Emergenza acqua a Messina, la rabbia dei cittadini: "Sindaco e Amam scollati dalla realtà"

Emergenza acqua a Messina, la rabbia dei cittadini: “Sindaco e Amam scollati dalla realtà”

Marco Olivieri

Emergenza acqua a Messina, la rabbia dei cittadini: “Sindaco e Amam scollati dalla realtà”

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lunedì 18 Settembre 2023 - 21:00

È bene che Amam e sindaco ascoltino le voci di dissenso: solo così si potrà ricucire un rapporto tra società civile e istituzioni

MESSINA – L’emergenza acqua è rientrata in diverse zone. Tuttavia non mancano ancora i disagi, secondo le segnalazioni che riceviamo, e non si placa la rabbia delle persone a Messina. Il rischio è quello di uno scollamento tra istituzioni e cittadinanza.

È bene che Amam e sindaco ascoltino le voci di dissenso: solo così si potrà ricucire un rapporto tra società civile e istituzioni. In democrazia, se si mantengono il rispetto e la buona educazione, il senso dell’interesse generale e l’attenzione a ogni istanza, il conflitto è salutare. E ascoltare le voci critiche può aiutare a migliorare, in futuro, la risposta da parte di chi governa.

La “voce” di lettrici e lettori

“Sul viale Regina Elena soffriamo l’emergenza da cinque mesi e, da cinque giorni, non abbiamo l’acqua”.

“Noi, in via Mafalda, siamo senz’acqua da venerdì. E sempre con la paura del maltempo”.

“Mentre ancora buona parte della zona nord della città e villaggi non ha ricevuto l’acqua nelle proprie case, leggo con stupore quanto affermato dal sindaco. Assurdo: primo cittadino e presidente Amam dovevano chiedere scusa alla cittadinanza per i continui disagi patiti in questa calda estate. Il quartiere Lombardo vive con l’acqua razionata giorno per giorno. Chiedo al sindaco e ai vertici Amam, da oggi 2023, fino al 2026, vivremo con le stesse preoccupazioni che abbiamo provato fino ad oggi per sapere se a casa arriva l’acqua?” (Sergio Martino, che invia spesso commenti sull’argomento).

“Finora vi è andata sempre bene ma è arrivato il momento che questi disservizi si paghino: è in arrivo una class action per richiedere un indennizzo per ogni volta che la mancanza di acqua nelle condotte superi il giorno. Ogni giorno in più deve essere detratto dalle fatture salate di acqua che si pagano. Vorrei vedere se non si sarà ancora più celeri. La zona nord, come l’Annunziata, non è figlia di nessuno! Anche noi abbiamo diritto all’acqua bene comune. Non soltanto la zona sud”.

“A Ganzirri manca l’acqua da sabato. Sono tre giorni, un periodo di tempo notevole, inaccettabile, specie per chi ha bambini piccoli e per i tanti anziani, molti inabili, che spesso vivono da soli”.

“Viale Giostra, direzione via Garibaldi, dalla rotonda dell’Amam in giù: niente acqua da sabato”.

“Accidentali i guasti ma la mancanza di rispetto e la presa in giro verso la cittadinanza, con i comunicati che tutto fila liscio, sono inaccettabili. L’onestà intellettuale fa guadagnare in credibilità: quella che manca. Inadeguati, senza se e senza ma”.

“Io non ho parole ma il sindaco dove vive? Come si può parlare di miglioramento della distribuzione idrica quando si ha l’acqua solo per poche ore la mattina? E i soldi per installare serbatoi e autoclave chi me li dà? Siamo alla frutta se anche un’istituzione come il sindaco dice cose che non reggono davanti all’evidenza di milioni di cittadini. Cittadini che segnalano i continui disservizi e che soffrono di una penuria d’acqua costante”.

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15 commenti

  1. Perso il senso della realtà.
    Non è il monopoli, e non siamo nel medioevo con i padroni.
    Loro dovere amministrare, nel nostro interesse e non contro di noi popolazione.
    Anche chi amministra è umano

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  2. messinese stanco 18 Settembre 2023 21:23

    L’articolo non fa una piega ed evidenzia il nodo del problema….Amam deve preparare un piano ben strutturato su come e dove intervenire….quando manca la luce intervengono i gruppi elettrogeni….la città ed tutti i suoi abitanti non devono stare un minuto in più senza acqua….il piano deve essere presentato al Sindaco e pubblicizzato alla città e deve prevedere ed evidenziare le problematiche che possono accadere….poi si cercano i finanziamenti…..Oggi abbiamo sentito tutti cosa hanno detto sia il Presidente dell’Amam e il Sindaco….Vogliamo la Messina del progresso, dei grandi eventi, delle piste ciclabili, dell’educazione diffusa, ed allora zitti tutti e lavoriamo affinché non si ripetano tali problematiche….anche perché l’inverno è alle porte…..e le problematiche e le criticità aumenteranno…..saremo tutti in grado di risolverle? Ai posteri l’ ardua sentenza…….

