«E' morto un eroe, ma Aurelio è morto da giusto». Grande commozione a Milazzo VIDEO

«E’ morto un eroe, ma Aurelio è morto da giusto». Grande commozione a Milazzo VIDEO

Alessandra Serio

«E’ morto un eroe, ma Aurelio è morto da giusto». Grande commozione a Milazzo VIDEO

Tag:

venerdì 02 Ottobre 2020 - 13:13

Toccanti e commosse le parole di padre Santi Marcianò durante i funerali di Aurelio Visalli. Lunghi applausi hanno salutato il feretro all'uscita dalla chiesa

“È morto un eore, ma soprattutto è morto un giovane, uno sposo e padre, e una famiglia è straziata dal dolore.” È con la voce rotta dall’emozione che padre Santi Marcianò apre i funerali di Aurelio Visalli. Singhiozzando senza riuscire ad evitarlo, padre Marcianò parla direttamente alla sua famiglia. “La morte è sempre inaccettabile per chi resta, ma quando ci coglie all’improvviso è ancora più straziante. Ma Aurelio è morto da giusto, donando la sua vita. E voi Tindara, Chiara, Riccardo, anche se oggi siete distrutti dal dolore, è a questo che dovete pensare. Dovete essere fieri di lui e del suo esempio, se n’è andato donando a piene mani la vita, e voi a questo dovete ispirare la vostra vita”.

Grandissima l’emozione dentro e fuori il Duomo di Milazzo per i funerali di Aurelio. La bara avvolta nel tricolore, la distesa bianca di divise della Marina Militare, i palloncini e le fiaccole portati dai compagni del piccolo Riccardo, figlio di Aurelio. Un silenzio, rotto dallo squillo di tromba che annuncia il saluto miliare e da lunghissimi applausi, ha salutato l’uscita del feretro dopo la messa.

LE IMMAGINI DOPO LA MESSA

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007