L'area Civati e le associazioni: "Basta provvedimenti tampone, ecco proposte fattibili"

L’area Civati e le associazioni: “Basta provvedimenti tampone, ecco proposte fattibili”

Rosaria Brancato

L’area Civati e le associazioni: “Basta provvedimenti tampone, ecco proposte fattibili”

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lunedì 15 Dicembre 2014 - 15:18

L'area civatiana, insieme ad Orsa, Rifondazione comunista e l'altra Europa ha presentato una serie di proposte sull'emergenza tir. Si va dal ripristino di fasce orarie sul Boccetta, all'istituzione di un ufficio speciale per il porto di Tremestieri fino alla concessione della Rada di San Francesco a tutti i vettori, anche pubblici, come previsto dall'accordo di programma del 1989.

Invece che stare a scrutare il cielo contando su un inverno clemente,sperare sulla buona sorte o aspettare che prima o poi il porto di Tremestieri sia realtà e tolga tutte le castagne dal fuoco è possibile dare soluzioni concrete ed immediate.

A spiegare modi e tempi di una proposta fattibile e condivisibile è un vasto raggruppamento “di sinistra” che ha visto insieme in conferenza stampa nella Sala Ovale di Palazzo Zanca l’area Civati Pd-associazione “E’ possibile”, l’Orsa, Rifondazione comunista, Il comitato La nostra città, l’associazione “L’altra Europa Messina.

Si tratta di una proposta articolata in alcuni punti di immediata realizzazione e di altri da attuare nel tempo per trasformare uno stato di “continua emergenza” in una soluzione definitiva. Occorre farlo in fretta perché già da alcuni mesi la Grimaldi ha attivato le corse da Catania con ben 4 navi.

Fasce orarie per il traffico pesante sul Boccetta (attualmente non esiste alcun limite), ingresso obbligatorio dallo svincolo di Giostra per i mezzi pesanti in uscita dalla Rada San Francesco, utilizzo della Rada, dal settembre 2015 consentito a tutti i vettori, anche pubblici, come da accordo di programma dell’89, istituzione di un ufficio speciale per il completamento del porto di Tremestieri.

“La politica deve iniziare ad occuparsi concretamente di questa città- ha spiegato Rafael De Francesco, area Civati- L’approdo di Tremestieri si è dimostrato per quel che è, un provvedimento tampone che ha drenato ingenti risorse senza però rappresentare la soluzione. Anzi, l’ennesima chiusura per insabbiamento ha dimostrato la totale fallacità del progetto. La nostra proposta è facilmente attuabile sin da domani in alcuni punti, consente inoltre di far sì che sia l’intera città, attraverso il coinvolgimento di tutte le circoscrizioni, a farsi carico dell’emergenza”.

Il documento sarà presentato all’amministrazione anche per avviare un dibattito sui contenuti tecnici e sulle possibilità concrete di realizzazione.

“Spesso pensiamo solo ai morti vittime dei tir e non alle conseguenze invece nell’aria che respiriamo- ha aggiunto Elvin Buda, Rifondazione comunista- E’ dimostrato, anche da uno studio del The lancet oncology che l’aumento delle polveri sottili nell’aria incide sulla crescita dei casi di tumori ai polmoni. A Messina però l’Arpa, pur avendo apparecchiature e personale effettua solo rilievi sull’inquinamento acustico ed elettromagnetico e non sulle polveri sottili che pure sono sprigionate da oltre 2 milioni di auto l’anno, senza contare i tir e il traffico cittadino. La media è di 5.500 veicoli al giorno….fate un po’ voi i calcoli”.

Nessuno si illuda, se abbiamo la sensazione che il numero dei bisonti della strada sia diminuito dalla scorsa estate non è solo per l’effetto doppia invasatura Tremestieri ma perché, come denuncia Mariano Massaro, segretario regionale Orsa Trasporti, la Grimaldi ha messo a disposizione ben 4 navi nel porto di Catania e gli autotrasportatori stanno lasciando Messina per la vicina di casa. “Noi siamo stati con il sindaco sul cavalcavia perché riteniamo giusta la sua battaglia, ma l’ordinanza anti-tir si è rivelata un regalo ai privati penalizzando il vettore pubblico che infatti ad ottobre ha lasciato il porto storico. Accorinti abbia l’umiltà di dire che ha sbagliato e cambi rotta. Se non riesce a far valere le proprie ragioni all’interno del Comitato portuale si dimetta da quella sede. Noi ribadiamo la richiesta di una commissione d’inchiesta che accerti quanto accaduto a Tremestieri per la seconda invasatura. Ci piacerebbe sapere quanto è stato speso in operazioni di dragaggio dal 2006 ad oggi, affidate sempre alla stessa ditta. La proposta presentata oggi è fattibile e condivisibile e toglierebbe il monopolio della Rada San Francesco ai Franza”.

