Otto cuccioli di cane nell’immondizia. La disperazione della volontaria che li ha salvati

Otto cuccioli di cane nell’immondizia. La disperazione della volontaria che li ha salvati

Emma De Maria

Otto cuccioli di cane nell’immondizia. La disperazione della volontaria che li ha salvati

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lunedì 28 Ottobre 2013 - 14:47

Un’altra storia crudele, l’ennesima che si consuma ogni giorno nel silenzio assordante della città. Questa volta però a testimoniare e documentare l’ennesimo atto di efferatezza contro creature senzienti ed inermi, un video amatoriale realizzato dalla volontaria che, coraggiosamente, ha soccorso i cuccioli in fin di vita

Sono stati gettati senza alcuna pietà a poche ore dalla nascita tra cumuli di rifiuti, come se fossero immondizia della quale disfarsi velocemente.

Otto cuccioli di cane, nella giornata di ieri, sono stati abbandonati e lasciati barbaramente a morire in una delle tante mini discariche cittadine, da mesi tra i tratti distintivi dell'inciviltà e dell'arretratezza culturale cittadina.

Un’altra storia crudele, l’ennesima che si consuma ogni giorno in un silenzio assordante.

Una città nella quale gli animali e coloro che lottano quotidianamente per tutelarne e difenderne i diritti, così come previsto dalla vigente normativa nazionale 281/1991 e regionale 15/2000, non ricevono adeguato supporto dalle istituzioni.

Questa volta però a testimoniare e documentare l’ennesimo atto di efferatezza contro creature senzienti ed inermi, un video amatoriale realizzato dalla volontaria che, coraggiosamente, ha soccorso i piccoli in fin di vita.

Domenica, frazione di Camaro, pressi piazza Fazio a pochi passi da contrada Sivirga.

Attratta dai lamenti disperati di otto cuccioli, Lorellina Iglo (nome di fantasia) torna indietro con la propria auto e, come le immagini testimoniano, inizia spasmodicamente la ricerca dei piccoli abbandonati tra cumuli di immondizia e degrado.

“Quella di ieri era una domenica come tante per me – ci spiega la giovane volontaria raggiunta telefonicamente – sebbene abituata a vivere costantemente nell’emergenza, speravo che almeno quella di ieri sarebbe stata una giornata “normale”.

Come e quando ti sei accorta della presenza degli otto cuccioli?

“Mi sono avvicinata ai cassonetti per gettare un sacchetto di immondizia – racconta la volontaria – e la mia attenzione è stata subito attratta da flebili guaiti e lamenti quasi soffocati: ho capito subito cos’era successo.

A quel punto sono tornata indietro, ho recuperato uno scatolo di cartone ed ho iniziato a cercare tra i rifiuti.

Mentre tentavo di individuare i cuccioli, i loro guaiti si facevano sempre più forti ed accorati: volevano vivere!

Quanti cuccioli sono stati abbandonati?

“Otto, due di loro purtroppo non ce l’hanno fatta: sono morti per ipotermia.

Ho lottato per cercare di salvarli, ma non ci sono riuscita – racconta con amarezza la volontaria – non sono arrivata in tempo.

Qual’è approssimativamente l’età dei cuccioli sopravvissuti?

“Quando li ho trovati, queste creature avevano solo poche ore di vita – ci spiega la volontaria – il cordone ombelicale, lungo circa 40 centimetri, era ancora attaccato: non era stata la madre a reciderlo.

I piccoli erano sparsi ovunque – prosegue Lorellina – chiunque lì abbia abbandonati non ha avuto per loro nessuna clemenza.

Appena nati i cuccioli hanno un bisogno vitale, per poter sopravvivere, del calore della madre e del latte materno, dormono uno accanto all’altro per potersi scaldare reciprocamente.

