Femminicidio Sara Campanella, altre verità dai telefonini?

Femminicidio Sara Campanella, altre verità dai telefonini?

Alessandra Serio

Femminicidio Sara Campanella, altre verità dai telefonini?

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giovedì 10 Aprile 2025 - 16:50

Confermata l'avvocata La Torre ma i Campanella revocano l'altro legale. Sabato il cellulare di Stefano va al consulente tecnico

Messina – Si accelera sugli approfondimenti relativi femminicidio di Sara Campanella. Dopo aver affidato ai Ris di Tremestieri gli indumenti sequestrati a Stefano Argentino la notte del fermo, la Procura di Messina ha disposto un altro accertamento tecnico. Sabato prossimo il telefonino sequestrato al ventisettenne di Noto sarà consegnato ad un consulente tecnico che verrà nominato dalla sostituta procuratrice Alice Parialò quella stessa mattina.

Si scava nel cellulare di Stefano Argentino

Il professionista avrà il compito di estrarre tutti i dati custoditi dal cellulare, dai messaggi alle conversazioni, passando per altri dati, immagini e fotografie. L’apparecchio era stato precedentemente affidato ai Carabinieri che non sono però riusciti, col consulente interno, ad arrivare fino in fondo, nelle memorie informatiche del cellulare del ragazzo.

Nuovo avvocato anche per i Campanella

E’ scontato che alle operazioni parteciperanno anche i consulenti di parte, quelli della famiglia Argentino e quelli dei familiari di Sara. E se ieri Stefano ha nominato l’ennesimo nuovo difensore, anche la famiglia di Sara ha effettuato una modifica nel collegio dei legali. Accanto all’avvocata Cettina La Torre ci sarà infatti un altro penalista che sostituirà Raffaele Marino, revocato dai Campanella.

L‘avvocato Giuseppe Cultrera intanto, chiamato da Stefano a sostituire i colleghi Stefano Andolina e Rosa Campisi, incontrerà a breve il suo assistito e i familiari. La nomina, sostiene, lo ha molto stupito e quasi colto di sorpresa, ma è pronto a pianificare la difesa con il giovane accusato di aver accoltellato a morte la sua collega universitaria 22enne.

La tappa successiva dell’inchiesta è fissata infine per il prossimo lunedì 14 aprile quando, nel primo pomeriggio, i Ris di Tremestieri cominceranno le analisi dei vestiti di Stefano appunto.

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Un commento

  1. Vorrei tanto capire cosa c’è da difendere quando questo ha ammazzato volutamente e consapevolmente una ragazza che non accettava in alcun modo le sue attenzioni e la ragazza lo ha cercato di allontanare sempre nei modi gentili. Come si puoò difendere un assassino simile? Credo che dovrebbero essere cambiate alcune leggi fin troppo garantiste e buoniste verso criminali come questo qui, che poi escono fuori e magari si burlano dei parenti delle vittime,come spesso accade per chi commette anche reati minori! Ergastolo a vita senza alcuno sconto….fosse per me anche a pane e acqua! Nessuna pietà perché questo tizio non è scemo, non ha problemi mentali e ha dimostrato di essere maligno nell’anima.

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