Reazioni, commenti, polemiche: i servizi sociali scatenano il dibattito

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venerdì 26 Settembre 2014 - 00:22

Consiglieri comunali, sindacati, movimenti. Il dibattito sulle ultime due giornate di tensione dei servizi sociali resta acceso anche dopo la soluzione prospettata dall'esecutivo di Palazzo Zanca. Durissime critiche contro le scelte dell'amministrazionne Accorinti.

Due giornate di fuoco, di scontri e tensione, alla fine l’obiettivo che aveva scatenato la lotta: nessuno stop per i servizi sociali messinesi e proroga per due mesi che non risolve il problema, ma che lo sposta solo un po’ più in la nel tempo. In questi giorni sarà pronta la delibera con cui la giunta intenderà indirizzare parte delle somme previste per i servizi obbligatori a copertura dei servizi sociali. E’ questa la soluzione individuata per evitare l’interruzione, soluzione che a Palazzo Zanca si stava già vagliando da giorni ma che è giunta dopo un accesissimo confronto tra i lavoratori in protesta, i consiglieri comunali e l’assessore Nino Mantineo, durante il quale era spuntata di nuovo l’ipotesi Tasi e i 2 milioni che il Consiglio ha deciso di destinare ad altri servizi. “La mancanza di una seria programmazione dei servizi ha comportato l’attuale stato di crisi in cui, a pochi giorni dalle scadenze, solo il clamore dei lavoratori della Cisl, della Cgil ed i richiami dei Consiglieri, hanno indotto il Vice Sindaco ad uscire all’ultimo minuto il coniglio dal cappello. Fra l’altro, se come dice l’Assessore Signorino “sono state trovate le risorse per le proroghe”, le stesse come mai si sono materializzate solo ora e non potevano essere recuperate dai residui o dal bilancio già dall’inizio del mese per evitare tutto il trambusto e le polemiche di questi giorni?”. A scrivere sono i capigruppo del Pd Paolo David, Giuseppe Santalco, Francesco Pagano e i presidenti delle commissioni Bilancio e Servizi Sociali, Nicola Cucinotta e Donatella Sindoni. I consiglieri spiegano che oggi i lavoratori finalmente hanno capito che il Consiglio non ha assolutamente alcuna responsabilità dal punto di vista dell’individuazione delle risorse per dei servizi che, essendo storici ed essenziali, dovevano essere già previsti in bilancio a prescindere dalla Tasi.che è stata introdotta solo a maggio di quest’anno. I Capigruppo di area Pd denunciano il pressapochismo con cui l’Assessore Mantineo ha sin qui gestito i Servizi Sociali, senza portare in Consiglio una minima programmazione, né una nuova e diversa formulazione della gestione degli stessi, e chiedono l’Amministrazione presenti al Consiglio una seria programmazione dei servizi al fine di poter dare tranquillità ai cittadini che ne usufruiscono ed ai lavoratori.

Una dura critica arriva da Cittadinanzattiva che mette la lente di ingrandimento proprio sul sistema delle proroghe, ormai divenute prassi a Palazzo Zanca. “I sindacati, gli amministratori, i Consiglieri Comunali, il Direttore Generale, il Dirigente del Dipartimento Sociale non sanno che le proroghe dei contratti sono vietate per legge? Le proroghe dei contratti di servizi possono essere, eccezionalmente consentite, "nei soli, limitati ed eccezionali, casi e per ragioni obiettivamente non dipendenti dall'Amministrazione", se accompagnate dalla pubblicazione dei bandi di gara. Bisogna fare quello che hanno fatto i Distretti socio sanitari nel resto d’Italia: consorziare tutti gli Organismi che, per legge, hanno finalità Socio-Sanitarie. I Servizi sociali vanno gestiti in forma associata. Perchè il Consiglio Comunale di Messina non ha destinato un euro della Tasi ai Servizi Sociali, come ha potuto definire i servizi sociali, tutti servizi a domanda individuale e, quindi, divisibili ?” questi gli interrogativi di Cittadinanzattiva.

