Prosegue la corsa alla promozione diretta per i giallorossa di Rando, che hanno la meglio sulla squadra di Piraino alla fine di un match molto combattuto
Il Città di Messina torna al successo dopo il mezzo passo falso di una settimana fa contro il Trecastagni. Le reti di Pirrotta e Assenzio nella ripresa consegnano alla formazione di Rando (oggi squalificato) tre punti preziosissimi e meritatissimi al termine di un derby giocato con intensità e grande agonismo da entrambe le formazioni. Il primo tempo si chiude sullo 0-0, nel secondo “rosso” per Di Napoli dopo 3 minuti. Al 26′ la rete liberatoria di Pirrotta; tre minuti più tardi il raddoppio di Assenzio su calcio di punizione. Nel finale ospiti in nove uomini per l’espulsione di Saggio. Il Città di Messina continua a marciare con un ritmo record (21 vittorie e 4 pareggi in 25 giornate) ma resta a -2 dal Ragusa capolista, a cui farà visita domenica prossima per un match che potrebbe valere un campionato.
Nella sfida alla terza della classe Rando, squalificato, lascia il posto in panchina al suo vice, Nino Panarello. Privo del difensore Cordima, operato lunedì scorso all’omero, il tecnico apporta diverse modifiche all’undici titolare. Al centro della difesa, davanti al portiere Di Dio, c’è Cammaroto a far coppia con Frassica, sulle corsie esterne Cucè e Cappello; a centrocampo spazio per Munafò con Giardina e il rientrante Assenzio; in attacco esordio dal primo minuto per il ’94 Arcidiacono, schierato a destra nel tridente offensivo con Pirrotta a sinistra e Rosa al centro.
Dopo appena due minuti Assenzio ruba palla e scalda subito il destro cercando la conclusione da fuori, palla di poco a lato. Al 6’ proteste dei padroni di casa per un tocco sospetto in area ospite di un difensore del Due Torri. Ancora Assenzio ci prova dalla distanza al 16’: il suo destro sfiora l’incrocio. Al 22’ Giardina cerca la porta su punizione da posizione defilata, il portiere Iacono si salva deviando in corner. Al 24’ Giardina su calcio d’angolo innesca Pirrotta, l’attaccante calcia da distanza ravvicinata trovando l’opposizione del portiere avversario. Al 34’ prova a farsi vivo anche il Due Torri: Elamraoui va via in contropiede ma calcia debolmente e Di Dio fa suo il pallone senza affanni. Al 35’ è di nuovo Assenzio a cercare il gol con un bel tiro dal limite: ancora una volta è bravo Iacono a dire di no togliendo la sfera dall’angolino basso. Un minuto più tardi Di Dio respinge coi pugni la conclusione violenta di Elamraoui. È l’ultima occasione del primo tempo: si va al riposo con il punteggio fermo sullo 0-0.
Nell’intervallo un cambio nel Città di Messina: Fragapane rileva Arcidiacono. Al 3’ episodio importante nell’economia dell’incontro: Di Napoli atterra Pirrotta al limite dell’area e riceve il secondo, sacrosanto, cartellino giallo lasciando i suoi in dieci uomini. Sulla punizione che ne segue è Frassica a provarci sfiorando il palo alla sinistra di Iacono. Il Due Torri va al tiro al 3’ con Trovato ma anche in questo caso Di Dio abbranca il pallone senza problemi. All’8’ Pirrotta, servito da un colpo di tacco di Assenzio, calcia da distanza ravvicinata ma trova la decisiva ribattuta di Caggegi. All’8’ è Cappello a combinare con Pirrotta ed andare al tiro dal limite: il suo sinistro è neutralizzato da Iacono. Al 16’ l’azione più pericolosa costruita dal Due Torri: sul cross di Guido, Gambino da posizione favorevole colpisce male di testa e Di Dio può far suo il pallone. Al 20’ secondo cambio tra i padroni di casa: Fugazzotto rimpiazza Rosa. Ed è proprio il nuovo entrato, al 26’, a servire Pirrotta: l’attaccante palermitano fa fuori in dribbling Saggio e deposita alle spalle di Iacono facendo esplodere di gioia il “Celeste”. Per Pirrotta è il settimo centro stagionale. A chiudere i conti ci pensa Assenzio al 29’: il capitano disegna una splendida traiettoria su calcio di punizione dal limite realizzando il suo decimo gol in campionato. Al 34’ il Due Torri resta in nove: Saggio atterra il solito, imprendibile Pirrotta e riceve il secondo giallo. Al 36’ Filippo Pirrotta esce tra gli applausi del pubblico e lascia il posto a D’Arrigo. La gara di fatto termina qui, con il Città di Messina che gestisce senza patemi il doppio vantaggio e porta a casa il 21° successo.
Lo score in campionato della formazione di Rando resta strabiliante (21 vittorie e 4 pareggi in 25 turni) ma in testa alla classifica c’è ancora il Ragusa, che ha conquistato fin qui due punti in più dei rivali. Domenica all’“Aldo Campo” l’atteso, importantissimo, confronto diretto tra le due dominatrici del girone B che da inizio stagione stanno dando vita ad un duello appassionante a suon di record.
