"Serve una nuova cultura animalista e sono numerosi gli ambiti di disciplina sui quali si può intervenire"

“In questa campagna elettorale i diritti degli animali sembrano essere dimenticati dai programmi dei candidati. Per quel che mi riguarda sono una priorità: l’Unione Europea può e deve fare di più per diffondere una nuova cultura animalista, anche indicando regole e buone abitudini per la tutela degli animali da affezione”. Lo dice Stefania Ficani, candidata nella lista “+Europa” alle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo nel collegio Sicilia-Sardegna.
“Gli animali da compagnia – aggiunge Ficani – sono sempre più spesso considerati veri e propri ‘membri della famiglia’, occupano spazi importanti nella nostra vita e per questo servono regole e strumenti a loro tutela. Penso ad una nuova ‘Carta dei diritti degli animali’ ed alla creazione nelle nostre città di aree dedicate al loro benessere ed alla costruzione di un sano rapporto tra uomini e animali”.
Gli ambiti di disciplina sui quali è possibile intervenire riguardano le regole di convivenza domestica, gli aspetti sanitari, ma anche nuove disposizioni che limitino il più possibile i casi di abbandono e maltrattamento.“Serve un cambio culturale sul terreno dei diritti degli animali – conclude Ficani – credo che questo tema debba entrare a pieno titolo nella prossima agenda comunitaria”.