Ancor più dura la posizione del terzo sindacato conferedale che in questi due giorni era rimasto silente e in disparte. I segretari della Uil Fpl Giuseppe Calapai e la responsabile del terzo settore Laura Strano non le mandano a dire: “A distanza di oltre un anno si vorrebbe persino far passare l’ennesima proroga dei servizi sociali quasi come un successone, mentre ciò che finora appare evidente è l’assenza di una seria programmazione dei servizi sociali, le lungaggini nell’espletamento delle gare, l’incertezza sulla copertura finanziaria di bandi già pubblicati oltre che l’assoluta inadeguatezza nel gestire correttamente le relazioni sindacali: basti pensare ai tavoli tecnici promessi e mai attivati . Sulle vergogne di Casa Serena stante la sordità degli interlocutori la Uil Fpl al fine di fare chiarezza ha inoltrato articolato esposto al Prefetto, alla Corte dei Conti, all’Assessorato e all’Ispettorato del lavoro. Per noi il tempo delle attese è terminato”

Proprio su Casa Serena resta alta l’attenzione. Sempre dal Pd è arrivata la proposta di Paolo David, sottoscritta dai colleghi Vaccarino, Zuccarello, Cantali, Cardile, Pagano e Santalco per risolvere il problema economico della struttura per la parte che riguarda le rette mensili che gli ospiti devono pagare. I pagamenti però a quanto pare non vengono effettuati con regolarità, tanto da creare difficoltà gestionali la casa di riposo di Montepiselli. Ecco dunque la proposta di David: canalizzare le pensioni degli anziani che soggiornano nella struttura per recuperare le somme dovute mensilmente.

Il dibattito dunque è ancora aperto. I riflettori su tutto il comparto servizi sociali restano inevitabilmente accesi. Le polemiche anche.

16 commenti

  1. E la manifestazione perchè la gente non ha niente da mangiare e vive di elemosina e altro, quando la fate?

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  2. E la manifestazione perchè la gente non ha niente da mangiare e vive di elemosina e altro, quando la fate?

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  3. signorino cn l’SMS è meglio di Accorinti su facebook!!!Ma dove vogliono andare??Prossimamente segnali di fumo…..o alfabeto morse!!!

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  4. signorino cn l’SMS è meglio di Accorinti su facebook!!!Ma dove vogliono andare??Prossimamente segnali di fumo…..o alfabeto morse!!!

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  5. è colpa di chi c’era prima no??Lo ripeteranno anche tra 4 anni

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  6. è colpa di chi c’era prima no??Lo ripeteranno anche tra 4 anni

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  7. Questa è bella, devo essere sincero.
    D’accordo con lei stavolta.

    Salvatore

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  8. Questa è bella, devo essere sincero.
    D’accordo con lei stavolta.

    Salvatore

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  9. A causa di questo CAOS nei SERVIZI SOCIALI, per non scrivere castronerie mi rifugio nel DEFENTIT NUMERUS, nei numeri è la sicurezza, essi non mentono anche quando sono errati. Ho analizzato i BILANCI di PREVISIONE dal 2008 al 2013 per ricavare del SERVIZIO 10_04, cioè assistenza, beneficienza pubblica e servizi diversi alla persona, i nostri SERVIZI SOCIALI, le cifre più significative per comprenderne l’evoluzione(a mio avviso astrologica), e da quelle del PEG, il piano esecutivo di gestione, l’efficacia del DIRIGENTE e del suo dipartimento. I PEG analizzati sono soltanto due, quelli del 2011 e 2013, il contesto in cui opera il DIRIGENTE è la COMPETENZA FINANZIARIA, in particolare della SPESA(per i servizi sociali) vi farò conoscere il totale di quella IMPEGNATA e quanto di questa messa in PAGAMENTO, inoltre la differenza tra le PREVISIONI DEFINITIVE di spesa e quanto di questa IMPEGNATA, ma soprattutto la differenza tra gli IMPEGNI rispetto ai PAGAMENTI effettuati, quella da me chiamata SERPENTI VELENOSI dei RESIDUI PASSIVI. Il PEG relativo alle ENTRATE ci da la possibilità di conoscere la differenza tra le PREVISIONI DEFINITIVE e quanto di queste sono ACCERTATE dal dipartimento, inoltre i RESIDUI ATTIVI, cioè la differenza tra quanto si è ACCERTATO e quello poi RISCOSSO. Avremo un quadro su cui commentare un arco temporale significativo, da GENOVESE a SINATRA, passando per BUZZANCA per finire a CROCE e in piccola parte a RENATO, mi riferisco al secondo trimestre del 2013. Le tre cifre dei BILANCI DI PREVISIONE ci fanno la storia del SERVIZIO 10_04. Il primo blocco di cifre sono relative agli ultimi CONSUNTIVI approvati alla data di approvazione di quel bilancio, per quello del 2008 è il CONSUNTIVO del 2006, per quello del 2009 il CONSUNTIVO 2007 e così via. Il secondo blocco è relativo agli ACCERTAMENTI aggiornati alla data di approvazione del bilancio, per quello del 2008 gli accertamenti del 2007 e così via. Il terzo blocco è la previsione di competenza relativa all’anno cui il bilancio si riferisce. Dopo la lettura delle cifre anche chi è digiuno di contabilità capirà la differenza tra un bilancio e la carta straccia.