Gli assassini che hanno compiuto questo gesto ignobile invece, non hanno avuto nessuna pietà e li hanno gettati dall’auto uno dopo l’altro: questo spiega la morte di due di loro per ipotermia e le difficoltà di recupero dei cuccioli che sono sopravvissuti”.

Dove si trovano adesso i piccoli rimasti in vita?

“Li ho portati a casa mia, dove sennò? In città non esiste né un rifugio, né un luogo idoneo: da mesi chiediamo una struttura che possa servire per far fronte a queste emergenze.

Non sono ancora fuori pericolo però e non sappiamo se riusciranno a sopravvivere: l’ipotermia non li ha uccisi ma non hanno avuto la possibilità di ricevere il latte materno, fondamentale per immunizzarli, i danni quindi potrebbero essere permanenti”.

Le autorità e le istituzioni competenti in materia sono state allertate?

No, non ho chiamato nessuno. Ero e sono disperata, non sarei riuscita a tollerare le solite frasi di scherno.

Ogni volta che chiedo aiuto alle Forze dell’Ordine è così – racconta con rabbia Lorellina – il più gentile ti informa che non è compito loro: non è vero, le leggi in materia di randagismo parlano chiaro.

Tutt’al più ti chiedono se si tratta di un cane pericoloso o morsicatore.

Inseguono l’emergenza: dei cuccioli, cani e gatti non importa niente a nessuno.

Anzi – prosegue la volontaria – arriviamo al paradosso quando i Vigili Urbani, sollecitati ad intervenire, forniscono i recapiti telefonici delle volontarie, per far fronte ad un’emergenza rispetto alla quale spetta alle autorità competenti fornire risposte concrete.

L’Amministrazione ha piena consapevolezza di come la competenza sia del Corpo di Polizia Municipale, ma non interviene sebbene abbia i poteri per farlo.

Le volontarie sono cittadine come gli altri – spiega – però su di noi grava un peso enorme sia in termini economici che di forze.

Non ce la facciamo più – conclude Lorellina -, siamo stanche dell’inadempienza delle amministrazioni comunali che si sono succedute: vogliamo risposte e le vogliamo subito”.

Se il grado di civiltà di un popolo si misura dal modo in cui questo tratta i propri animali, citando una delle più celebri affermazioni di Gandhi, la città dello Stretto vive il suo anno zero più profondo.

(Emma De Maria)

11 commenti

  1. Ma l’ospedale veterinario dell’università non li può soccorrere?

    Certo che esiste della gente proprio bassa, incivile, senza scrupoli. Dei veri e propri delinquenti!! Come si fa a buttare la spazzatura in quel modo e a dargli fuoco? E come si può usare tale violenza contro la natura e i suoi miracoli?

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  2. schifosi, maledetti, infami.

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  3. beh… come al solito si spara su messina come se gli abbandoni di cani nel resto d’italia non esistessero… e visto che i tg nazionali ..Striscia etc non fanno altro credo sia una cattivissima e incivile usanza dell’uomo !! ops ecco l’uomo …intorno a quello piazza a Camaro TANTI non hanno il minimo per sopravvivere..disagio..anziani soli.. bimbi mal seguiti… ogni giorno tra droga e malaffare si BRUCIA l’UOMO ecco SE SI GUARDASSE PRIMA ALL’UOMO e ALLE SUE POVERTA’ si educherebbe tutti al rispetto della natura e quindi degli animali !

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  4. VERGOGNA

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  5. Caro concittadino,l’originalità del tuo commento mi spiazza, certo, perché mai non si è pensato di scrivere un articolo sulla fame nel mondo a partire da una denuncia come questa!!?
    Il problema di Messina e di tutte le città in DEGRADO CULTURALE, AMBIENTALE E UMANO sta proprio nel modo in cui ci si rapporta alle varie problematiche, se ogni organo preposto a fare il proprio lavoro lo facesse con specificità,competenza ed organizzazione ci si evolverebbe da ogni punto di vista.
    I discorsi privi di sostanza( come purtroppo il tuo) portano al NULLA!
    niente di concreto si puó fare con parole evanescenti,si parte dalla denuncia di certe situazioni e poi si fa di tutto per portarle avanti e dovremo essere NOI cittadini in PRIMIS a ribellarci per un sistema che ci porta a giustificare un gesto del genere puntando il dito contro i “mali del mondo”.
    Se pensi di avere qualche proposta valida per eliminare la “povertà che vedi nella piazza di Camaro ”
    chiamami, perchè giuro che saró la prima a sostenerti!

