Appuntamento mercoledì 10 dicembre
MESSINA – Mercoledì 10 dicembre 2025, alle ore 20,30, il Palacultura Antonello di Messina ospiterà uno degli appuntamenti più originali e attesi della Stagione Concertistica 2025/2026 dell’Accademia Filarmonica di Messina. Andrà in scena Opera buffa! Il flauto magico e cento altre bagattelle, un viaggio travolgente nel cuore dell’opera buffa, ironico e raffinato, attraverso alcune delle pagine più celebri del repertorio, con protagonista Elio insieme a un ensemble di musicisti di grande prestigio.
Condividendo la scena con il soprano Scilla Cristiano, artista pluripremiata diretta da maestri del calibro di Kuhn, Chailly e Renzetti, Elio – conosciuto dal grande pubblico come capogruppo di Elio e le Storie Tese – guiderà il pubblico con il suo stile inconfondibile e la sua consueta tagliente ironia alla scoperta e riscoperta dei capolavori dell’opera buffa attraverso le arie più celebri tratte da Il Flauto Magico e il Don GiovannidiWolfgang Amadeus Mozart, dal Barbiere di Siviglia di Rossini e dai Racconti di Hoffmann di Offenbach. Non sarà una semplice esecuzione musicale ma uno spettacolo multidisciplinare di musica e teatro che alterna canto, recitazione, comicità e momenti di riflessione, restituendo all’opera buffa la freschezza e l’attualità che le appartengono.
La parte strumentale è affidata a un trio di solisti eccezionali, prime parti di orchestre prestigiose come l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia e del Maggio Musicale Fiorentino: il violinista Gabriele Bellu, il violoncellista Luigi Puxeddu e il pianista Andrea Dindo. La loro presenza garantirà un intreccio continuo tra voce e strumenti, creando un equilibrio dinamico e coinvolgente che renderà la serata un’esperienza immersiva e indimenticabile.
Con questo appuntamento l’Accademia Filarmonica di Messina conferma la sua vocazione a proporre eventi che intrecciano divulgazione e intrattenimento, rendendo accessibile un genere nato tra Settecento e Ottocento e riportandolo al centro della contemporaneità. L’Opera Buffa, con la sua capacità di mescolare comicità e cultura musicale, diventa così occasione di incontro tra tradizione e innovazione, tra il piacere dell’ascolto e la curiosità della scoperta.
