La festa di Sant'Antonio rischia di causare ulteriori disagi ai diversamente abili. Il consigliere del IV quartiere Dino Smedile segnala in una nota la presenza di bancarelle sugli stalli riservati ai portatori di handicap e persino sugli scivoli. Chiede quindi interventi immediati affinchè venga rispettato il diritto alla mobilità.

L’organizzazione di una festa non può ledere i diritti dei diversamente abili. E’ quanto sostiene in una nota Placido Smedile, Movimento di democrazia disabile e consigliere del IV quartiere, a proposito dell’organizzazione della manifestazione in via Santa Cecilia in occasione di Sant’Antonio. Nella nota Smedile chiede alla giunta “il motivo per il quale si consente a chiunque di occupare scivoli e parcheggi che sono invece destinati ai disabili”. Secondo Smedile inoltre ulteriori disagi sono causati dal fatto che le bancarelle di ambulanti sono sistemate nei pochi spazi riservati al parcheggio delle auto dei disabili, stalli destinati sia ai residenti che per il parcheggio occasionale. “In alcuni casi- scrive- ho notato bancarelle posizionate all’altezza degli scivoli per portatori di handicap. Noi non vogliamo alcun privilegio perché non siamo una casta, ma non intendiamo essere neanche discriminati. Chiediamo all’ingegnere Pizzino se non ha nulla da obiettare rispetto al fatto che siano occupati gli stalli e gli scivoli per disabili, impedendoci così di passeggiare per strada o entrare in Chiesa, fosse anche per un solo giorno, quello della festa”.

Il Movimento di democrazia disabile auspica quindi che l’amministrazione intervenga, anche presso gli ambulanti, per lasciare liberi parcheggi riservati e scivoli destinati ai disabili in tutta la via Santa Cecilia fino al viale San Martino, e chiede anche che i vigili siano presenti per rispettare il diritto di tutti alla mobilità.