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  6. Disgustoso!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  7. Bea Bea …se per te è inconcludenza indicarti nel recupero dell’uomo sia nella morale che nelle condizioni di vita il modo per evitare episodi non civili , beh non abbiamo le stesse visioni delle cose infatti io non ti dirò come aiuto il mio prossimo ne come rispetto gli animali , cose che umilmente provo a fare TU dovresti aprire cuore e mente oltre che pontificare ! Ciao

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  8. Alzi la mano chi , dicendo di occuparsi di animali, non si sia sentito dire sarcasticamente, almeno una volta che ….”esistono problemi più grandi di quello del maltrattamento degli animali “.
    …..
    Dagli Anziani, ai bambini,dalla droga alla.. FAME NEL MONDO!!!!! l’elenco di quello che potreste fare mentre siete timidamente in canile, a spulciare il derelitto di turno, sembrerebbe infinito.
    Ci sarà sempre una sciagura più grande, un problema più grande, una cometa che minaccerà il mondo intero, la Galassia e l’Universo. UN METEORITE!!!!!
    Ma questo accadrà, sia che siate in canile o che stiate nella vostra cucina a decorare una torta.
    L’inevitabilità di tante disgrazie, perchè dovrebbe impedirmi di portare il mio modestissimo sacchetto di crocchette ai 4 cani che mi aspettano?
    Ma per quale legge divina se una persona fa qualcosa per qualcuno, debba prima essere passata al setaccio dei soliti pre-giudi pre-cotti?
    Perchè mai dovrei sentirmi colpevole di rubare del tempo a cause più …nobili?

    Se vedessi una persona soccorrere ..paguri non mi sognerei mai di gridargli” ehy!, mentre soccorri i paguri 1.000.000 di bambini stanno morendo di fame” . VERGOGNA!

    Ognuno fa quello che può, quello che sente e quello che gli riesce meglio compatibilmente al proprio modo di essere.
    A coloro che si divertono subdolamente a ricordare a chiunque faccia qualcosa, quanto inutile sia la propria opera … a queste persone nocive come i diserbanti dedico questa lista di luoghi comuni contro gli animalisti ricordando prima una cosa importante:
    Chi aiuta gli animali , contribuisce a rendere migliore anche il mondo, perché gli animali rappresentano le piccole radici del Bene. Quello assoluto.

    COMPILATION DEL LUOGHI COMUNI CONTRO TE AMICO ANIMALISTA O FUTURO ANIMALISTA.

    – AIUTI GLI ANIMALI? MA COME? CON TUTTI I BAMBINI CHE MUOIONO DI FAME??
    Occuparsi degli animali non preclude l’occuparsi di altre cose. Generalmente poi che si dedica al volontariato è più attivo di tutte le persone che facendoti certe osservazioni non fanno un emerito C….!!!!!
    SE queste persone invece dimostrassero di muoversi su più fronti, tanto di cappello! Ma in ogni caso non tutti siamo uguali, non tutti siamo Dei, non tutti siamo così arroganti da sbatterti in faccia cosa è meglio per il mondo.

    – NON MANGI CARNE? MA HAI LE SCARPE CON LA SUOLA DI CUOIO e PURE LA CINTURA!!!
    Il fatto di non mangiare carne non vuol dire che d’ora innanzi dovrò muovermi nella città saltando da una liana all’altra coperto da una foglia di fico.
    Non mangiare carne può essere anche una scelta salutista non solo animalista.
    L’inizio di un vivere più etico.
    L’importante è fare qualcosa senza eccessi e senza dover dimostrare per forza qualcosa.

