Buzzanca si è dimesso: "Programma portato a termine"

Buzzanca si è dimesso: “Programma portato a termine”

Danila La Torre - Marco Ipsale

Buzzanca si è dimesso: “Programma portato a termine”

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venerdì 31 Agosto 2012 - 10:29

"I tempi sono maturi per lasciare - ha dichiarato Buzzanca -, il programma è ultimato al di là delle polemiche e delle divisioni politiche. Abbiamo completato gli svincoli di Giostra e l’iter che porterà all’inizio dei lavori per il nuovo porto di Tremestieri”

Adesso è ufficiale: Buzzanca non è più il sindaco di Messina. L’ormai ex primo cittadino ha formalizzato le sue dimissioni ieri sera, prima di renderle note nella conferenza stampa di stamattina. Buzzanca ha passato in rassegna i suoi 1520 giorni di amministrazione, ringraziando la Giunta e tutto il personale comunale, sia i dirigenti sia i dipendenti, per la leale collaborazione: “E’ stato un percorso condiviso che ci ha permesso di raggiungere risultati importanti, ora starà ai cittadini valutare. Abbiamo fatto solo gli interessi del Comune di Messina, coi limiti derivanti dalla macchinosità della burocrazia. Un ringraziamento particolare lo voglio fare a tutte le forze dell’ordine ed in particolare alla polizia municipale. In quest’amministrazione siamo finalmente riusciti ad assumere i 20 vigili urbani in graduatoria e speriamo che si possa fare lo stesso anche con gli altri 12, ma questo dipenderà dai fondi a disposizione”.

Buzzanca è poi tornato sulla vicenda del doppio incarico: “Ad agosto del 2010, nonostante non lo ritenessi giusto, avevo pensato di dimettermi dall’Assemblea regionale siciliana per restare sindaco di Messina. Il mio legale mi ha consigliato di non farlo e di portare avanti una battaglia che è stata di principio. Ora i tempi sono maturi per lasciare, il programma è ultimato al di là delle polemiche e delle divisioni politiche, che sono comunque normali. Abbiamo completato gli svincoli di Giostra e l’iter che porterà all’inizio dei lavori per il nuovo porto di Tremestieri, anche grazie ai poteri speciali, che scadranno improrogabilmente il 30 settembre e, in questo mese, saranno nelle mani dei due soggetti attuatori, il vice sindaco Miloro e l’assessore Capone”.

L’ex sindaco prosegue a spiegare i motivi delle sue dimissioni e ad elencare quanto realizzato: “È cambiato il quadro politico nazionale, regionale e locale. Non c’è chiarezza negli equilibri, non è più possibile dare continuità ai progetti. Continuerò comunque a servire la città e la provincia, anche non rientrando nei ranghi istituzionali. Abbiamo dovuto fare i conti col periodo più triste, con una crisi epocale e la contrazione delle risorse. Abbiamo fatto di necessità virtù, garantendo servizi essenziali ed investimenti importanti. E’ stata realizzata una bonifica importante, quella di Maregrosso e sono stati realizzati altri importanti progetti, come quelli del parco a mare di Galati Marina e la messa in sicurezza del depuratore di Mili, che garantirà una migliore vivibilità ai cittadini”.

“Chi pensa che non mi occuperò più di Messina – conclude Buzzanca – si sbaglia. Né al Comune né alla Provincia sono mai stato nominato ma sempre eletto dal popolo e ne sono orgoglioso. L’intervento di cui vado fiero è l’introduzione dell’ecopass, una realtà che non era mai stata attivata e che comunque spero duri poco perché puntiamo su Tremestieri. Nel cuore ho una grande ferita che rimarrà per sempre: la tragedia di Giampilieri. Abbiamo fatto passi importanti per il ritorno alla normalità, la gente ha lasciato gli alberghi, ma nessuno potrà mai restituire le vittime. Non sarò in Consiglio Comunale, sono stato eletto dal popolo e al popolo rendo conto. Da qui al 10 settembre, si avranno certezze sul patto di stabilità e sulle sorti economiche del Comune. Io ho portato a termine il mio programma”. (Danila La Torre – Marco Ipsale)

15 commenti

  1. ci siamo liberati di un sindaco che non amava questa città e di uno stuolo di xxxxxxxxx

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  2. Ma quando dice “chi pensa che non mi occuperò più di Messina si sbaglia” che fa minaccia. Come diceva Totò “ma mi faccia il piacere…..”. Ma con quale coraggio dice che il programma è ultimato? e siamo in queste condizioni, pensa un pò se non l’avesse ultimato com’eravamo!!!!!!!! E pensare che ci sarà gente che gli darà ancora credito……

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  3. Ahuahauua il orgramma e’ completo! E’ simpatico 🙂

