Centrale Snam , disagi per i residenti della zona ma ad essere “ricompensati” saranno gli abitanti di Torre Faro

Centrale Snam , disagi per i residenti della zona ma ad essere “ricompensati” saranno gli abitanti di Torre Faro

Centrale Snam , disagi per i residenti della zona ma ad essere “ricompensati” saranno gli abitanti di Torre Faro

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sabato 28 Maggio 2011 - 08:37

Nel villaggio costiero sarà realizzata un’opera di circa 400 mq, a fronte di «una modesta villetta» che sorgerà a Faro Superiore. I consiglieri comunali apparentanti al gruppo Fli chiedono spiegazioni Buzzanca

Torre Faro batte Faro Superiore nelle preferenze dell’attuale amministrazione. Ne sono convinti i consiglieri comunali apparentanti al gruppo “Futuro e Libertà per l’Italia Nello Pergolizzi Claudio Canfora e Giuseppe Trischitta.
Dal 1982, nel villaggio di Faro Superiore, insiste una centrale a gas della SNAM, ulteriormente potenziata nel 2007. L’impianto, che occupa ben 65 ettari di terreno ed “invade” una delle zone più belle di Messina dal punto di vita paesaggistico e panoramico, ha un forte impatto ambientale, e negli anni si e’ reso necessario avviare alcune trattative tra SNAM e Comune di Messina, al fine di valorizzare il territorio collinare di Faro Superiore. Tuttavia, secondo quanto denunciano i finiani , ad usufruire del “risarcimento” per i disagi subiti saranno essenzialmente gli abitanti di Torre Faro e non quelli di Faro Superiore.« L’Assessore Amata – scrivono in un’interrogazione indirizzata al sindaco Giuseppe Buzzanca – ha pattuito con la SNAM, oltre la realizzazione a Faro Superiore di una modesta villetta a Piazza Crusolito già deliberata dal Consiglio di Quartiere, la costruzione di un’opera più consistente , di circa 400 mq, nel villaggio di Torre Faro ».

I tre esponenti politici sottolineano, nel documento, che «Torre Faro non subisce dalla centrale a gas alcun disagio nè danni ambientali» e si chiedono, quindi, perché «la SNAM dovrebbe spendere ingenti somme per risarcire un territorio diverso da quello danneggiato». Pegolizzi, Canfora e Trischitta ricordano, inoltre, che già l’Associazione “Farofuturo” , attraverso il suo responsabile alle politiche del territorio Nino Di Mento ha recentemente «espresso il proprio disappunto per il modo con il quale e’ stato condotto l’accordo, che non risarcirà Faro Superiore e mortifica i suoi abitanti, i quali ancora attendono l’installazione di centraline per il monitoraggio dell’aria, l’ampliamento delle vie di fuga e, soprattutto, l’adozione di un piano di protezione civile».I consiglieri del Fli parlano espressamente di «evidente forzatura e discriminazione», evidenziando altresì che « il villaggio di Torre Faro è destinatario di opere di riqualificazione che attualmente superano oltre 100.000.000,00 di euro».

Pegolizzi, Canfora e Trischitta passano la palla a Buzzanca, chiedendo spiegazioni e sollecitando iniziative in favore degli abitanti di Faro Superiore, che quotidianamente patiscono enormi disagi .

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