del pagamento delle fatture, ma nessuno ha ritenuto corretto dare il proprio contributo. Con pazienza abbiamo spiegato per l’ennesima volta che non possono essere i più deboli a pagare per colpe altrui, ma come sempre nessuna risposta. Anzi, se possibile, ancora peggio”.

Ad aver fatto andare su tutte le furie lavoratori e sindacato, racconta Clara Crocè, l’infelice frase pronunciata dal rappresentante di Giunta che, commentando con uno dei presidenti delle cooperative il disappunto e la rabbia mostrata dai dipendenti del terzo settore, ha affermato: “Sono abituati come con Buzzanca, il problema è che non vogliono cambiare nulla, ecco perché la protesta a ridosso degli Stati Generali”. Un’affermazione che ha ovviamente mandato su tutte le furie i dipendenti, attoniti e sbigottiti dal comportamento, definito a dir poco imbarazzante, di colui che dovrebbe tutelare gli interessi della forza lavoro e degli utenti.

“Se questo è il giudizio di Mantineo – ha commentato la Crocé – non resta che rivolgesi al Prefetto chiedendo l’attivazione delle procedure di raffreddamento. Non parteciperemo ad alcun tavolo indetto dal rappresentante di Giunta, fin quando lo stesso non formulerà scuse ufficiali alla Fp Cgil e a coloro che dalla stessa sono rappresentati. “Adesso pensiamo solo allo sciopero e faremo ricordare al caro assessore le lotte e le manifestazione organizzate durante il mandato amministrativo dell’ex sindaco Buzzanca”.

12 commenti

  1. ” Sono abituati come con Buzzanca, il problema è che non vogliono cambiare nulla, ecco perché la protesta a ridosso degli Stati Generali ”. Condivido pienamente questa affermazione di Nino MANTINEO, la sottoscrivo e non intendo chiedere scusa a chi ha contribuito ad eleggere delle nullità in Consiglio Comunale. Ricordo a Nino MANTINEO l’impegno preso in campagna elettorale di smantellare il sistema delle COOPERATIVE SOCIALI, nato solo per raccogliere voti nelle urne. Gli ricordo pure della scarsa qualità del servizio reso ai messinesi più bisognosi con il sistema delle cooperative. E’ la LIBERA SCELTA, come facciamo con i nostri cari, tra strutture private e pubbliche in competizione tra di loro la salvezza dei SERVIZI SOCIALI a Messina.

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  2. ” Sono abituati come con Buzzanca, il problema è che non vogliono cambiare nulla, ecco perché la protesta a ridosso degli Stati Generali ”. Condivido pienamente questa affermazione di Nino MANTINEO, la sottoscrivo e non intendo chiedere scusa a chi ha contribuito ad eleggere delle nullità in Consiglio Comunale. Ricordo a Nino MANTINEO l’impegno preso in campagna elettorale di smantellare il sistema delle COOPERATIVE SOCIALI, nato solo per raccogliere voti nelle urne. Gli ricordo pure della scarsa qualità del servizio reso ai messinesi più bisognosi con il sistema delle cooperative. E’ la LIBERA SCELTA, come facciamo con i nostri cari, tra strutture private e pubbliche in competizione tra di loro la salvezza dei SERVIZI SOCIALI a Messina.

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  3. Ipocrisia.
    Quando la signora Croce’ chiederà scusa per tutta l’impreparazione che spesso dimostrano i suoi cari lavoratori.
    Quando si deciderà a formulare un giudizio di merito e non di classe?
    Mai!
    Perché i sindacati oramai servono solo a fare massa critica utile a condizionare le scelte.

    Salvatore

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  4. Ipocrisia.
    Quando la signora Croce’ chiederà scusa per tutta l’impreparazione che spesso dimostrano i suoi cari lavoratori.
    Quando si deciderà a formulare un giudizio di merito e non di classe?
    Mai!
    Perché i sindacati oramai servono solo a fare massa critica utile a condizionare le scelte.

    Salvatore

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  5. secondo me il sig. mantineo dovrebbe (visto che non si dimette da solo) essere cacciato.
    i motivi sono molti, ma tra tutti quello principale è la non applicazione di quanto dichiarato a programma (pare per errore di copia incolla), e cioè l’introduzione di un sistema di voucher che garantisca prima di tutto gli utenti e la qualità del servizio.
    mi spiace, ma secondo me non ci sono più le condizioni per continuare con l’attuale sistema, in realtà tali condizioni non ci sono più da anni, e da anni si tira a campare tra proteste e malesseri.
    i sindacati fanno il loro lavoro (a mio avviso piuttosto male) e tutelano i propri iscritti. l’amministrazione dovrebbe fare il proprio di lavoro, e risolvere il problema agli utenti

