S. Alessio, riconosciuta dal Consiglio la legittimità di altri due debiti fuori bilancio

S. Alessio, riconosciuta dal Consiglio la legittimità di altri due debiti fuori bilancio

S. Alessio, riconosciuta dal Consiglio la legittimità di altri due debiti fuori bilancio

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lunedì 27 Luglio 2015 - 16:27

Il primo si riferisce a servizi di manutenzione del verde pubblico comunale, appaltati nel 2009; il secondo riguarda una sentenza di condanna del Comune al risarcimento del danno subito da una dipendente comunale, infortunatasi nell’estate del 2002

Nell’ambito dell’attività di risanamento dei conti pubblici intrapresa dall’Amministrazione comunale di S. Alessio Siculo tre anni or sono, il Consiglio, nell’ultima seduta, ha riconosciuto la legittimità di altri due debiti fuori bilancio. Il primo si riferisce a servizi di manutenzione del verde pubblico comunale, appaltati nel 2009 con un contratto triennale, allorquando, in corso d’opera, si rese necessario, su ordinazione dell’Ufficio tecnico comunale eseguire degli interventi manutentivi ulteriori rispetto a quelli programmati, privi della relativa copertura finanziaria, che hanno determinato un debito fuori bilancio pari a 13mila e 800 euro. Il secondo debito fuori bilancio riguarda una sentenza, divenuta inoppugnabile nell’anno 2010, di condanna del Comune di S. Alessio al risarcimento del danno subito da una dipendente comunale, infortunatasi nell’estate del 2002. L’importo richiesto dall’avvocato di controparte, a mezzo di preavviso di precetto notificato all’ente nell’ottobre del 2014, era pari a 10mila e 850 euro. A seguito di accordo transattivo, la somma riconosciuta in bilancio, si è ridotta di mille e 350 euro, per un totale da pagare pari a 9mila e 500 euro.

In riferimento poi alla lotta all’evasione fiscale, nei giorni scorsi l’assessore al Bilancio Giuseppe Bartorilla ha reso noto, sempre nell’utlima seduta del civico consesso, che l’ufficio acquedotto, a seguito dell’inoltro di 20 avvisi di mora con preavviso di distacco, ha emesso nei confronti di noti alberghi e numerosi condomini morosi, ben 17 ingiunzioni fiscali, per mancato pagamento dei proventi per il servizio acquedotto, per un importo pari a 285mila euro.

C. Casp.

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