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  10. A causa di questo CAOS nei SERVIZI SOCIALI, per non scrivere castronerie mi rifugio nel DEFENTIT NUMERUS, nei numeri è la sicurezza, essi non mentono anche quando sono errati. Ho analizzato i BILANCI di PREVISIONE dal 2008 al 2013 per ricavare del SERVIZIO 10_04, cioè assistenza, beneficienza pubblica e servizi diversi alla persona, i nostri SERVIZI SOCIALI, le cifre più significative per comprenderne l’evoluzione(a mio avviso astrologica), e da quelle del PEG, il piano esecutivo di gestione, l’efficacia del DIRIGENTE e del suo dipartimento. I PEG analizzati sono soltanto due, quelli del 2011 e 2013, il contesto in cui opera il DIRIGENTE è la COMPETENZA FINANZIARIA, in particolare della SPESA(per i servizi sociali) vi farò conoscere il totale di quella IMPEGNATA e quanto di questa messa in PAGAMENTO, inoltre la differenza tra le PREVISIONI DEFINITIVE di spesa e quanto di questa IMPEGNATA, ma soprattutto la differenza tra gli IMPEGNI rispetto ai PAGAMENTI effettuati, quella da me chiamata SERPENTI VELENOSI dei RESIDUI PASSIVI. Il PEG relativo alle ENTRATE ci da la possibilità di conoscere la differenza tra le PREVISIONI DEFINITIVE e quanto di queste sono ACCERTATE dal dipartimento, inoltre i RESIDUI ATTIVI, cioè la differenza tra quanto si è ACCERTATO e quello poi RISCOSSO. Avremo un quadro su cui commentare un arco temporale significativo, da GENOVESE a SINATRA, passando per BUZZANCA per finire a CROCE e in piccola parte a RENATO, mi riferisco al secondo trimestre del 2013. Le tre cifre dei BILANCI DI PREVISIONE ci fanno la storia del SERVIZIO 10_04. Il primo blocco di cifre sono relative agli ultimi CONSUNTIVI approvati alla data di approvazione di quel bilancio, per quello del 2008 è il CONSUNTIVO del 2006, per quello del 2009 il CONSUNTIVO 2007 e così via. Il secondo blocco è relativo agli ACCERTAMENTI aggiornati alla data di approvazione del bilancio, per quello del 2008 gli accertamenti del 2007 e così via. Il terzo blocco è la previsione di competenza relativa all’anno cui il bilancio si riferisce. Dopo la lettura delle cifre anche chi è digiuno di contabilità capirà la differenza tra un bilancio e la carta straccia.

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  11. Visto il servizio reso agli ospiti, secondo me dovreste essere voi a canalizzare i vostri gettoni di presenza agli anziani e non loro la pensione.
    Paolo David ha idea di come sia la struttura?
    Canalizzare le pensioni per fare cosa, per pagare i dipendenti e tenerli buoni?
    Per il signor consigliere del PD userò il termine gulag per definire Cada Serena.
    Lager è troppo di destra.

    Salvatore

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  12. Visto il servizio reso agli ospiti, secondo me dovreste essere voi a canalizzare i vostri gettoni di presenza agli anziani e non loro la pensione.
    Paolo David ha idea di come sia la struttura?
    Canalizzare le pensioni per fare cosa, per pagare i dipendenti e tenerli buoni?
    Per il signor consigliere del PD userò il termine gulag per definire Cada Serena.
    Lager è troppo di destra.