    – MANGIARE I CANI FA PARTE DELLA CULTURA DI CERTI PAESI E QUINDI E’ GIUSTO RISPETTARE CERTE IDEE.
    Mi piace molto questo essere solidali con le altre culture solo nelle cose magicamente più ripugnanti e retrograde.
    Se è per questo esistono ancora tribù di cannibali..il cannibalismo fa parte adella loro cultura..vogliamo esaltarlo come figata incredibile?
    Non si parla mai di quello che delle vecchie tradizioni di alcuni popoli antichi si è perso..templi, delicatezza, rispetto. Di quello non si parla mai.
    Per i più è normale andare a Shanghai e soggiornare all’hotel Roma , mangiare una carbonara gustandosi un orizzonte fatto di cemento. Di ciò che erano prima certe città orientali non si parla mai.
    Tranciare le zampe ai cani vivi invece va bene , scuoiarli per mandarne le pellicce in occidente, fa parte del loro Mercato.
    E’ una questione di rispetto della cultura altrui certamente….

    – I PRODOTTI NON TESTATI SUGLI ANIMALI SONO PERICOLOSI
    Generalmente i prodotti testati sono anche i più chimici e quindi potenzialmente più pericolosi.
    Saponi e detergenti naturali, sono generalmente più sicuri di ogni nefandezza chimica anche testata.
    NOn è infatti detto che la reazione avuta sugli animali sia la stessa sugli uomini e su tutti gli uomini indistintamente.

    *** se vuoi maggiori info http://www.lav.it/index.php?id=718 *****

    – CUCINI IL CIBO AI TUOI ANIMALI? MA NON SONO BAMBINI!!!
    Se dite di cucinare il cibo ai vostri animali, qualcuno di dirà che sono animali e non bambini.
    Che un tempo gli animali mangiavano tutto!
    Certo però nessuno li curava dopo che mangiavano un kg di ossa e morivano.
    DAto che fortunatamente siamo nel 2011 far mangiare bene il mio cane oltre che farlo felice, far felice me, mi fa risparmiare un sacco di soldi di veterinario..se la mettiamo anche su un punto di vista economico.

    – IL CANE IN CASA SOFFRE
    Ho visto molti cani in giardini stratosferici , non muoversi di un millimetro. Al cane importa il rapporto con il padrone.
    SE u ncane viene portato spesso fuori per le passeggiatine sarà più felice di quello mal cagato nel giardino spaziale, a fare da soprammobile in un deserto verde.
    Non fatevi scoraggiare dalla mancanza del giardino ! IL vostro peloso non nitrisce, abbaia.

    – I GATTI IN CASA SOFFRONO.
    Questo l’ho sentito da un tizio che difendava Bigazzi e la ricettina per cucinare i gattii. Diceva che molti animalisti sono peggio di Bigazzi perchè tengono i gatti in casa.
    Risponderei invitando tale persona a visitare le mie gatte cresciute in un bilocale.
    Raccattate per strada con micosi, vermi e tracheite… La bianca stava perdendo un occhio.
    Mi sento veramente una persona orribile.
    A chi mangia ancora i gatti , seguendo l’esempio di un noto personaggio televisivo , (sbattuto fuori giustamente dalla RAI) vorrei far presente che non siamo nel 1910.
    Probabilmente queste persone brucheranno ancora i vermi dalla terra, ma al supermercato troveranno arachidi, pizzette, toast tanti cibi diversificati buonissimi.

