NuovaMente Villafranca ed Ekoclub Messina chiedono lo spostamento di alcuni tralicci

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sabato 02 Febbraio 2013 - 08:56

La richiesta è motivata da importanti problemi legati sia alla Protezione Civile che al grave dissesto idrogeologico delle aree interessate dall'attuale progetto, che prevede la posa di tralicci/ pali a servizio dell'elettrodotto ad altissima tensione tenuto conto anche degli ultimi eventi alluvionali del novembre 2011

Le associazioni NuovaMente Villafranca ed Ekoclub Messina, che aderiscono al Coordinamento ambientale Milazzo – Valle del Mela, nell’ottica delle loro attività sociali ed ambientaliste, hanno congiuntamente predisposto una richiesta a Terna per chiedere lo spostamento di alcuni tralicci dell’elettrodotto Sorgente – Rizziconi.

Le motivazioni sono varie:
– in funzione di quanto attestato dalla stessa società nel decreto autorizzativo alla realizzazione della stessa opera che attesta l’obbligo a realizzare modifiche in virtù di problematiche di sicurezza
– di quanto disposto da una direttiva del Ministero degli Interni (Dipartimento di Protezione Civile) che impone una distanza di sicurezza operativa di 500 metri dagli elettrodotti attivi per il lancio di liquido antincendio dai veicoli aerei per annullare il rischio di elettrocuzione per il personale operativo e civile a terra;
– del fatto che le zone interessate dall’elettrodotto sono frequentemente interessate da incendi;
– dall’osservanza del Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico per l’Area Territoriale tra Capo Peloro e il Bacino del torrente Saponara che prevede per i plessi interessati da alcuni tralicci la condizione di area a franosità diffusa, dissesti conseguenti ad erosione accelerata, zone a rischio medio ed elevato
– di un documento della stessa Terna che richiama un limite di esposizione per gli elettrodotti realizzati in presenza di permanenze abitative della durata non inferiore a quattro ore.

La richiesta è quindi motivata da importanti problemi legati sia alla Protezione Civile che al grave dissesto idrogeologico delle aree interessate dall’attuale progetto, che prevede la posa di tralicci/ pali a servizio dell’elettrodotto ad altissima tensione tenuto conto anche degli ultimi eventi alluvionali del novembre 2011 che hanno visto coinvolto il territorio del Comune Tirrenico con notevoli danni alle Frazioni di Serro, Calvaruso e Divieto.

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