    Salvatore

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  13. PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE PEG 2011. Le cifre alla data di compilazione del PEG sono del DIPARTIMENTO SOCIALE E RAPPORTI CON L’ISTITUZIONE. Del PEG 2011 do solo la SPESA CORRENTE destinata ai SERVIZI SOCIALI. PREVISIONE DEFINITIVA €27.296.063, di questa IMPEGNATA €21.525.024, in PAGAMENTO €13.036.181, quindi la differenza tra IMPEGNI rispetto alle PREVISIONI è negativa -€5.771.038, i RESIDUI PASSIVI sono pari a €8.488.842, cioè la differenza tra la somma IMPEGNATA e quella in PAGAMENTO. PEG 2013. ENTRATE provenienti dal Titolo 2, sono i trasferimenti di Regione e Stato. PREVISIONE DEFINITIVA €7.384.832, ACCERTATE €31.390, RISCOSSE 0,00, di conseguenza la differenza tra ACCERTAMENTI e PREVISIONI è negativa -€7.353.441, mentre i RESIDUI ATTIVI €31.390, cioè la differenza tra le somme accertate e quelle riscosse. ENTRATE provenienti dal Titolo 3, sono quelle extratributarie come le rette. PREVISIONE DEFINITIVA €780.000, ACCERTATE €113.064 e RISCOSSE €103.672, per cui la differenza tra ACCERTAMENTI e PRECISIONI è negativa -€666.935, RESIDUI ATTIVI €9.391. Sommiamo adesso tutte le ENTRATE. PREVISIONE DEFINITIVA €8.164.832, ACCERTATE €144.454, RISCOSSE €103.672, quindi la differenza tra ACCERTAMENTO e PREVISIONE è -€8.020.377, RESIDUI ATTIVI €40.782. Passiamo alla SPESA CORRENTE dello stesso dipartimento. La PREVISIONE DEFINITIVA è pari a €28.043.831 quella IMPEGNATA €10.082.741, i PAGAMENTI alla data di compilazione del PEG €374.616, la differenza tra IMPEGNI e PREVISIONE di spesa è -€17.961.089, mentre i RESIDUI PASSIVI €9.708.125, cioè la differenza tra la somma impegnata e i pagamenti effettuati. Possiamo trarre alcune riflessioni: per il PEG 2013 gran parte delle somme destinate ai SERVIZI SOCIALI(€28.043.831) sono finanziate non dalle entrate proprie previste dal dipartimento(€8.164.832) ma da entrate provenienti da altri titoli(€19.878.999). Sappiamo che le entrate proprie del dipartimento producano consistenti RESIDUI ATTIVI, che sia molto negativa la differenza tra ACCERTAMENTO e PREVISIONE, e tra RISCOSSIONE e ACCERTAMENTO, sono segnali di scarsa efficienza del dipartimento, costringe a continue ANTICIPAZIONI DI TESORERIA. Le cifre del PEG 2011 riassumono bene il dipartimento, non c’è bisogno di commentarle.

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  14. PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE PEG 2011. Le cifre alla data di compilazione del PEG sono del DIPARTIMENTO SOCIALE E RAPPORTI CON L’ISTITUZIONE. Del PEG 2011 do solo la SPESA CORRENTE destinata ai SERVIZI SOCIALI. PREVISIONE DEFINITIVA €27.296.063, di questa IMPEGNATA €21.525.024, in PAGAMENTO €13.036.181, quindi la differenza tra IMPEGNI rispetto alle PREVISIONI è negativa -€5.771.038, i RESIDUI PASSIVI sono pari a €8.488.842, cioè la differenza tra la somma IMPEGNATA e quella in PAGAMENTO. PEG 2013. ENTRATE provenienti dal Titolo 2, sono i trasferimenti di Regione e Stato. PREVISIONE DEFINITIVA €7.384.832, ACCERTATE €31.390, RISCOSSE 0,00, di conseguenza la differenza tra ACCERTAMENTI e PREVISIONI è negativa -€7.353.441, mentre i RESIDUI ATTIVI €31.390, cioè la differenza tra le somme accertate e quelle riscosse. ENTRATE provenienti dal Titolo 3, sono quelle extratributarie come le rette. PREVISIONE DEFINITIVA €780.000, ACCERTATE €113.064 e RISCOSSE €103.672, per cui la differenza tra ACCERTAMENTI e PRECISIONI è negativa -€666.935, RESIDUI ATTIVI €9.391. Sommiamo adesso tutte le ENTRATE. PREVISIONE DEFINITIVA €8.164.832, ACCERTATE €144.454, RISCOSSE €103.672, quindi la differenza tra ACCERTAMENTO e PREVISIONE è -€8.020.377, RESIDUI ATTIVI €40.782. Passiamo alla SPESA CORRENTE dello stesso dipartimento. La PREVISIONE DEFINITIVA è pari a €28.043.831 quella IMPEGNATA €10.082.741, i PAGAMENTI alla data di compilazione del PEG €374.616, la differenza tra IMPEGNI e PREVISIONE di spesa è -€17.961.089, mentre i RESIDUI PASSIVI €9.708.125, cioè la differenza tra la somma impegnata e i pagamenti effettuati. Possiamo trarre alcune riflessioni: per il PEG 2013 gran parte delle somme destinate ai SERVIZI SOCIALI(€28.043.831) sono finanziate non dalle entrate proprie previste dal dipartimento(€8.164.832) ma da entrate provenienti da altri titoli(€19.878.999). Sappiamo che le entrate proprie del dipartimento producano consistenti RESIDUI ATTIVI, che sia molto negativa la differenza tra ACCERTAMENTO e PREVISIONE, e tra RISCOSSIONE e ACCERTAMENTO, sono segnali di scarsa efficienza del dipartimento, costringe a continue ANTICIPAZIONI DI TESORERIA. Le cifre del PEG 2011 riassumono bene il dipartimento, non c’è bisogno di commentarle.