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    1. L’articolo che Lei dice non fa una piega io ho smesso di leggerlo dopo il primo rigo, dove a mio avviso c’era una ”piega bella profonda”.
      Quando si finirà di esultare per una amergenza rientrata solo perchè ci hanno dato poche ore d’acqua (spero in tutte le zone ma ne dubito), ed anche i media saranno dalla nostra parte (e loro si che possono essere da pungolo all’AMAM), ricordando continuamente che l’erogazione dovrebbe essere h24. Si deve essere consapevoli e ribadire sempre che a Messina l’emergenza idrica è tutto l’anno.
      E per cortesia se non siete convinti di questo ditemi perchè.
      Grazie

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  3. Proprio questi dilettanti non sanno cos’è la realtà, a Torre Faro un’estate terribile: acqua un’ora al giorno e con scarsa pressione ed ora da 2 giorni niente.
    Vergognatevi.
    P.s relativamente al guasto ricordo che esistono le protezioni contro i fulmini, ma evidentemente non conoscono neanche quella.

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  4. Non hanno ancora compreso che il meccanismo comunicativo con il quale sino ad oggi hanno veicolato le aspettative delle persone smette di funzionare quando si scontra con i bisogni primari.
    La narrazione del sindaco è un autogol puro e semplice perché cozza in tempo reale con i fatti ed i disagi che la città sta vivendo.
    Dovete cambiare schema in questi casi, non ve lo hanno spiegato gli addetti stampa e comunicatori vari?
    Più semplicemente vi consiglio, gratis, la sincerità in questi casi, la gente sa ancora apprezzarla.

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  5. Basile dopo queste parole dovrebbe solo dimettersi,in quanto vuole nascondere la situazione di disagio che abbiamo.Io abito in un condominio di 21 famiglie sul viale Giostra in cui abitano persone con disabilità e ancora oggi siamo senza acqua e dopo esserci messi in lista con regolare domanda per fare arrivare l’autobotte alle 19 andiamo all’Amam per chiedere informazioni e ci dicono che non ne possono portare perché poi la devono dare a tutte le altre palazzine… però poi sono bravi a mandare le bollette con l’aumento e minacciare chi non può pagare di staccare l’acqua…devono solo vergognarsi tutti, iniziando dal sindaco con le sue dichiarazioni e continuando con tutti i dirigenti Amam per poi finire a tutti consiglieri comunali che sono bravi ad attaccare i partiti opposti, però dopo non sanno prendere un iniziativa a favore del popolo.Vergogna!

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  6. Purtroppo siamo a secco dalle 14 di domenica 17. Cioè, 32 ORE senza acqua (documentato) per i dosaggi l’AMAM pagherà, ma almeno 700 euro a famiglia per gli enormi disagi superate le 24 ore. Seguirà Class action.

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  7. Ma ricordo male o il sindaco qualche giorno fa ha affermato con convinzione che le problematiche inerenti l’assenza di acqua in alcune zone della città erano riconducibili al depotenziamento a causa della morosità degli stessi utenti che lamentavano l’assenza di acqua nelle proprie abitazioni….. 😂

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  8. Rocco Giovanni Scimone 19 Settembre 2023 06:03

    Oltre trenta anni fa, un assessore all’acquedotto ebbe l’idea e la capacità di realizzare una nuova rete idrica per fornire acqua a Messina. Dopo di Lui il nulla, mai un intervento di riqualificazione e/o aggiornamento, solo interventi tampone e roboanti dichiarazioni. Quando un politico come quell’assessore all’acquedotto di trenta anni fa (dott. Carmelo La Vecchia) ha le capacità politiche di intervenire con progetti mirati i risultati si vedono. Peccato che siamo contornati di politici allegramente incapaci.

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  9. Oggi 20 settembre ore 6.10 zona san licandro
    Ancora siamo senza acqua.

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  10. Era stato comunicato che nella zona nord l’acqua doveva essere erogata ieri lunedì 18 settembre, ad oggi 19 settembre zona s.agata dell’acqua neanche l’ombra.

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  11. Il tiranno di efeso riceve il 29 febbraio dalle otto alle otto, e’ drammaticamente così. Luigi raffaele

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  12. Il Sindaco va da Ciucci a Roma favorevole per spendere risorse economiche per la costruzione del Ponte e a Messina da sempre manca periodicamente l’acqua, bene primario, in molte parti della citta.
    Può essere concepibile tutto questo politicamente e moralmente?

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  13. Non si può dare un incarico politico per dirigere una azienda di enorme impatto sulla vivibilità di una città, bisogna nominare un professionista che sia esperto del mestiere, per questo urgono le dimissioni.

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  14. ECCELLENTE articolo che racchiude la vera realtà esistente a Messina…..👍👏👏👏👏👏👏aver fatto parlare la cittadinanza, parte lesa della mancanza d’acqua, e aver parlato come lei ha parlato, si può VERAMENTE dire che questo articolo è uno dei rari casi di ONESTA’ intellettuale che manca a mio avviso a questa amministrazione.

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