Come spiegato dal consigliere della IV circoscrizione Renato Coletta e da Saro Visicaro per il Comitato la nostra città, la proposta prevede primi provvedimenti da attuare anche subito, come ad esempio l’obbligo, per i mezzi pesanti in uscita dalla Rada San Francesco e diretti alle autostrade di utilizzare esclusivamente lo svincolo di Giostra-Annunziata evitando l’invasione sistematica delle arterie cittadine.

“La giunta deve uscire da questa posizione di subalternità nelle decisioni- ha spiegato Renato Coletta- Il Bronx-Boccetta è diventato un muro invisibile che impedisce l’attraversamento, e penso soprattutto ai bambini, agli studenti, agli anziani, ai disabili. Basterebbe reintrodurre le fasce orarie sul Boccetta, magari 7.30-9.00 e 12.30-14.15 in coincidenza con gli orari di entrata e uscita delle scuole per migliorare le cose. Installare la segnaletica orizzontale e verticale, ripristinare i due varchi pedonali, mettere gli autovelox”.

Già da soli questi due primi correttivi migliorerebbero la situazione. C’è poi il capitolo Rada San Francesco.

“Potremmo fare conferenze stampa senza data perché diciamo le stesse cose di 15 anni fa e probabilmente per i prossimi anni- ha ironizzato Saro Visicaro- Il nodo è questo: non ci sono ostacoli di tipo tecnico, l’unico ostacolo è la volontà di lasciare il monopolio nella Rada. Accorinti dice le stesse cose di Buzzanca, dice “aspettiamo il completamento del porto che sarà l’unica soluzione”. Non è così, la soluzione si può trovare. Prima di liberare la città dalla sabbia dobbiamo liberarla da questa Autorità portuale. Noi stiamo aspettando l’esito della denuncia fatta il 28 marzo in procura. Nel frattempo la Protezione civile ha consegnato al Comune di Messina l’appalto per il completamento del porto e la giunta ha riconsegnato all’Autorità portuale i lavori nonostante quanto accaduto finora con lavori effettuati in 3 anni invece che in 3 mesi…”.

La proposta prevede l’istituzione di un ufficio speciale per il porto di Tremestieri, che riconsegni all’amministrazione la “bussola” dei lavori. Ma c’è un altro punto: l’accordo di programma del 1989 prevedeva che la Rada San Francesco, non appena ultimati gli svincoli di Giostra-Annunziata fosse accessibile anche al vettore pubblico. L’attuale concessione alla Caronte-Tourist scade nel settembre 2015, basterebbe quindi applicare quanto previsto dall’accordo ed aprire la Rada anche ad Rfi e ad altri privati che vorranno presentare istanza. Tutto questo in attesa del porto. “La realtà ci dimostra che quella di Tremestieri è un’opera mal progettata ed eseguita peggio- ha commentato Maurizio Rella, L’altra Europa Messina- Finora tutte le amministrazioni hanno sottovalutato la situazione ed Accorinti ha fatto altrettanto. Da qui la necessità di apporre correttivi”.

Tutti concordi nel cambiare l’ente che dovrà gestire l’appalto per il porto, nonché, come chiarito anche dai consiglieri comunali Gino Sturniolo e Nina Lo Presti nell’istituire una commissione d’inchiesta.

“La verità è che il porto nasce da uno schema, quello dei lavori in emergenza-ha detto Sturniolo– che in Italia ha visto innescare attraverso i poteri speciali, meccanismi infernali con opere che durano da anni”.

I consiglieri comunali sono al lavoro per portare all’attenzione dell’Aula la proposta.

