Sta raggiungendo il punto più vicino alla terra. A renderla suggestiva è il suo caratteristico bagliore verde smeraldo
Ormai è ufficiale. La cometa C/2025 A6 (Lemmon), sta raggiungendo il punto più vicino alla Terra, tanto che fra ieri sera e la giornata di lunedì, si potrà rendere visibile ad occhio nudo, se si osserva in un luogo buio, privo di inquinamento luminoso. Occorrerà appostarsi in un luogo esposto ad ovest, lontano da grosse fonti di luci artificiali, per poterla osservare-
La cometa Lemmon è stata individuata per la prima volta il 3 gennaio 2025, ma allora era solo un puntino debole. Avvicinandosi al Sole, si è accesa, trasformando il suo ghiaccio in gas. A renderla così suggestiva è il suo caratteristico bagliore verde smeraldo, dovuto alla presenza di carbonio biatomico (C2) che, colpito dalla radiazione solare, emette questa luce.

Alcuni suggerimenti per la sua osservazione
L’appuntamento clou è per stasera, 21 ottobre. Il passaggio ravvicinato coincide provvidenzialmente con la Luna nuova, garantendo un cielo buio ideale per l’osservazione. Per individuarla, basterà guardare basso sull’orizzonte occidentale poco dopo il tramonto, cercando un bagliore verde vicino alle costellazioni dello Scorpione o della Bilancia. Sebbene visibile a occhio nudo, gli esperti consigliano l’uso di un binocolo.