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  15. CIFRE tratte dai BILANCI DI PREVISIONE relative alla S P E S A per il SERVIZIO 10_04, cioè assistenza, beneficienza pubblica e servizi diversi alla persona, i SERVIZI SOCIALI. PRIMO BLOCCO di cifre, sono tratte dai CONSUNTIVI approvati alla data di approvazione del bilancio. ANNO 2008 €22.243.290. ANNO 2009 €20.610.160. ANNO 2010 €20.764.706. ANNO 2011 €21.752.083. ANNO 2012 €29.978.241. ANNO 2013 €24.850.560. Avete notato l’andamento oscillante dei CONSUNTIVI, saltano agli occhi i quasi TRENTA milioni del 2012. SECONDO BLOCCO, sono gli ACCERTAMENTI aggiornati alla data di approvazione del bilancio. ANNO 2008 €23.084.016. ANNO 2009 €23.959.638. ANNO 2010 €27.792.133. ANNO 2011 €31.444.617. ANNO 2012 €38.277.029. ANNO 2013 €25.945.278. Notate oscillazioni incomprensibili,tranne nei primi due anni di Buzzanca. TERZO BLOCCO, sono le previsioni definitive di COMPETENZA. ANNO 2008 €21.654.727. ANNO 2009 €25.724.978. ANNO 2010 €31.581.970. ANNO 2011 €31.501.124. ANNO 2012 €32.838.586. ANNO 2013 €32.714.532. Per queste sono evidenti le forti differenze tra il 2009 e gli anni successivi, ci dicono della scelta, condivisibile, di più SERVIZI SOCIALI sulla carta straccia dei bilanci di previsione, non condivisibile. All’interno di quelle cifre ho analizzato l’INTERVENTO 03 relativo alle PRESTAZIONI DI SERVIZI, nel nostro caso SOCIALI, e l’INTERVENTO 05, i TRASFERIMENTI verso istituzioni che se ne occupino. I BLOCCHI DI CIFRE seguono lo stesso schema di prima. PRIMO BLOCCO INTERVENTO 03. ANNO 2008 €5.040.211. ANNO 2009 €3.357.438. ANNO 2010 €13.547.022. ANNO 2011 €18.689.264. ANNO 2012 €22.529.169. ANNO 2013 €21.725.024. Come vedete dal 2010 in poi la spesa prevista per questo particolare INTERVENTO continua a crescere, scende di UN MILIONE nel 2013. SECONDO BLOCCO INTERVENTO 03. ANNO 2008 €5.812.278. ANNO 2009 €16.705.985. ANNO 2010 €24.509.846. ANNO 2011 €27.949.090. ANNO 2012 € 30.978.282. ANNO 2013 €23.706.262. Le cifre appena lette ci dicono di ACCERTAMENTI astrologici se confrontate con quelle del blocco successivo. Vi faccio notare in particolare le due cifre relative al 2010 e il 2013. TERZO BLOCCO INTERVENTO 03. ANNO 2008 €14.090.861. ANNO 2009 €22.863.461. ANNO 2010 €28.014.990. ANNO 2011 €28.119.063. ANNO 2012 €27.097.946. ANNO 2013 €30.517.953. Da questo momento non c’è più bisogno delle mie precisazioni. PRIMO BLOCCO INTERVENTO 05. ANNO 2008 €15.774354. ANNO 2009 €15.973.070. ANNO 2010 €5.604.867. ANNO 2011 €2.019.582. ANNO 2012 €2.268.186. ANNO 2013 €2.280.504. SECONDO BLOCCO INTERVENTO 05. ANNO 2008 €15.984.941. ANNO 2009 €5.628.133. ANNO 2010 €2.239.050. ANNO 2011 €2.520.579. ANNO 2012 €2.625.579. ANNO 2013 €1.468.825. TERZO BLOCCO INTERVENTO 05. ANNO 2008 €5.918.448. ANNO 2009 €1.818.280. ANNO 2010 €2.561.579. ANNO 2011 €2.534.579. ANNO 2012 €1.568.825. ANNO 2013 €1.443.000.

