Oggi sbarcano in città 6mila 300 passeggeri della Azura e della Navigator of the seas. Giovedì arriva la Msc Splendida, venerdì la Carnival Breeze e la Silver Spirit. Il comitato Vara, "pur condividendo le motivazioni, esprime la propria preoccupazione per i danni che potrebbero derivare agli apparati festivi a seguito della prolungata esposizione agli agenti atmosferici". Prorogata anche la mostra sulla Vara al palacultura
Con disposizione trasmessa agli incaricati del servizio manutenzioni ed autoparco, stamani è stata formalizzata la decisione del sindaco, Giuseppe Buzzanca, di posticipare al prossimo 3 settembre la data di smontaggio della Vara e dei Giganti programmata per questa mattina, secondo il calendario degli eventi ferragostani.
La decisione è stata assunta per consentire una maggiore fruibilità ai turisti sia della “machina” festiva che delle statue equestri. Numerosi anche oggi infatti i croceristi come quelli sbarcati dalle navi da crociera Azura e Navigator of the Seas rispettivamente della P&O Cruises e della Royal Caribbean, in porto con a bordo complessivamente 6mila 300 passeggeri, che incuriositi dai giganti Mata e Grifone, li hanno scelti come fondale fotografico; giovedì 30 è invece previsto l’arrivo della Msc Spledida e venerdì 31 della Carnival Breeze e della Silver Spirit. Le due statue equestri, a piazza Duomo, sono state un richiamo irrinunciabile per le foto ricordo da Messina insieme alla Vara.
Ed in merito alla permanenza in piazza Duomo della Vara e dei Giganti, interviene il Comitato Vara che “pur condividendo le motivazioni di carattere turistico e pubblicitario, esprime la propria preoccupazione per i danni che potrebbero derivare agli apparati festivi a seguito della prolungata esposizione agli agenti atmosferici, ribadendo l’opportunità sulla realizzazione di una struttura museale adeguata all’importanza dei reperti”.
Al 3 settembre è stata prorogata anche la mostra iconografica e documentaria sulla festa della Vara, che ha finora ricevuto ampi consensi al palacultura. La mostra, curata da Franz Riccobono e Marco Grassi, propone una interessante raccolta di antiche incisioni, fotografie e documenti che potrebbero dare l’avvio al “Museo delle machine festive messinesi” che da anni il Comitato Vara propone di istituire. Venerdì scorso si è conclusa la mostra di artisti contemporanei con la premiazione dei vincitori Stefano Donato, Giacomo Lattene e Nino Rigano. La Giuria, presieduta da Enzo Migneco, in arte Togo, ha voluto esprimere una menzione speciale anche agli artisti Venera Finocchiaro, Pippo Crea, Maria Costa, Achille Baratta e Antonio Calabrese.
La vara non è dei messinesi, è e sarà sempre -“cosa loro”-
turistico perchè?Fforse incremmeta l’economia?? Ci sono incassi??Nuovi posti di lavoro?? Meglio chiamarlo folklore
Napoleone, stamattina a Messina circolavano migliaia di turisti, trenini turistici strapieni, taxi impegnatissimi, anche quelli con cavalli, bar, pizzerie, negozi….autonoleggi….e la coda per visitare la chiesa dei Catalani, foto ad ogni angolo di Messina, una nota bella per un messinese…Messina piace ai turisti…
Peccato che non tutti i messinesi sono all’altezza di vivere in questa città…..
Immagina Napoleone, al posto della massa di cittadini lamentosa e negativamente piagnucolosa, Messina si ritroverebbe con una massa attiva, imprenditoriale, positiva, costruttiva….Messina dispone di una grande ricchezza, dalla zona falcata al Faro, passando per Ganzirri e le innumerevoli piazze, chiese fontane…ect.. purtroppo in parte popolate da apatici che nulla fanno se non lamentarsi piagnucolosamente l’uno dell’altro senza alcun costrutto.
ritengo giusto e bellissima la decisione di buzzanca di posticipare il smontaggio della vara e dei gicanti, ed e bellissimo che i turisti apprezzano i nostri folgori,non capisco questa preoccupazione del comitato vara,per il rischio di eventi atmosferici,ricordo che negli anni passati ci sono state piogge molto forte x tutto il mese d’agosto,e allora che successo niente. io dico che il comitato vara deve scomparire e sappiamo tutti xrchè , non ci nascondiamo dietro il dito, si deve costituire un comitato vara di gente solo impiegati del comune di messina, xrchè i manufatti appartengono al comune
Hai detto bene…
Secondo me la Vara deve essere smontata il prima possibile un acuqazzone come quello del 12 agosto potrebbe danneggiarla seriamente.
E se invece si decidesse di sposarli in luoghi VERAMENTE coperti in modo tale da permettere intanto la giusta manutenzione e poi anche la fruizione dei turisti….
Concordo, la ritengono di loro proprietà!Purtroppo per loro, è l’unico giorno di gloria.