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  4. Peppino BUZZANCA merita un mio commento, della sua arringa a difesa di se stesso estrapolo due affermazioni nette, la prima ” coi limiti derivanti dalla macchinosità della burocrazia.” Peppino è politico che ha gli studi, è medico, probabilmente vista l’età ha fatto il liceo classico, quindi conosce il significato delle parole, macchinoso è un procedimento eccessivamente e inutilmente complicato ed elaborato. Questa affermazione libera i DIRIGENTI del Comune da ogni responsabilità professionale,addebitandole alle regole, che come si sa sono allergiche ai messinesi legati al vastissimo sistema d’interessi. NON SONO D’ACCORDO.L’altra affermazione netta è ” Non sarò in Consiglio Comunale, sono stato eletto dal popolo e al popolo rendo conto.” Sono felice per l’impegno di non ritornare in Consiglio, gli auguro di non sedere a palazzo dei Normanni, ma sono d’accordissimo con l’affermazione che un sindaco,in quanto eletto direttamente dal popolo sovrano,ha la forza politica per governare e condizionare il CONSIGLIO COMUNALE, RSU,DIRIGENTI.SONO D’ACCORDO. Ne vedremmo delle belle con un sindaco del MOVIMENTO 5 STELLE, almeno ci divertiremmo invece di questa noia politica.

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  5. Allucinante….allucinante!!!!!!!!!!!

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  6. Peppino BUZZANCA prima di fare le valigie ci ha lasciato dei regali nascosti, che sono andato a scovare nei CONTRATTI dei mesi di giugno luglio agosto del 2012, che ho riassunto nei link seguenti,
    http://img849.imageshack.us/img849/5929/contratti1.png
    http://img513.imageshack.us/img513/8372/contratti2.png
    http://img687.imageshack.us/img687/8879/contratti3.png
    Il nostro ex sindaco dovrebbe spiegarci perchè non ha organizzato in house il controllo e la verifica degli impianti termici,visto l’elevatissimo costo per le nostre tasche di 1.300.000 euro, soldi che potevano essere investiti in servizi ai messinesi.Inoltre in una città immobile e tale resterà se non si interverrà con misure radicali di urbanizzazione e destinazioni d’uso,ci vuole dire perchè investiamo ben 2.794.648 euro per sistemi avveneristici di monitoraggio. Le belle addormentate del PARTITO DEMOCRATICO seduti in Consiglio Comunale ci fanno sapere qualcosa, sono ancora in vacanza?

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  7. Se Peppino, e i suoi fedelissimi pagassero di tasca propria, forse si renderebbero conto che sono degli incapaci a fare il bene della collettività, e che a loro interessa solo il la distruzione della città. In questi hanno ha avuto il fiuto di circondarsi dei messinesi più incapaci, in tutti i settori. Adesso che la nave sta affondando, prossimi al default la sta abbandonando come fece Schettino.

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  8. ….. e pare che Lui abbia lottato con tutte le sue forze, contro Scurria, per potersi dimettere già nel 2010 da deputato regionale. Ma peppino è gracile,Scurria è più giovane ed è dovuto soccombere. Grazie peppino per averci provato.

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  9. il programma era chiaro:dare da mangiare agli accoliti,preparare abbuffate con arancini prodotti tipici messinesi sempre degli amici,lasciare sporca la città,ostacolare la circolazione ove possibile,prendere per il c..o i missinisi,lui è baccallunisi chi gammi tisi,nominare 100 consulenti a titulu spiritusu, u bellu è chi i babbi ci stannu.Attentu Buzzy,picchi a Nania a Barcellona ci ficiru i scarpi,può darsi che a te fanno gli stivali,nonostante i consulenti ed esperti del kaiser.

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  10. Avanti il prossimo..—-forse Francantonio Genovese…..finalmente il Pd……..il ritorno del Pd, che tanto bene ha fatto a Messina con i provvedimenti regionali, governerà il comune……e proporrà direttamente le dismissioni, le chiusure i trasferimenti di uffici e i tagli che Messina prima subiva dalla regione….. adesso non c’è bisogno che si impegni la regione il Pd sarà al comune e può proporre direttamente tagli e dismissioni di Messina……finalmente il grido NO Ponte ma più fame per Messina avrà nel comune della città la sua massima epressione.Gli impiegati e le loro famiglie, dei pochi uffici rimasti a Messina preparino le valige destinazione Catania o Palermo….

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  11. per prima cosa il il signor ex sindaco di Messina ha cambiato il suo profilo su twitter, infatti prima si leggva “@PeppinoBuzzanca attualmente sono sindaco di Messina Esercito la professione di medico nutrizionista, Tifo Juventus, mi piace il mare e l’attività subacquea”….. mentre da oggi si legge “@PeppinoBuzzanca Sono medico nutrizionista. Tifo juventus, mi piace il mare e l’attivita’ subacquea ”
    Twitter è l’organo Ufficila del comune di Messina (oops dell’ex onorevole ex sindaco ex presidente della provincia ) che tante cose belle ha fatto per la città e per noi cittadini. Sempre grazie

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  12. Lei, per le sue personali velleità politiche, ha abbandonato prematuramente i messinesi che l’hanno eletto Primo Cittadino. Puahhhhhhhhhhhhhhhhh!

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  13. sempri megghiu di pataracchiu,detto buzzy.ci finisci come a bacciallona ci finiu a Nania.

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  14. a megghiu notizia pi missina.Qualunque Buddace veni e sempre meglio du baccialunisi-

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  15. Peppinappa….non capisci nenti…veni un commissariu…catanisi o palemmitanu…..ni spoghiunu i da picca chi ni ristau.
    Già semu cunsumati..ni manca u commissariu…..

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