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  16. CIFRE tratte dai BILANCI DI PREVISIONE relative alla S P E S A per il SERVIZIO 10_04, cioè assistenza, beneficienza pubblica e servizi diversi alla persona, i SERVIZI SOCIALI. PRIMO BLOCCO di cifre, sono tratte dai CONSUNTIVI approvati alla data di approvazione del bilancio. ANNO 2008 €22.243.290. ANNO 2009 €20.610.160. ANNO 2010 €20.764.706. ANNO 2011 €21.752.083. ANNO 2012 €29.978.241. ANNO 2013 €24.850.560. Avete notato l’andamento oscillante dei CONSUNTIVI, saltano agli occhi i quasi TRENTA milioni del 2012. SECONDO BLOCCO, sono gli ACCERTAMENTI aggiornati alla data di approvazione del bilancio. ANNO 2008 €23.084.016. ANNO 2009 €23.959.638. ANNO 2010 €27.792.133. ANNO 2011 €31.444.617. ANNO 2012 €38.277.029. ANNO 2013 €25.945.278. Notate oscillazioni incomprensibili,tranne nei primi due anni di Buzzanca. TERZO BLOCCO, sono le previsioni definitive di COMPETENZA. ANNO 2008 €21.654.727. ANNO 2009 €25.724.978. ANNO 2010 €31.581.970. ANNO 2011 €31.501.124. ANNO 2012 €32.838.586. ANNO 2013 €32.714.532. Per queste sono evidenti le forti differenze tra il 2009 e gli anni successivi, ci dicono della scelta, condivisibile, di più SERVIZI SOCIALI sulla carta straccia dei bilanci di previsione, non condivisibile. All’interno di quelle cifre ho analizzato l’INTERVENTO 03 relativo alle PRESTAZIONI DI SERVIZI, nel nostro caso SOCIALI, e l’INTERVENTO 05, i TRASFERIMENTI verso istituzioni che se ne occupino. I BLOCCHI DI CIFRE seguono lo stesso schema di prima. PRIMO BLOCCO INTERVENTO 03. ANNO 2008 €5.040.211. ANNO 2009 €3.357.438. ANNO 2010 €13.547.022. ANNO 2011 €18.689.264. ANNO 2012 €22.529.169. ANNO 2013 €21.725.024. Come vedete dal 2010 in poi la spesa prevista per questo particolare INTERVENTO continua a crescere, scende di UN MILIONE nel 2013. SECONDO BLOCCO INTERVENTO 03. ANNO 2008 €5.812.278. ANNO 2009 €16.705.985. ANNO 2010 €24.509.846. ANNO 2011 €27.949.090. ANNO 2012 € 30.978.282. ANNO 2013 €23.706.262. Le cifre appena lette ci dicono di ACCERTAMENTI astrologici se confrontate con quelle del blocco successivo. Vi faccio notare in particolare le due cifre relative al 2010 e il 2013. TERZO BLOCCO INTERVENTO 03. ANNO 2008 €14.090.861. ANNO 2009 €22.863.461. ANNO 2010 €28.014.990. ANNO 2011 €28.119.063. ANNO 2012 €27.097.946. ANNO 2013 €30.517.953. Da questo momento non c’è più bisogno delle mie precisazioni. PRIMO BLOCCO INTERVENTO 05. ANNO 2008 €15.774354. ANNO 2009 €15.973.070. ANNO 2010 €5.604.867. ANNO 2011 €2.019.582. ANNO 2012 €2.268.186. ANNO 2013 €2.280.504. SECONDO BLOCCO INTERVENTO 05. ANNO 2008 €15.984.941. ANNO 2009 €5.628.133. ANNO 2010 €2.239.050. ANNO 2011 €2.520.579. ANNO 2012 €2.625.579. ANNO 2013 €1.468.825. TERZO BLOCCO INTERVENTO 05. ANNO 2008 €5.918.448. ANNO 2009 €1.818.280. ANNO 2010 €2.561.579. ANNO 2011 €2.534.579. ANNO 2012 €1.568.825. ANNO 2013 €1.443.000.

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