“Non avrei mai pensato- ha concluso Nina Lo Presti- che proprio sui temi no tir dopo oltre un anno e mezzo di amministrazione sarebbe toccato a noi presentare proposte visto che non è stato fatto nulla di efficace. Nelle prossime settimane presenteremo la proposta in Consiglio insieme al collega Daniele Zuccarello che sia sua Tremestieri che sull’Autorità portuale ne ha presentate altre due, per fare fronte comune su una problematica di estrema urgenza”.

Le risposte spettano solo all’amministrazione Accorinti che su questo fronte, per la verità, tace da un po’.

Rosaria Brancato

10 commenti

  1. velista anonimo 15 Dicembre 2014 16:44

    .. sembra che questi Sindacati o civatiani non abbiano di meglio da fare

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  2. velista anonimo 15 Dicembre 2014 16:44

    .. sembra che questi Sindacati o civatiani non abbiano di meglio da fare

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  3. CIVATI? CHI!!!!!

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  4. CIVATI? CHI!!!!!

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  5. SINTETIZZO la proposta e l’auspicio dell’ORSA: sacrificare la salute dei messinesi e la qualità della loro vita quotidiana, autorizzando l’attraversamento indiscriminato del cuore di Messina, viale BOCCETTA, viale GIOSTRA, viale DELLA LIBERTA’, via LA FARINA, viale EUROPA, sull’altare dei posti di lavoro e degli interessi degli armatori privati e pubblici. MORTE o LAVORO, per i sindacalisti dell’ORSA tertium non datur.

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  6. SINTETIZZO la proposta e l’auspicio dell’ORSA: sacrificare la salute dei messinesi e la qualità della loro vita quotidiana, autorizzando l’attraversamento indiscriminato del cuore di Messina, viale BOCCETTA, viale GIOSTRA, viale DELLA LIBERTA’, via LA FARINA, viale EUROPA, sull’altare dei posti di lavoro e degli interessi degli armatori privati e pubblici. MORTE o LAVORO, per i sindacalisti dell’ORSA tertium non datur.

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  7. Perché date spazio a questo cumulo di corbellerie? Leggendo l’articolo si deduce che: a) Bisogna eliminare le automobili dalla città sennò aumentano i tumori ai polmoni (Buda, Rifondazione comunista) e, contemporaneamente, mandare tutte le auto alla Rada S. Francesco e dirottare i TIR in arrivo da Villa verso lo svincolo di Giostra (Coletta & Visicaro). b) Si deve chiudere Tremestieri (De Francesco, area Civati e Rella, L’altra Europa) ma, contemporaneamente, istituire un Ufficio speciale per il suo completamento. c) Eliminare l’Autorità portuale di Messina (Visicaro, La nostra città). d) Togliere la competenza del porto all’AP (come?)e istituire una commissione d’inchiesta (tutti).
    Da ricovero.

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  8. Perché date spazio a questo cumulo di corbellerie? Leggendo l’articolo si deduce che: a) Bisogna eliminare le automobili dalla città sennò aumentano i tumori ai polmoni (Buda, Rifondazione comunista) e, contemporaneamente, mandare tutte le auto alla Rada S. Francesco e dirottare i TIR in arrivo da Villa verso lo svincolo di Giostra (Coletta & Visicaro). b) Si deve chiudere Tremestieri (De Francesco, area Civati e Rella, L’altra Europa) ma, contemporaneamente, istituire un Ufficio speciale per il suo completamento. c) Eliminare l’Autorità portuale di Messina (Visicaro, La nostra città). d) Togliere la competenza del porto all’AP (come?)e istituire una commissione d’inchiesta (tutti).
    Da ricovero.

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  9. velista anonimo 15 Dicembre 2014 20:52

    I Sindacati devono portare le ragioni dei lavoratori sui tavoli dei datori di lavoro, non devono fare politica … cosa centra l’ufficio a Tremestieri !!?? A Catania nessuno perde tempo sui traghetti o sui vettori .. i cittadini sono esausti di queste polemiche stucchevoli ..

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  10. velista anonimo 15 Dicembre 2014 20:52

    I Sindacati devono portare le ragioni dei lavoratori sui tavoli dei datori di lavoro, non devono fare politica … cosa centra l’ufficio a Tremestieri !!?? A Catania nessuno perde tempo sui traghetti o sui vettori .. i cittadini sono esausti di queste polemiche stucchevoli ..

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