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  6. secondo me il sig. mantineo dovrebbe (visto che non si dimette da solo) essere cacciato.
    i motivi sono molti, ma tra tutti quello principale è la non applicazione di quanto dichiarato a programma (pare per errore di copia incolla), e cioè l’introduzione di un sistema di voucher che garantisca prima di tutto gli utenti e la qualità del servizio.
    mi spiace, ma secondo me non ci sono più le condizioni per continuare con l’attuale sistema, in realtà tali condizioni non ci sono più da anni, e da anni si tira a campare tra proteste e malesseri.
    i sindacati fanno il loro lavoro (a mio avviso piuttosto male) e tutelano i propri iscritti. l’amministrazione dovrebbe fare il proprio di lavoro, e risolvere il problema agli utenti

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  7. Quando parlate senza sapere di cosa parlate scrivete solo per ancorarvi agli specchi giustificativi senza alcun merito.
    Questo assessore incompetente, non è capace di mantenere neanche la sua parola data ed è saldamente ancorato con le cooperative messinesi (incapaci a svolgere il proprio servizio appaltato sia a livello economico che di organizzazione aziendale) ha permesso che il proprio staff eliminasse dagli appalti l’onere di anticipazione delle imprese. A tutt’oggi non è capace di determinare un progetto serio di servizio socilae, si ancora con i fantomatici stati generali che stanno partorendo un topolino (Multiservizi – struttura faraonica che scoppiera alla prossima amministrazione, intanto questa amm,ne non avra voti più

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  8. Quando parlate senza sapere di cosa parlate scrivete solo per ancorarvi agli specchi giustificativi senza alcun merito.
    Questo assessore incompetente, non è capace di mantenere neanche la sua parola data ed è saldamente ancorato con le cooperative messinesi (incapaci a svolgere il proprio servizio appaltato sia a livello economico che di organizzazione aziendale) ha permesso che il proprio staff eliminasse dagli appalti l’onere di anticipazione delle imprese. A tutt’oggi non è capace di determinare un progetto serio di servizio socilae, si ancora con i fantomatici stati generali che stanno partorendo un topolino (Multiservizi – struttura faraonica che scoppiera alla prossima amministrazione, intanto questa amm,ne non avra voti più

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  9. Un”Amministrazione seria e capace avrebbe già pensato alla istituzione di un’azienda speciale, anche consortile, per la gestione dei servizi sociali. Avrebbero posto fine alla fallimentare gestione cooperativistica e avrebbero potuto risolvere il problema dei lavoratori ( i più idonei e professionali) e dei servizi (in termini di qualità). Contrariamente all’Istituzione (esperienza fallimentare) l’Azienda garantisce maggiore autonomia finanziaria e maggiore controllo dei conti (Revisori). Con serietà, capacità e onestà (quella vera sotto tutti i punti di vista), si può fare. È troppo?

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  10. Un”Amministrazione seria e capace avrebbe già pensato alla istituzione di un’azienda speciale, anche consortile, per la gestione dei servizi sociali. Avrebbero posto fine alla fallimentare gestione cooperativistica e avrebbero potuto risolvere il problema dei lavoratori ( i più idonei e professionali) e dei servizi (in termini di qualità). Contrariamente all’Istituzione (esperienza fallimentare) l’Azienda garantisce maggiore autonomia finanziaria e maggiore controllo dei conti (Revisori). Con serietà, capacità e onestà (quella vera sotto tutti i punti di vista), si può fare. È troppo?

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  11. Buona sera Luigi.
    Sono pienente d’accordo con lei nelle considerazioni che riguardano l’assessore.
    Non lo sono per quel che riguarda i sindacati.
    Anche gli avvocati hanno l’obbligo di difendere l’assistito, ma a differenza dell’Avvocatura quella del sindacalista dovrebbe essere più una missione etica che tecnica.
    Non esistono corsi di laurea in sindacalismo, ma solo persone che scelgono di diventarlo.
    Al loro senso della giustizia secondo me viene delegata la scelta delle vertenze da difendere e quelle da non.
    La signora Croce’ difende tutto e tutti coloro si trovano dal suo lato della barricata senza alcuna distinzione.
    Io non ci riuscirei.
    Abbiamo trasformato il diritto ad una giusta rappresentanza in un lavoro da lobby.

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  12. Buona sera Luigi.
    Sono pienente d’accordo con lei nelle considerazioni che riguardano l’assessore.
    Non lo sono per quel che riguarda i sindacati.
    Anche gli avvocati hanno l’obbligo di difendere l’assistito, ma a differenza dell’Avvocatura quella del sindacalista dovrebbe essere più una missione etica che tecnica.
    Non esistono corsi di laurea in sindacalismo, ma solo persone che scelgono di diventarlo.
    Al loro senso della giustizia secondo me viene delegata la scelta delle vertenze da difendere e quelle da non.
    La signora Croce’ difende tutto e tutti coloro si trovano dal suo lato della barricata senza alcuna distinzione.
    Io non ci riuscirei.
    Abbiamo trasformato il diritto ad una giusta rappresentanza in un lavoro da lobby.

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