Il modulo dovrà essere consegnato al protocollo del Comune oppure inviato via posta elettronica (ordinaria o certificata) entro il 26 aprile
FIUMEDINISI – Si è registrata una notevole partecipazione per la selezione del personale docente esperto in antichi mestieri e tradizioni popolari (circa 50 istanze presentate), per i laboratori/esposizioni (7 istanze) e per gli
allievi (oltre 70 adesioni) della Scuola degli antichi mestieri e
tradizioni popolari di Fiumedinisi, le cui attività sono in corso di
avviamento in virtù del contributo che l’Amministrazione comunale ha ottenuto da parte dell’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità
siciliana lo scorso dicembre.
Il progetto prevede lo svolgimento di corsi teorici e pratici inerenti 4 distinte aree tematiche (attività agricole; attività artigianali; cucina tipica e tradizione musicale, folklorica e religiosa), oltre alla possibilità per il Comune di acquistare arredi ed attrezzature per la Scuola e realizzare un sito internet, campagne promozionali, documentari ecc., mediante il contributo di 76 mila euro concesso dall’assessorato, la cui spesa dovrà essere effettuata e rendicontata entro il prossimo mese di giugno.
Nel mese di dicembre 2018, a seguito di avviso pubblico, è stato
costituito un Comitato scientifico composto da 5 membri, che ha il compito
di organizzare quanto attiene allo svolgimento dei corsi, dalla
selezione dei docenti alla didattica e articolazione delle lezioni, che si
svolgeranno nei prossimi mesi di maggio e giugno presso il Centro servizi
di Via Roma ed il palazzo “Ospedale Vecchio”, oltre che presso alcuni
laboratori artigianali e sedi di esposizioni che hanno aderito al progetto.
“Le numerose istanze di partecipazione sono un motivo di soddisfazione per l’Amministrazione comunale e per il Comitato scientifico – spiega il sindaco, Giovanni De Luca – che adesso stringe i tempi per avviare quanti più corsi possibile. Sulla scorta delle candidature dei docenti esperti in antichi mestieri e tradizioni popolari ne sono stati individuati come “attivabili” ben 36, suddivisi nelle 4 aree tematiche della Scuola. L’offerta è molto ampia: si spazia dalle tecniche di innesti e potature
alla filiera del grano e della vite, dalla lavorazione del ciocco d’erica
e produzione delle pipe alla realizzazione di muri a secco, dal ricamo in
sfilato siciliano alle varie tecniche antiche di merletti e taglio e
cucito, dalle tecniche di panificazione alla lavorazione delle carni e del
latte, dalla preparazione di marmellate e conserve alle antiche ricette
locali, dalla didattica e costruzione degli strumenti tradizionali
(zampogna, friscaletto, organetto ecc.) ai balli e canti popolari, per
finire con gli elementi della tradizione religiosa e campanaria
fiumedinisana”.
Per assicurare ancora maggiore coinvolgimento sono stati riaperti i termini per le adesioni degli allievi: basterà compilare il modulo scaricabile dall’albo online del Comune o dalla pagina Facebook della Scuola Antichi Mestieri Fiumedinisi, o che è possibile ritirare anche presso l’Ufficio amministrativo del Comune di Fiumedinisi, ed indicare quali corsi (anche più di uno) ognuno intende frequentare. Il modulo dovrà essere consegnato al protocollo del Comune oppure inviato via posta elettronica (ordinaria o certificata) entro il 26 aprile e comunque non oltre l’inizio di ciascun corso, previsto per il prossimo mese di maggio.
Tutte le attività saranno documentate tramite filmati, visionabili sul sito
internet della Scuola, con i quali sarà poi realizzato un documentario
finale. A tutti i docenti ed allievi sarà consegnato un attestato di
partecipazione a questa prima edizione delle attività “con l’auspicio – dice ancora il sindaco – che questa possa essere una ricca vetrina ed un trampolino di lancio per le successive edizioni, anche in vista del completamento della struttura adibita a Scuola degli antichi mestieri per la quale l’Amministrazione ha ottenuto un finanziamento a valere sul bando Periferie dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri”.
