Il futuro incerto delle cooperative Teseos e Rigenera mette in allerta Cgil, Cisl e Uil, che temono per la sopravvivenza del sevizio e per il destino dei lavoratori

I segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa tornano a bussare alla porta dell’azienda sanitaria provinciale. I rappresentanti delle tre sigle sindacali chiedono un urgente incontro con il commissario straordinario Poli per affrontare il nodo del servizio di riabilitazione dell’Asp.
«Il richiesto incontro – si legge in un comunicato- è più che mai necessario stante che l’accordo di Cassa integrazione in deroga del personale della Cooperativa Teseos, già prorogato per l’anno 2011, scade il prossimo 31 dicembre, oltre al fatto che dagli incontri avuti tra le scriventi e il Presidente della Cooperativa sono emerse una serie di problematiche che debbono necessariamente essere affrontate e risolte, in modo sereno, con tutti le parti in causa».
Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa avvisano la direzione dell’azienda sanitaria che «la Cooperativa Rigenera versa in uno stato di crisi gestionale e che i lavoratori vantano ben oltre 8 mensilità arretrate.
Peraltro – scrivono- riteniamo che una attenta analisi della gestione ed una ragionata riorganizzazione del servizio su tutto il territorio provinciale permetterebbe senz’altro di poster erogare migliori servizi e nel contempo garantirli ad una fascia di utenza maggiore rispetto a quella attuale».
I sindacati si dicono preoccupati per il futuro del rischio il servizio ma anche dei lavoratori « che sino ad oggi ha svolto il servizio con alto senso di responsabilità e dedizione verso quell’utenza rappresentata da fasce deboli e bisognosi di cure e di assistenza continua».
Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa ritengono ,quindi, «urgente ed indispensabile affrontare tale problematica» ed attendono la convocazione per un incontro con il commissario.