Raccolta a singhiozzo e immondizia per strada, da lunedì si dovrebbe tornare alla normalità

Raccolta a singhiozzo e immondizia per strada, da lunedì si dovrebbe tornare alla normalità

Francesca Stornante

Raccolta a singhiozzo e immondizia per strada, da lunedì si dovrebbe tornare alla normalità

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sabato 08 Marzo 2014 - 01:00

Le rassicurazioni arrivano dal commissario di Messinambiente Armando Di Maria che garantisce che tra domenica e lunedì le strade torneranno pulite. Un'emergenza per fortuna non lunga ma che ha penalizzato soprattutto i villaggi più periferici.

L’ultima emergenza rifiuti in città si era registrata nello scorso mese di gennaio. Quasi non sembrava vero che tutto stesse finalmente funzionando bene, strade abbastanza pulite e un incoraggiante risultato: calo drastico della quantità di immondizia gettata nei cassonetti e quindi da portare in discarica. Quando si parla di rifiuti però non si può stare tranquilli e non c’è però stato il tempo di gioire per quale primo timido risultato che stava arrivando che subito è arrivata la mazzata. In questi ultimi giorni il servizio di raccolta ha subito un notevole rallentamento, in qualche caso un brusco stop, lasciando sulle strade segni inequivocabili. Numerose le segnalazioni dei cittadini di molte zone della città, da Provinciale all’Annunziata, passando per i villaggi più periferici, a parlare le immagini di sacchetti accatastati sulla carreggiata e di cassonetti stracolmi.

Una delle segnalazioni è arrivata dal consigliere comunale Benedetto Vaccarino che, insieme al collega del terzo quartiere Mario Barresi, ha chiesto un intervento urgente nei rioni di Valle degli Angeli, Villaggio Aldisio, Villa Quiete e contrada Luce a Camaro. “La spazzatura rende difficoltosa persino la circolazione dei veicoli oltre che causare presenza di insetti e roditori attratti dall’odore nauseabondo” hanno spiegato i due consiglieri.

Messinambiente nelle ultime settimane ha avuto qualche difficoltà nell’ordinaria gestione del servizio a seguito della bufera, soprattutto giudiziaria, che si è scatenata sulla partecipata. Dovendo dare priorità ad alcuni aspetti della vicenda, il commissario Armando Di Maria si è ritrovato a non poter seguire da vicino le normali attività e inevitabili sono state le difficoltà di cui oggi si vedono le conseguenze. Negli ultimi giorni, ad esempio, su 21 mezzi adibiti alla raccolta ne erano rimasti solo 3 in servizio a causa di guasti e necessità di manutenzione. Già ieri pomeriggio però ne erano stati riparati 8, pian piano la raccolta sta riprendendo a ritmi quasi normali, l’emergenza dovrebbe essere ormai alle spalle. Di Maria ha assicurato che da lunedì la situazione dovrebbe già tornare alla normalità, in questo weekend saranno intensificati i turni di raccolta soprattutto a mano per liberare le strade dai sacchetti.

Francesca Stornante

3 commenti

  1. COMMENTO APERTO AL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA di MESSINA. Signor Procuratore Guido LO FORTE, la invito formalmente ad aprire un fascicolo contro ignoti, non le sembra anomala questa avaria di 21 mezzi adibiti alla raccolta dei rifiuti a causa di guasti e necessità di manutenzione? Signor Procuratore aggiunga anche l’aggravante del rischio sanitario cui incorre la popolazione messinese e non. Questo per l’aspetto giudiziario della vicenda MESSINAMBIENTE ATOME3, per l’aspetto politico una domanda a RENATO sindaco: non è venuto il momento di sollevare dall’incarico il liquidatore Armando DI MARIA, cosa deve accadere che non sia già accaduto?

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  2. invelatosempre 8 Marzo 2014 08:17

    Che succeda questo con i costi di Messina Ambiente non può essere giustificabile. Dovrebbe bastare soltanto questo disservizio per esigere la rimozione di tutto il Consiglio di Amministrazione.
    Ma la cosa più comica è che a Camaro di questo disservizio ne soffra proprio C.da Luce e C.da S.Anna che affluiscono a quel seggio elettorale che è stato il primo, da sud al nord, a dare la vittoria a questa giunta, andando contro le indicazioni del parroco, sposato con l’UDC.
    Sempre più un’accozzaglia di improvvisati mandati allo sbaraglio. Non sanno neanche leggere i risultati elettorali e gestirli politicamente. E questo, tralasciando sempre il fatto, che nei villaggi la Tares si paga come nel centro.
    La sinistra, in questa città, non ha mai fatto tesoro dell’ esperienza Provvidenti, che mancò la rielezione proprio per la sua politica tutta rivolta al centro cittadino e distratta sui villaggi.

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  3. IH-870 I-ITGI 8 Marzo 2014 12:43

    SPETTABILE DR. DE MARIA,
    mi permetta, dalle colonne di questo giornale, di esprimerle la mia personale perplessità sul modo come avviene, attualmente la raccolta dei rifiuti urbani nella zona NORD.
    I PUNTI Critici sono :
    1) cassonetti per l’umido, sono in pessimo stato di uso e di manutenzione ;
    2) gli stessi, poi, non sono in numero sufficiente, col risultato che tanti di noi sono COSTRETTI a depositare i sacchetti accanto o sul cassonetto, per la delizia dei mici e cani randagi.

    Vorrei poi capire, la ragione dello spreco che mi tocca di vedere regolarmente, nel corso della settimana, riguardante il modo ASSOLUTAMENTE INEFFICIENTE ED IDIOTA, di pulire le strade da erbe e quant’altro. Per esempio : che senso ha far percorrere la circonvallazione, nei due sensi, con un mezzo, provvisto di spazzole rotanti di ferro, che ruotano a 10 cm di distanza da cio’ che devono raccogliere ???????? SE NON CI CREDE LA INVITO A VERIFICARE DI PERSONA QUESTA PARADOSSALE SITUAZIONE.

    GRAZIE COMUNQUE DI AVER LETTO QUESTO MIO PENSIERO.

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