    – ADOTTARE UN CANE IN CANILE NON DA GARANZIE SUL CARATTERE DEL CANE

    Mi piacerebbe chiedere a molti allevatori di oggi, quando fanno caso ai caratteri dei cani che fanno accoppiare. Chiederei a coloro che importano in Italia cuccioli dell’Est, in base a quali criterio vengono scelte le coppie.
    Oggi io farei pagare un cane 10.000 euro, in modo che SOLO chi lo volesse davvero , chi volesse senz’altro un campione lo potesse prendere spendendo solo ed esclusivamente una cifra folle.
    Invece vedo costantemente cani di razza colpiti da ogni malattia possibile e quindi prontamente abbandonati.
    Meglio un meticciozzo dal canile. Ti sarà grato in eterno perchè capirà di essere stato salvato.
    Il carattere sarà già delineato , basterà chiedere le info ai gestori del canile o meglio, ai volontari che lo frequentano.

    E infine non dimenticate una cosa:

    chiunque faccia qualcosa di buono verrà SEMPRE tacciato di non fare abbastanza. Chiunque faccia molto verrà tacciato di non fare le cose in maniera regolare.
    Chiunque faccia molto e anche in maniera ineccepibile, troverà sempre qualcuno a rompergli i maròn .

    Perchè a questo mondo le brave persone sono rare e si sa che tutte le cose rare e diverse, fanno paura ..e tutto ciò che è diverso per tale ragione va combattuto, distrutto , ostacolato.
    E’ la regola che garantisce il normale flusso belante, di disordine mentale, che caratterizza ormai il nostro amabile mondo.
    Quindi …quando avrete tutti contro, sarete sempre sicuri di stare facendo la cosa giusta. Sorridete e andate avanti a testa alta!

    nota di Ilaria Cappato

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  9. L’ospedale veterinario, se non lo sapete ha l’unico vantaggio di essere operativo h24 ed essere attrezzato per tutte le specialità, ma non è rivolto ai randagi, a meno che qualcuno non paghi le spese. Ti sembrava che fosse per loro l’ospedale?
    …ma manco per niente!!

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  10. Buonasera a tutti
    scrivo perchè fortemente indignata per l’episodio capitato alla ragazza del filmato, indice di degrado culturale nonchè sociale della città di Messina.
    Mi sconvolge, però, leggere alcuni commenti all’articolo, commenti offensivi della dignità nonchè della professionalità dell’autrice.
    Credo che il diritto di critica debba basarsi su basi concrete ed è – purtroppo – noto come i vigili urbani non intervengano sulle segnalazioni di maltrattamenti di animali, così come ex lege previsto.
    Non sto a disquisire sull’amore per gli animali, ho raggiunto la consapevolezza che molti individui vivono di repressioni, invidie, chiusure mentali ed ignoranza ma mi disgusta il commento di chi pretende declassare la vita animale rispetto a quella umana.
    Dai miei studi giuridici ho appreso che ovunque ci sia un alito di vita, lì vi è diritto che, come tale, deve essere garantito e tutelato.
    Dalla mia educazione cattolica ho appreso il sentimento di pietas nei confronti di tutti gli esseri viventi nonchè lo spirito di carità per i più bisognosi.
    A fronte di quanto scritto, reputo oltremodo ignorante e mediocre il commento sterile ed offensivo all’articolo della signora Emma che, esponendosi, ha dimostrato il coraggio di esporsi, a differenza di chi, rimane in silenzio ed a testa bassa come un vile qualunque.
    Concludo, chiedendo agli autori meschini di questi commenti stupidi di operarsi per i bambini bisognosi da loro decantati… quegli stessi bambini che cacciate in malo modo quando vi chiedono l’elemosina sul tram.
    Tanto dovevo

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  11. Bea Bea, cosa potrà mai significare? Mi Beo a non fare nulla… ne per gli umani, ne per gli animali, tanto chissenefrega, lasciatemi belare contro chi fa qualcosa? La giornalista, almeno, ha coraggio da vendere ad esporsi, sottoponendosi ad attacchi beceri come il suo che neppure portano una firma, per cui è da ritenersi e da considerarsi nullo. Mi vergogno pure a rispondere a “nessuno”!!!

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