Dai nuovi cantieri Iacp, al partneriato pubblico-privato: per far ripartire la macchina del risanamento

Dai nuovi cantieri Iacp, al partneriato pubblico-privato: per far ripartire la macchina del risanamento

ELENA DE PASQUALE

Dai nuovi cantieri Iacp, al partneriato pubblico-privato: per far ripartire la macchina del risanamento

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sabato 24 Settembre 2011 - 06:51

Nei prossimi mesi apertura di nuovi cantieri dello Iacp per la costruzioni di nuovi stabili a Minissale, Camaro, e Santa Lucia. Il Comune punta all’ “aggiornamento” dei Piani particolareggiati di risanamento per evidenziare nuove aree in cui poter intervenire

Un meccanismo mai ben oleato, “affossato” dalle pastoie burocratiche, dai conflitti di competenze fra gli enti coinvolti e da una continua emergenza sociale. E’ questa la cornice entro cui si muove la complicata macchina del risanamento cittadino: tante zone ancora da recuperare, baracche da abbattere, alloggi da assegnare, graduatorie da definire, facendo però una ben precisa di distinzione tra le “normali” emergenze abitative e le emergenze regolate dalla legge 10/90 quella cioè sulle aree di risanamento.

Proprio quelle su cui si vuole imprimere un’accelerata, per cercare di realizzare nuovi alloggi che permettano lo “svuotamento” degli spazi risanati. E da qualche parte si deve pure cominciare. Sul versante Iacp, il commissario Giuseppe Laface conferma che nei prossimi otto giorni sarà firmato il contratto per la realizzazione di un parco urbano e recupero dell’ex villa De Gregorio Fondo Basile (area ex Volano), che verrà realizzato dall’Ati Sidoti Costruzioni di Montagna Reale (importo 967 mila euro compresi oneri di sicurezza e un ribasso d’asta del 42%). A seguire, sarà il “turno” dei 40 alloggi da realizzare in località Minissale, I° lotto (ditta Demoter Spa, importo 2 milioni 730 mila euro, ribasso d’asta 46%); dei 44 alloggi ed opere di urbanizzazione in località S.Lucia – S. Filippo (ditta Prima Costruzioni Srl di Caprileone, importo 3 milioni 640 mila euro, ribasso d’asta del 31%); ed infine i 46 alloggi di Camaro Sottomontagna (ditta Coedil Srl di Paternò, 3 milioni 745 mila euro, ribasso d’asta 40%). A ciò si aggiunge l’attività di censimento attualmente in corso d’opera da parte dell’Istituto Autonomo Case Popolari, che consentirà di individuare nuovi eventuali spazi disponibili.

Importanti novità sono però state approvate nel corso dell’ultima seduta di giunta. Tra le tre proposte di delibera presentate (tutte con esito positivo) dall’assessore Sparso, una ha come oggetto la “ricognizione e rimodulazione dei Piani particolareggiati di Risanamento, anche al fine di utilizzare capitali privati, con il ricorso al partenariato pubblico/privato, per incentivare programmi di recupero urbano, piani di recupero del patrimonio edilizio esistente e programmi integrati di intervento che riguardino i diversi ambiti di risanamento. (“A-Annunziata”, “B-Giostra- Ritiro- Tremonti”, “C-Camaro-Bisconte”, “D-Fondo Saccà”, “E- Gazzi- Fondo Fucile-Via Taormina”, “F- S.Lucia-S.Filippo”, “G- Bordonaro”). Per lavorare in tal senso, verranno eseguiti degli studi di fattibilità, finalizzati proprio alla verifica del possibile coinvolgimento dei privati, attraverso apposite convenzioni che coinvolgano Comune e Iacp, ciascuno per le proprie funzioni, come peraltro stabilito da un precedente verbale d’intesa del novembre 2010.

L’esigenze di tale ricognizione, oltre che legata alla necessità di “aggiornare” i piani (approvati nel 2002) con le nuove modifiche territoriali e urbane avvenute, dipende da una scadenza temporale ben precisa. I piani particolareggiati attuativi dei Prg hanno infatti efficacia decennale, superato tale termine, nel caso di Messina 15 maggio 2012, “traguardo” decisamente vicino, i piani particolareggiati diventeranno inefficaci per le parti non attuate con contestuale scadenza dei vincoli espropriativi. Eventuali “modifiche che rientrino comunque entro i piani già previsti, non dovranno essere sottoposte ad approvazione del consiglio ma solo della giunta perché non costituiscono variante al Prg esistente”. Il che consentirebbe di accelerare tempi che altrimenti rischierebbero di diventare ben più lunghi. (ELENA DE PASQUALE)

Un commento

  1. Vado controconrrente,case nn servono, giratevi attorno e vedeti gli appartamenti chiusi, come mai?

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